Nell’ambito della
XIV SETTIMANA DELLA CULTURA
14-22 APRILE
evento a cura di
NUBES – LUPO EDITORE – POIESIS – MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI – ACME LAB – CASTELLO DI COPERTINO
NUVOLE
tributo a
DE ANDRÈ
CASTELLO DI COPERTINO
20 APRILE 2012 – ORE 19.30
musica
Mino DE SANTIS chitarra e voce
Rachele ANDRIOLI voce
William GRECO pianoforte
e la partecipazione di
Marco BARDOSCIA contrabbasso
poesia
Pierluigi MELE lettura
ingresso gratuito
Presso il Castello di Copertino nell’ambito della settimana della cultura (in tutta Italia dal 14 al 22 aprile) per il 20 aprile 2012 è previsto un grande evento culturale in memoria di Fabrizio De Andrè dal titolo Nuvole, realizzato da Lupo editore in collaborazione con Poiesis, Nubes, Acme Lab, Castello di Copertino. Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Interverranno Mino De Santis (chitarra e voce); Rachele Andrioli (voce); William Greco (Pianoforte) e la partecipazione di Marco Bardoscia (contrabbasso); Pierluigi Mele (poesia) che per l’occasione leggerà dei suoi componimenti inediti dedicati al grande cantautore italiano.
La manifestazione voluta da Lupo editore ha un filo rosso con la musica per due aspetti principali: la casa editrice compie nel 2012 vent’anni di attività editoriale; secondo aspetto il nuovo progetto di Lupo editore che lancerà nei prossimi mesi una nuova etichetta discografica cha ha già in programma delle ghiotte sorprese.
Un omaggio al grande Fabrizio De Andrè è doveroso soprattutto in un momento della nostra storia così delicata fatto di profonde incertezze e disequilibri, soprattutto perché si parla di un uomo che con grande coraggio morale e coerenza artistica ha scelto di sottolineare i tratti degli emarginati, affrancandoli dal “ghetto” degli indesiderabili e dandogli grandissima dignità.
Un omaggio dunque non solo al poeta De Andrè, ma all’uomo impegnato a denunciare “i punti caldi” del malcostume italiano senza peli sulla lingua.
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di MINO DE SANTIS hanno scritto:
Il Salento trova nuove parole, quelle puntute, del graffio autoriale. Anarchiche quanto basta per tener desto l’animo e l’occhio allo sguardo: quello dritto, che mai s’inchina e fa riverenza. Mino De Santis è così, ama il ridere, il soffio e lo spiffero… (Mauro Marino)
Scarcagnizzu, un album da ascoltare.
Accompagnato da Emanulele Coluccia, sax soprano e percussioni, Valerio Daniele, chitarra acustica, Dario Muci, voce, Mino passa dallo swing al country, accompagna l’ascoltatore in atmosfere musicali piacevoli. Nelle parole si legge tristezza, rabbia e una dolce nostalgia (Gianni Ferraris)
Mino De Santis è un ascolto che il tempo e la pratica portano a metabolizzare. Non è la risata di turno ciò che arriva e resta. Ma un ondulato senso di profondità che scolpisce immagini nella memoria e libera l’ascolto dalla superficialità attorno (Erika Sorrenti e Francesco Aprile)
Mino ha scritto una pagina di canzone popolare vera, del popolo del Salento … lento … lento …lento che si libera (era ora) dalla pur splendida prigionia del tamburello, dell’organetto e del violino e approda ad un linguaggio nuovo, fatto di dialetto e di italiano colto al volo, masticato, rimasticato e sputato fuori in una nuova forma di colostro, vero alimento con il quale crescere i piccoli.
Musica accattivante, di uno che sa suonare la chitarra, la lascia nei suoi accordi semplici, quasi ondeggianti come un materassino gonfiabile sulla bonaccia (Pino De Luca)
Autoironico e impietoso … lo definirei un “verista” per come descrive la realtà sociale e soprattutto quella di tanta umanità. Ha il suo modo singolare di vedere la realtà e di declinarla in versi.
È un sognatore ingenuo e intellettualmente onesto.
Insofferente a qualsiasi regola, non scenderebbe mai a compromessi, ha l’anima libera e resta anarchico anche quando non sarebbe il caso… ha una singolare genialità, un’autentica vena artistica che differisce da qualsiasi accomodante musicalità “popolare” oggi cosi volgarmente e insopportabilmente stereotipata (Giuseppe De Santis)
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MARCO BARDOSCIA Dal 2010 al 2011, lavora come coach, arrangiatore e Assistant del Corso di Jazz presso il
Conservatoire Royal de Bruxelles.
Marco Bardoscia ha tenuto più di 1000 concerti dall’inizio della sua carriera artistica, esibendosi in alcuni dei più importanti festivals italiani ed esteri, suonando in Kosovo, Francia, Germania, Irlanda, Grecia, Olanda, Marocco, Turchia, Lussemburgo, Russia e Zimbabwe.
