“La gravità terrestre”, Elio Tavilla, Poesia 23


“La gravità terrestre”, Elio Tavilla
(Musicaos Editore, Poesia, 23)

Sono versi, quelli di questa nuova raccolta di Elio Tavilla, in cui sembra cadere la soluzione di continuità tra mondo naturale e mondo dell’uomo, nel combaciare di due universi che trova compimento nel componimento, “La gravità terrestre”, che dà il titolo alla raccolta. Leggiamo, in un incrociarsi di riverberi, segnali, tra passato e presente, il trascorrere del tempo nelle stagioni dell’uomo, dall’infanzia alla maturità. Il racconto di un mondo “vegetale”, appartato, che è un ritorno al passato, dall’immediato Dopoguerra al proliferare delle fabbriche, con la trasformazione del paesaggio dovuta all’industrializzazione. Un mondo visto da parte di un’“avanguardia grigia che preme alla battaglia / come grigie sono le perentorie zone / metropolitane”, dove è costante il desiderio di recuperare un contatto umano, “[…] la voce cristallina dei parenti stretti ti dirà / che sei esistito una volta sola e quella / neppure la più importante”.

Elio Tavilla è nato a Messina nel 1957. È docente di Storia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza di Modena. Tra i suoi libri di poesia, Il cubo e l’assenza, con prefazione di Maria Luisa Spaziani (Società di Poesia, 1984; Premio per l’inedito E. Montale 1983), Concetti semplici, con prefazione di Rosita Copioli (Prova d’Autore, 1989), L’amore di due, con postfazione di Alberto Bertoni (Book Editore, 1999; Premio Dario Bellezza 2000), La cometa, con nota introduttiva di Giampiero Neri e postfazione di Emilio Rentocchini (Gallo & Calzati editori, 2005; Premio Sandro Penna 2005).

“La gravità terrestre”, Elio Tavilla
(Musicaos Editore, Poesia, 23)
formato 12,7×20,3 cm, pagine 92, isbn 9788894966664 prezzo €13

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