19 gennaio 2023 – Taranto – «Fenomenologia del silenzio», presentazione alla libreria UBIK


Giovedì 19 gennaio 2023, alle ore 18.00, presso la LIBRERIA UBIK di Taranto (Via Cataldo Nitti, 27), si terrà la presentazione del volume di poesie di Anna Rita Merico, «Fenomenologia del silenzio» (Musicaos). L’autrice dialogherà con Tiziana Magrì (giornalisa di Le Cronache Tv).

Fenomenologia del silenzio attraversa un arco poetico di diciassette anni, dal 2004 al 2021, raccogliendo riveduti e in alcuni casi riscritti, i testi di tre volumi pubblicati da Anna Rita Merico, Segnate pietre (2004), In the process of writing (2006), Dall’angolo bucato entra memoria (2015), insieme a una ricca sezione di testi inediti, Una parola si bea, al sole, pulsando infinita (2019-2021).

Si tratta di un percorso poetico che si pone all’evidenza delle lettrici e dei lettori andando a costituire un pensiero del silenzio. Nella crisi che genera l’odierno frastuono, i testi riportati si collocano negli spazi della genesi della parola, nella necessità dello stare all’interno dello sguardo che scopre nutrendosi di meraviglia dell’essere e dell’esser-ci nella spiritualità. Fenomenologia del silenzio ossia poesia che sperimenta la pagina scritta non quale luogo di transito emotivo per le segnalazioni del vissuto, ma come luogo dell’avvenimento, luogo per l’apparire del fenomeno che accade. Lavoro di resistenza che chiede all’umano di mostrar-si e dir-si come unico possibile progetto per il futuro.

Essenziale per la lettrice, per il lettore, tenere presente il forte intreccio che c’è nelle pagine dell’Autrice tra filosofia, letteratura, antropologia. Non sarebbe possibile cogliere i messaggi e i nessi di questa ricerca poetica senza tener conto dell’humus di pensiero connaturato alla scrittura qui esperita.

Anna Rita Merico vive nel Salento. Originaria di Nola (Napoli). A Nola ha imparato il senso profondo dell’antropologia attraverso l’imponente Festa dei Gigli (patrimonio immateriale U.N.E.S.C.O.), le strade del libero pensiero attraverso lo studio dei due nolani Giordano Bruno e Pomponio Algieri. Laureatasi presso Università Federico II in Filosofia con tesi in Dottrine Politiche sul pensiero di Carla Lonzi che le ha consentito di intraprendere un percorso mai lasciato: quello sulle politiche della soggettività. Ha tenuto insieme due parti importanti della propria attività: l’insegnamento e la ricerca sugli studi legati alla conoscenza del pensiero femminile con particolare riferimento all’epoca contemporanea ed al medioevo. Intensa attività di saggista, collaborazione a riviste e partecipazione a collettanee. Nel corso del tempo lo spazio preso dalla scrittura poetica, pur essendo stato un luogo da sempre praticato, è andato delineandosi come centrale nell’attività creativa di pensiero definendosi come punto d’incontro generativo tra conoscenza filosofica e poesia. Nell’arco produttivo dell’Autrice ha avuto un ruolo centrale la domanda sull’essere della parola e la sua genesi nell’impasto con il silenzio e la spiritualità. Oltre alle sillogi qui raccolte, sempre per Musiacaos Editore, ha pubblicato (2020) la raccolta di testi poetici Era un raggio… entrò da Est.

19 GENNAIO 2023 – LECCE, «SU CANZONI MAI CANTATE», LA POESIA DI COSIMO RUSSO AL FONDO VERRI


Giovedì 19 Gennaio 2023 – ore 19.00
Lecce – Fondo Verri (Lecce, Via Santa Maria del Paradiso)

presentazione del volume

“Su canzoni mai cantate. Poesie scelte (1994-2017)”
di Cosimo Russo
a cura di Annalucia Cudazzo

introduce: Luciano Pagano (editore)
interviene: Marcello Buttazzo (critico e poeta)
letture a cura di: Giustina De Iaco (attrice e regista)

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Lecce – Giovedì 19 gennaio 2023 alle ore 19.00 presso il Fondo Verri (Presidio del Libro di Lecce), si terrà la presentazione del volume “Su canzoni mai cantate. Poesie scelte (1994-2017)” del poeta Cosimo Russo. Il volume è curato da Annalucia Cudazzo e raccoglie una scelta del corpus poetico in gran parte inedito del poeta Cosimo Russo. Il volume è corredato dagli interventi della curatrice, di Massimo Bray, Michela Biasco.