Nel corso della sua carriera Marco Bardoscia ha collaborato con artisti di fama internazionale, quali: Joey Calderazzo, Ernst Reijseger, Perico Sambeat, Gianluca Petrella, Paolo Damiani, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Eddy Palermo, Tiziana Ghiglioni, Fabio Zeppetella, Gaetano Partipilo, Mario Rosini, Linda Valori, Banda Municipal de Santiago de Cuba, Canzoniere Grecanico Salentino, Vertere String 4et, Marco Tamburini, Luca Aquino, Raffaele Casarano, Giuliano Sangiorgi (Negramaro), Omar Pedrini (Timoria), Petra Magoni, DonPasta, Cesko (Aprés La Classe), Maurizio Gianmarco, Nguyen Le, Tenores di Orosei, Gian Maria Testa, Maria Pia De Vito, Stochelo Rosenberg, Giancarlo Giannini (attore)
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WILLIAM GRECO
Agli iniziali studi classici affianca quelli jazz istici. Nel 2003 e nel 2004 ha frequentato le Clinics della Berklee College of Music di Boston a Umbria Jazz dove ha partecipato alle Master Classes tenute da : Michel Camilo , Joe Lovano, Horacio “El Negro”Hernandez, Elvin Jones, Bobby McFerrin. Nell’edizione 2004 è stato premiato dalla Berklee per le sue straordinarie doti musicali.
Nel 2006 partecipa ai Corsi Internazionali di Perfezionamento tenuti dall’Accademia Nazionale del jazz a Siena, dove ha fatto parte dell’orchestra laboratorio dei Seminari Senesi diretta dal Maestro Mario Raja ed ha studiato e si è esibito con alcuni dei maggiori jazzisti italiani tra cui Franco D’Andrea, Stefano Battaglia, Paolo Birro, Riccardo Zegna, Marco Tamburini, Achille Succi, Giulio Visibelli, Stefano Zenni.
Nel Dicembre 2009 si aggiudica il primo premio assoluto dell’ottava edizione del concorso pianistico nazionale Città di San Giovanni Teatino(CH). Nel Febbraio 2010 vince il primo premio,il premio del pubblico e il premio “Libertà”alla settima edizione del concorso nazionale “Chicco Bettinardi”,nuovi talenti del jazz italiano,tenutosi a Piacenza.
Dal 2007 ha un’intensa collaborazione con il sassofonista Raffaele Casarano e il contrabbassista Marco Bardoscia ed è presente nei loro ultimi lavori discografici “Replay”, “Argento”e “The Dreamer”.
Attualmente si perfeziona presso il conservatorio di musica Nino Rota di Monopoli e si esibisce in importanti festival di musica classica e jazz.
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RACHELE ANDRIOLI
Dal 2004 al 2011, del gruppo Salentino “Officina ZOE’” , uno dei primi e ad oggi più importanti gruppi di riproposta musicale della tradizione Salentina e che Vanta ad oggi la partecipazione ai piu’ importanti appuntamenti nazionali ed internazionali di musica tra cui, per citarne alcuni: Festival di Villa Ada a Roma, rassegna “ Voix Des Fermmes” a Bruxelles, “SALONA ETHNO AMBIENT” Festival in Croazia.
Si è esibita nei teatri di TOKIO, KYOTO e NAGOYA, in Bretagna al festival “Les Escales”, al BABELMED MUSIC FESTIVAL di Marsiglia, alla Notte Della Taranta e molti altri contesti e luoghi.
Sempre insieme ad Officina Zoè, ha partecipato a due tournèe con il polistrumentista del Mali Baba Sissoko.
Nel 2009 ha ideato e coordina tutt’ora un concerto annuale di riproposta musicale a Salve “Signora Libertà”. Ha coordinato un evento nel PALASPORT di Lecce per i 10 anni dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè.
Nel 2010 ha organizzato in diverse occasioni una rassegna di musica e poesia “Perchè i ciliegi tornassero in fiore”, ispirato al libro “L’ Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Master.
Nel 2011 Ha ideato il progetto “TU NON CONOSCI IL SUD” con la collaborazione di Donatello Pisanello, dedicato al sud ed ai “Briganti” in occasione dei 150 anni dell’Unità d’ Italia.
Ha partecipato alla 42esima Stagione Lirica del Politeama Greco di lecce, nella festa teatrale diretta dal Maestro Filippo Zigante, con la regia di Edoardo Winspeare. Ha suonato nel Teatro Paisiello di lecce con il gruppo Madeleine.
Ha partecipato ad un master di improvvisazione con Xavier Edgardo Girotto, con cui si è esibita nella rassegna “improvvisare tango” nell’Accademia di belle arti di Lecce. Collabora con diversi musicisti del panorama musicale tradizionale, world, jazz.
Info: Facebook – Lupo Editore
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