Giovedì 27 settembre 2018 – Alessandro Bozzi a Neviano, con “La libertà danza tra gli ulivi”, incontro tra letteratura e musica.


MUSICAOS EDITORE / INVENTIAMO EVENTI

con il Patrocinio del Comune di Neviano Assessorato alla Cultura

Giovedì 27 settembre 2018 – ore 19.00
presso il “SUNSHINE”
(AREA MERCATALE, Neviano)

“La libertà danza tra gli ulivi”
di Alessandro Bozzi
(Musicaos Editore)

interventi musicali di:
Rocco Gennaro
(voce e percussioni)

Stella Temperanza
(organetto diatonico)

danza:
Mihaela Coluccia
(ballerina)

dialoga con l’autore:
Fiorella Mastria
(ass. Inventiamo Eventi)

Giovedì 27 settembre 2018, alle ore 19.00, a Neviano, presso il “Sunshine”, sito nell’Area Mercatale, con il patrocinio del Comune di Neviano, Assessorato alla Cultura, e in collaborazione con l’associazione “Inventiamo eventi”, si terrà la presentazione del romanzo “La libertà danza tra gli ulivi”, di Alessandro Bozzi, edito da Musicaos Editore.

L’autore dialogherà con Fiorella Mastria, dell’associazione “Inventiamo Eventi” (insieme a Cristina Sansone, Cinzia Panico). Durante la serata sono previsti gli interventi musicali a cura di Rocco Gennaro (voce e percussioni), giovane musicista impegnato da vari anni nella ricerca musicale, e Stella Temperanza (organetto diatonico), giovane artista appassionata di musica popolare. La ballerina Mihaela Coluccia, ballerina, danzerà sulle note dei musicisti e, durante l’incontro, si terrà un’esposizione di opere di Dèsirèe Resta, cura dalla stessa artista. Ingresso libero.

La libertà danza tra gli ulivi.

C’è un uomo che è stato ucciso brutalmente, con un coltello da cucina.
C’è una giovane studentessa, Aurora Melissano, che studia a Gorizia e che attende di essere processata per questo orrendo omicidio. Aurora ha una sorella gemella, Ginevra, che vive nel Salento, insieme alla madre.
C’è un giovane avvocato, Raffaele Conti, alla sua prima difesa importante, che dopo una relazione amorosa di sette anni è stato appena abbandonato da Marta.
Raffaele è solo, disorientato, senza la minima idea di come si possa evitare l’inevitabile condanna per la sua assistita.
La violenza e la colpa di questo delitto sono sotto gli occhi di tutti. Soltanto la terra, gli ulivi e il destino, tuttavia, non hanno ancora scritto l’ultima parola su questa storia.

“Un senso di ribrezzo, marcato a tal punto da temere il conato di vomito, mi salì nel vedere la rappresentazione fotografica del luogo del delitto. La foto era a dir poco raccapricciante: si coglieva nitidamente il cadavere di un uomo sulla sessantina, riverso in una pozza di sangue, con il corpo dilaniato e sfigurato da un numero spropositato di colpi d’arma da taglio. Tutt’intorno al cadavere, era tratteggiata con del nastro isolante la sagoma del corpo, con delle lettere alfanumeriche ad indicare le varie tracce individuate dalla scientifica.”

Francesco Caringella, nella prefazione scritta per questo romanzo, scrive: “Il romanzo di Alessandro Bozzi, al suo esordio, rispetta la legge hemingwayana dell’empatia tra autore e lettore, grazie a una scrittura vivida e fertile abbinata a una trama avvincente e perfettamente architettata” e ancora “ll lettore entra dentro le pagine, diventando protagonista di una vicenda umana che diventa la sua vicenda. Il romanzo è allora un film, da gustare con tutti i sensi, in un gioco di specchi, di incanti”.
“La libertà danza tra gli ulivi” è il titolo del primo, avvincente, romanzo di Alessandro Bozzi, pubblicato da Musicaos Editore nella collana “Le citrine”, dedicata al giallo e alla scrittura noir d’autore.

