Nei paraggi del cuore, Giulia Giannotta, Poesia, 47


«Nei paraggi del cuore», Giulia Giannotta
(Musicaos Editore, Collana Poesia, 47)

I versi della raccolta di esordio di Giulia Giannotta, «Nei paraggi del cuore», rivelano una capacità di osservazione che si pone tra superficie e interiorità, tra verità e sogno, dove l’incontro inatteso di bugia e verità fa capire al lettore che non sempre la verità è solo “vera” o la bugia è in tutto e per tutto una “falsità”. «Nei paraggi del cuore» racchiude una scrittura poetica che indaga il carattere e le emozioni, scoprendo che ciò che si vive non sempre è ciò che vorremmo, la vita non è un sogno. Così l’autrice si muove tra metafore attinte dal mondo della natura, cui aggiunge l’amore vissuto con lo sguardo delle esperienze di avvicinamento o distacco, così come possono essere vissute e concretizzate nella giovane età. Gli affetti e le emozioni offrono un impulso di crescita interiore che si colloca tra contemplazione e slancio vitale. Il linguaggio è diretto, parte da sensazioni e esperienze personali, trasfigurando gli elementi naturali in simboli del desiderio di trascendimento della propria condizione; si tratta quasi di un diario poetico, con esperienze legate al vissuto personale, che tuttavia non è solo quello di chi scrive, trattandosi di vicende e condizioni condivisibili da parte di chi ha esperienze e età simili. Così l’amicizia, l’amore, il desiderio, sono temi che si intrecciano in una scrittura consapevole che diviene uno specchio per riflettere le proprie esperienze e quelle altrui. Questo sguardo contiene frammenti di vita in versi, consapevoli e allo stesso tempo capaci di lasciarsi trasportare, «ma questo era un film già visto, / che non ha titolo o regista, / ma solo in scena / i migliori attori», o ancora «io sono qui, / sotto le macerie / di una vita così ingenua». “Nei paraggi del cuore” si incontrano così l’amicizia, l’amore inteso come sentimento reciproco di condivisione, il rapporto con la natura, il paesaggio e le creature del mondo, e ancora, il desiderio di essere vicini per condividere frammenti della propria esistenza. Un senso di adeguatezza e gioia, quasi bruciante, per la bellezza della natura e allo stesso tempo un senso di insoddisfazione che ci spinge a cercare qualcosa che è al di fuori di noi stessi, cui non riusciamo ad assegnare un nome, ma che sappiamo essere ciò che raccoglie le nostre sensazioni definendo il nostro io più intimo, «Ma è cercandomi / che continuo a perdermi». L’esordio si chiude con considerazioni sulla propria poetica, complemento di poesie in cui brevità e concisione, unite alla riflessione, concretizzano una lirica capace, «Inondata dalla poesia, / affogata dalle parole, / resa viva dai versi, / riconosci chi è colei / che rimane a galla»; il mare qui è liquido amniotico da cui emergere al mondo con la spontaneità di un respiro. [Luciano Pagano]

Giulia Giannotta (2009) vive a Leverano in provincia di Lecce con la sua famiglia, frequenta il primo anno del Liceo Classico e Musicale “G. Palmieri” di Lecce. Le piace leggere e scrivere da quando ha imparato a farlo e per lei è sempre stato un modo per conoscersi su carta e attraverso essa, anche provenendo da una generazione che fa fatica e ha paura di guardarsi negli occhi o mettere per iscritto quello che sente.

«Nei paraggi del cuore», Giulia Giannotta
Musicaos Editore, Collana Poesia, 47, formato 12.7×20.3cm, pagine 64, isbn 979-12-81823-006, prezzo euro 15,00

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