Durante l’incontro, dopo un’introduzione di Luciano Pagano (editore), il poeta e critico Marcello Buttazzo esporrà un suo intervento sulla poetica di Cosimo Russo, soffermandosi sulle raccolte pubblicate dal poeta e sul volume edito da Musicaos Editore, l’attrice e regista Giustina De Iaco interpreterà alcuni brani tratti dal volume edito da Musicaos Editore.

Cosimo Russo (Gagliano del Capo, 1972 – Tricase, 2017) trascorre l’infanzia nel suo paese, con i genitori e il fratello minore. Frequenta l’asilo “San Vincenzo De Paoli” e la Scuola elementare e media comunale “Vito De Blasi”, segue la madre nella biblioteca dove lavora approcciandosi alla lettura e manifestando una precoce inclinazione letteraria. Dopo aver frequentato l’Istituto Magistrale “Girolamo Comi” di Tricase consegue il diploma da ragioniere.

Nel 1995 trascorre alcuni mesi in Argentina. Al suo ritorno partecipa ai fermenti culturali e sociali che animano la sua terra collaborando con le riviste locali «Pietre» e «Il Dialogo», in «Pietre» compare l’unica poesia edita in vita dal poeta intitolata Il mio paese. Russo coltiva una formazione economica e tecnica laureandosi a pieni voti nel 2001 presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università del Salento e proseguendo i suoi studi fino a quasi completare la laurea in Giurisprudenza. Nel 2002 sposa Lucia Ciardo, dall’unione nasceranno due figlie, Sofia e Chiara. Lungo tutto il suo percorso, umano e poetico, Russo si prefigge di perseguire un concetto di libertà che lo rende aperto alle più multiformi esperienze di conoscenza che si incentrano tanto su interessi filosofici e letterari quanto su un ambito più prettamente economico e pragmatico coltivato grazie al lavoro che lo impegna nell’esercizio commerciale di famiglia. Russo coltiva diverse passioni tra cui lo sport, le immersioni subacquee e la scrittura, attività alla quale resta fedele fino alla fine. Il 19 febbraio 2017 a causa di un’embolia polmonare, si spegne nell’ospedale “Panico” di Tricase. Nell’ultimo periodo della sua vita il poeta, che non aveva mai acconsentito alla pubblicazione dei suoi componimenti, porta avanti una rigorosa selezione di testi, e, durante il ricovero in ospedale confessa ai parenti la volontà di farli confluire in una silloge poetica.

Dal 2017 le sue poesie iniziano a circolare, grazie all’impegno di studiosi ed editori che se ne sono occupati. Massimo Bray, nell’intervento contenuto in questo volume scrive che “attraverso queste pagine, si consegna ai lettori l’eredità di un poeta che, nonostante la sua purtroppo prematura scomparsa nel 2017, ha saputo preservare il suo sentimento «dalla fugace strada del tempo» e lasciare un segno indelebile nel panorama letterario e culturale dentro e ben oltre i confini della sua terra”.

Annalucia Cudazzo (1993) si è laureata in Filologia moderna e per il suo percorso di studi ha ricevuto il titolo di «professionista accreditato» dalla Fondazione Italia-USA. Oltre ad aver pubblicato vari saggi in riviste e miscellanee, ha curato, nel 2018, per i tipi di Musicaos Editore, l’edizione critica e commentata delle poesie di Claudia Ruggeri. Attualmente è cultrice di materia (Letteratura italiana contemporanea) presso l’Università del Salento ed è dottoranda di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università di Messina.

Info:
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