Alessandro Bozzi è nato a Zug (Svizzera) nel 1984, da padre salentino e madre veneta. Da piccolo si trasferisce in Friuli Venezia Giulia. Diplomato al liceo classico “Dante Alighieri” di Gorizia, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trieste. La predilezione per gli studi in materia di diritto penale e vittimologia lo portano a conseguire il dottorato di ricerca in Criminologia a Lugano, con una tesi sulla “violenza di genere”. Nel 2016 diviene Avvocato. Arbitro di pallavolo del ruolo regionale presso la Fipav F.V.G., impartisce lezioni teorico-pratiche di “pizzica pizzica” nel Triveneto. L’amore per questa danza gli è valso l’appellativo di “Pizzicarello”, con il quale viene designato sia a Nord che nel profondo Sud. “La libertà danza tra gli ulivi” è il suo romanzo di esordio.

Rocco Gennaro giovane musicista impegnato da vari anni nella ricerca musicale, nonché uno dei fondatori del noto gruppo salentino Ionica Aranea. Ragazzo dinamico dalle mille idee si approccia sin da piccolo allo studio della chitarra e di vari strumenti della tradizione come il tamburello e l’armonica a bocca.

Stella Temperanza giovane artista appassionata di musica popolare. Le sue esperienze artistiche spaziano dalla danza che nel corso degli anni le ha permesso di esprimersi esibendosi in vari progetti in tutta Italia e all estero fino ad approcciarsi allo studio di uno dei strumenti principe della cultura salentina: l’organetto diatonico.

Informazioni:
Musicaos Editore
info@musicaos.it
http://www.musicaos.org

Mercoledì 26 settembre 2018 – Alessandro Bozzi e “La libertà danza tra gli ulivi” al Castello Volante di Corigliano d’Otranto


Mercoledì 26 settembre 2018 – ore 20.00
presso il
Castello Volante di Corigliano d’Otranto (Le)

“La libertà danza tra gli ulivi”
di Alessandro Bozzi
(Musicaos Editore)

interventi musicali di:
Daniele Vigna
(chitarra e voce)

Giuseppe Delle Donne
(percussioni e voce)

Stella Temperanza
(ballerina)

dialogano con l’autore:
Elisabetta Donno, Luciano Pagano

Mercoledì 26 settembre 2018, dalle ore 20.00, a Corigliano d’Otranto, presso il Castello Volante, si terrà la presentazione del romanzo “La libertà danza tra gli ulivi”, di Alessandro Bozzi, edito da Musicaos Editore. L’autore dialogherà con Elisabetta Donno e Luciano Pagano. Durante la serata sono previsti gli interventi musicali a cura di Daniele Vigna (chitarra e voce) e Giuseppe Delle Donne (percussioni e voce). La ballerina Stella Temperanza danzerà sulle note dei musicisti. Ingresso libero.

La libertà danza tra gli ulivi.

C’è un uomo che è stato ucciso brutalmente, con un coltello da cucina.
C’è una giovane studentessa, Aurora Melissano, che studia a Gorizia e che attende di essere processata per questo orrendo omicidio. Aurora ha una sorella gemella, Ginevra, che vive nel Salento, insieme alla madre.
C’è un giovane avvocato, Raffaele Conti, alla sua prima difesa importante, che dopo una relazione amorosa di sette anni è stato appena abbandonato da Marta.
Raffaele è solo, disorientato, senza la minima idea di come si possa evitare l’inevitabile condanna per la sua assistita.
La violenza e la colpa di questo delitto sono sotto gli occhi di tutti. Soltanto la terra, gli ulivi e il destino, tuttavia, non hanno ancora scritto l’ultima parola su questa storia.

“Un senso di ribrezzo, marcato a tal punto da temere il conato di vomito, mi salì nel vedere la rappresentazione fotografica del luogo del delitto. La foto era a dir poco raccapricciante: si coglieva nitidamente il cadavere di un uomo sulla sessantina, riverso in una pozza di sangue, con il corpo dilaniato e sfigurato da un numero spropositato di colpi d’arma da taglio. Tutt’intorno al cadavere, era tratteggiata con del nastro isolante la sagoma del corpo, con delle lettere alfanumeriche ad indicare le varie tracce individuate dalla scientifica.”

