Dal 9 settembre in edicola e in libreria il nuovo numero di «alfabeta2»


Dal 9 settembre in edicola e in libreria il nuovo numero di «alfabeta2»

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Una primavera in autunno

Sulla copertina del numero 12 di «alfabeta2»campeggia un titolo: Primavera dell’anno Uno. E se pare bizzarro parlare di primavera quando cadono le foglie, basta pensare a quanto è successo negli ultimi mesi per cambiare idea: l’occupazione del Teatro Valle e la riappropriazione dell’ex Cinema Palazzo a Roma, il nuovo impegno del movimento TQ, la ripresa delle lotte in Val di Susa… Vicende diverse, tutte però nel segno di un’azione (finalmente) collettiva – un’azione che «alfabeta2»accompagna, pubblicando tra l’altro il documento dei lavoratori cognitivi del Valle e i manifesti di TQ con interventi di Giorgio Vasta, Vincenzo Ostuni e Sara Ventroni, oltre a un’intervista a Nichi Vendola sul ruolo della cultura nella politica d’oggi.

Ma settembre è anche il mese in cui riprende la scuola, e di nuovo «alfabeta2»gioca sulla provocazione: La scuola è finita, titoliamo infatti, tranne indicare, nei contributi al focus (due interviste, una di Christian Raimo a Tullio De Mauro e una di Alberto Ghidini a David Cayley, accanto ad articoli di Giuseppe Caliceti, Giorgio Mascitelli, Vinicio Ongini) che a essere finita è la scuola asfittica e mercantile cui siamo abituati da anni.

Alla luce dei recenti crolli borsistici il secondo focus, Per un’altra economia, un dossier molto critico nei confronti delle teorie economiche dominanti, che comprende contributi di Giorgio Lunghini e di Stefano Lucarelli e un’intervista a Cristina Tajani.

In chiusura, come sempre, un repêchage della prima serie di «alfabeta»: questa volta si tratta di una esilarante analisi di Umberto Eco sulla linguistica dei Puffi.

Quanto alle immagini del numero 12 sono di Luigi Ontani, protagonista anche di un lungo dialogo con Antonio Gnoli.

Sul supplemento «alfalibri», articoli di Maurizio Ferraris su Slavoj Žižek, Franco Voltaggio su Telmo Pievani, Emanuele Trevi su Ernst Bernhard, Giulio Ferroni su Elio Pagliarani, Massimo Bacigalupo su Gertrude Stein. Dall’anarchica Carrara Marco Rovelli firma il reportage, Con gli occhi aperti, mentre a illustrare il supplemento sono questa volta le fotografie di Uliano Lucas.

«alfabeta2»è disponibile anche in versione e-book: sul sito http://www.alfabeta2it/ebook/ sono in vendita tutti i numeri della rivista in formato speciale per la lettura su Kindle, iPhone, Pc e tutti ilettori di e-book.

Una fiaba moderna: “Bambina e la fatina computerina” di Virginia Defendi


“Bambina e la fatina computerina”
di Virginia Defendi

Virginia Defendi autrice della favola intitolata “Bambina e la fatina computerina” (Onirica Edizioni) è nata a Bollate (Mi), cresciuta ad Arese, e si è laureata nel 2005 in Scienze dell’Educazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; attualmente lavora presso il Centro di Aggregazione Giovanile del suo paese.

Bambina è la figlia della Coppia Imperiale, così come viene introdotta all’inizio della storia. Bambina, come in ogni favola che si rispetti, è profondamente triste, anziché essere contenta per l’immensa ricchezza e i possedimenti che erediterà un giorno. Perché è triste? Semplice, perché la sua vita è “grigia”; il grigio che circonda Bambina non è un grigio qualsiasi, bensì un colore specifico, “grigio quaranta percento”. C’è un motivo particolare per il quale il grigio è il colore dominante di tutto l’impero, esso è infatti l’Impero di Grigiolandia. A rendere tutto più complicato c’è il fatto che Bambina è rimasta piccola, essendosi fermata a dodici anni nel mondo dei sogni e rifiutandosi di crescere. La sua unica compagnia sembra essere quella del suo vecchio istitutore, di nome Bigio, così anziano da non ricordare nemmeno la lezione che ha impartito alla piccola nel giorno precedente. La fiaba di Virginia Defendi è scorrevole, rivolta a un pubblico di bambini, fa pensare che possa essere letta e meditata anche da un pubblico adulto. Per Bambina, quello che ho appena raccontato, è soltanto l’inizio di un’avventura. Le sue richieste infatti verranno prese in considerazione nel Mondo Fatato, dove Fatine e Maghi la prenderanno a cuore e cercheranno di fare in modo di esaudire i suoi desideri.

Così come accade per le fiabe classiche come “Il principe felice” di Oscar Wilde, dietro al racconto fiabesco si nascondono la poesia e la narrazione del mondo contemporaneo, visto attraverso gli occhi di chi non ha abbandonato la capacità di sognare – tutti gli scrittori dovrebbero coltivare questa condizione – ma soprattutto è intenzionata, nel caso dell’autrice, a dare ai più piccoli gli strumenti e gli stimoli per sognare. Come nella “Storia Infinita” di Michael Ende anche qui è un “Libro incantato” che metterà in contatto due mondi magici. A chi spetterà il compito di aiutare Bambina? Virginia Defendi dà il battesimo a una fata che mancava nel popolo delle fate, La Fatina Computerina. La Fatina Computerina rappresenterà un mondo, quello fatato a confronto con quello tradizionale di “Gigio, scrivano ligio”.

È divertente leggere come l’autrice abbia assegnato al Computer un ruolo positivo, fatato, inaspettato per una fiaba. Computer Magici, Reami Incantati, gnomi, folletti. Sarebbe un peccato rivelare la prosecuzione della favola, anche perché le quarantotto pagine che la compongono scorrono rapide e ti lasciano con il desiderio di leggere altre storie, magari racconti o fiabe della stessa autrice; chissà, può darsi che lei stia lavorando (come racconta nella nota -biografica) a un altro libro e che questo suo esordio sia l’inizio di un percorso più lungo.

E alla fine è bello notare – parlo come lettore cui raramente capita di recensire e scrivere di favole – che proprio grazie a un libro diventa tutto possibile, sia nel mondo delle favole che nel mondo reale, dove una storia come questa rinnova ancora una volta il piacere per la lettura.

​Bambina e la fatina computerina – Virginia Defendi, Onirica Edizioni, 2010, p. 48, €7, 9788896797099

http://www.ibs.it/code/9788896797099/defendi-virginia/bambina-fatina-computerina.html

http://www.bol.it/libri/Bambina-la-fatina-computerina/Virginia-Defendi/ea978889679709/

​http://www.libreriauniversitaria.it/bambina-fatina-computerina-defendi-virginia/libro/9788896797099

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