
Dopo una prima anticipazione comparsa sui profili social di Musicaos Editore, alla quale seguiranno altri frammenti, e che potete ascoltare qui:
esce oggi «L’isola», Fabio Fumagalli. Fabio Fumagalli è nato nel 1984. Nel 2016 ha pubblicato il racconto Tradimento, e nel 2024 la raccolta di poesie Frantumi. Come scrive Federico Bellini (Ricercatore presso il Dipartimento di Italianistica e Comparatistica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) nel testo che accompagna «L’isola»: “Il paradosso dell’isola è una figura della distanza, della separazione fra io e io che è sempre in primo luogo separazione nell’io. Il percorso di questo libro ribadisce in tre tempi questa certezza declinandola in un umanissimo sogno, tre tempi che sono come tre posizioni successive che un corpo assume durante una notte tormentata.”
Nel testo de «L’isola» tra richiami diretti, alla scrittura (Novalis, Samuel Beckett, Thomas Bernhard, Pablo Neruda, Kostantinos Kavafis) al pensiero (Maria Zambrano, Henri Bergson) e alla musica jazz (John Coltrane), si mescolano i riferimenti alle arti visive e alla pittura (Schiele, Balthus, Newman, Norman, Malevič), con la consapevolezza di voler restituire al lettore un quadro d’insieme, una suggestione narrativa composita, fatta di stili che si incrociano, invitando il lettore – anche dall’interno – a essere partecipe nella costruzione del percorso narrativo de «L’isola», alla maniera di autori come Italo Calvino, Alberto Arbasino, Guido Morselli, e altri nomi del panorama letterario italiano che hanno saputo giocare con il comporsi dell’opera nel suo farsi, al di là di certe regole editoriali, adottando come regola principe lo stile e l’affabulazione, con il piacere di narrare creando un universo da una sequenza di note.
«L’isola» di Fabio Fumagalli può essere ordinato nella vostra libreria di fiducia, oppure acquistato in rete sui principali store dedicati ai libri, in formato cartaceo e digitale.
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«L’isola» è una composizione letterario-filosofica che esplora il tema della distanza, intesa come dimensione antropologica. Attraverso tre testi – «Notte», «Una storia semplice» e «Nella testa di Alfred» – il volume mostra come ciò che separa è proprio quanto dona senso ai nostri atti. «L’isola» si fa così metafora di uno scarto, con diverse sfumature: onirica, temporale, geografica e persino logica.
Nel primo testo, il sogno è una frontiera per immaginare nuovi mondi; nel secondo, la memoria ballerina della protagonista riporta a suo modo in vita ciò che sembrava irrimediabilmente perduto; nel terzo, Alfred si perde nel tentativo ossessivo di colmare lo scarto tra idea e realtà.

Percorrendo labirinti narrativi e riflessioni filosofiche, «L’isola» è un invito ad abitare la distanza, a vederla non come limite, ma come spazio di possibilità per creare nuove relazioni e nuovi mondi. Al lettore spetta decifrarne i segni, i linguaggi, le immagini, per carpirne i tesori. Non di conquista, però, si tratta, bensì di abbandono: occorre sapere stare al gioco, per far sì che il suo granello di polvere, la sua voce, abbia la possibilità di avere, un giorno forse, la forza di una legione.
L’isola – Fabio Fumagalli (Musicaos Editore, Narrativa, 46)
Con uno scritto di Federico Bellini.
formato 12,7×20,3 cm, pagine 128, prezzo 15,00 euro, isbn 9791281823099