Francesco Caringella, nella prefazione scritta per questo romanzo, scrive: “Il romanzo di Alessandro Bozzi, al suo esordio, rispetta la legge hemingwayana dell’empatia tra autore e lettore, grazie a una scrittura vivida e fertile abbinata a una trama avvincente e perfettamente architettata” e ancora “ll lettore entra dentro le pagine, diventando protagonista di una vicenda umana che diventa la sua vicenda. Il romanzo è allora un film, da gustare con tutti i sensi, in un gioco di specchi, di incanti”.
“La libertà danza tra gli ulivi” è il titolo del primo, avvincente, romanzo di Alessandro Bozzi, pubblicato da Musicaos Editore nella collana “Le citrine”, dedicata al giallo e alla scrittura noir d’autore.

Alessandro Bozzi è nato a Zug (Svizzera) nel 1984, da padre salentino e madre veneta. Da piccolo si trasferisce in Friuli Venezia Giulia. Diplomato al liceo classico “Dante Alighieri” di Gorizia, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trieste. La predilezione per gli studi in materia di diritto penale e vittimologia lo portano a conseguire il dottorato di ricerca in Criminologia a Lugano, con una tesi sulla “violenza di genere”. Nel 2016 diviene Avvocato. Arbitro di pallavolo del ruolo regionale presso la Fipav F.V.G., impartisce lezioni teorico-pratiche di “pizzica pizzica” nel Triveneto. L’amore per questa danza gli è valso l’appellativo di “Pizzicarello”, con il quale viene designato sia a Nord che nel profondo Sud. “La libertà danza tra gli ulivi” è il suo romanzo di esordio.

Rocco Gennaro giovane musicista impegnato da vari anni nella ricerca musicale, nonché uno dei fondatori del noto gruppo salentino Ionica Aranea. Ragazzo dinamico dalle mille idee si approccia sin da piccolo allo studio della chitarra e di vari strumenti della tradizione come il tamburello e l’armonica a bocca.

Giuseppe Delle Donne, salentino, tamburellista di tradizione, tammorraro per devozione e danzatore è stato avviato alla musica dallo zio, Uccio Aloisi grande cantore della musica popolare salentina scomparso nel 2010. Percuote vari tipi di strumenti popolari tra cui tamburi a cornice e cucchiai. Fondatore del gruppo ‘’Tarentulae Apuliae’’ nel 1998 e del collettivo ”Sguariu” (Salento-Sicilia andata e ritorno) assieme a Leone Marco Bartolo e Claudio Miggiano. Percussionista dei “SU’ D’EST cantierisuoni” di Gianni De Santos (artista e cultore della tradizione “grika” del Salento grecanico). Collabora anche con altri esponenti del folk tra cui Anna Cinzia Villani (Salento), Claudio Mola (Matera), Paranza ‘O Casone (Campania), Raffaella Tirelli (Campania), Massimiliano Però (Salento), P40 (Salento), è tanti altri. Come danzatore collabora con vari artisti di fama mondiale come Toni Candeloro, Laura Nascosto, Franca Tarantino (Salento-Lazio). Tiene laboratori in tutta Italia e nel 2010 è stato chiamato a far parte del corpo di ballo del Concertone della Notte della Taranta.

Stella Temperanza giovane artista appassionata di musica popolare. Le sue esperienze artistiche spaziano dalla danza che nel corso degli anni le ha permesso di esprimersi esibendosi in vari progetti in tutta Italia e all estero fino ad approcciarsi allo studio di uno dei strumenti principe della cultura salentina: l’organetto diatonico.

Informazioni:
Musicaos Editore
info@musicaos.it
http://www.musicaos.org

Venerdì 7 settembre 2018 – Nardò (Le) – Vito Adamo e Fernanda Filippo ospiti della rassegna “A Franco sarebbe piaciuto”


Rassegna “A Franco sarebbe piaciuto”
3a edizione / Estate 2018

Venerdì 7 settembre 2018 – ore 20.30
Caffè “Il Melograno”
(Nardò – Via Pellettieri, 22)

La poesia di Vito Adamo, e “La costanza delle maree”
(Musicaos)
e Fernanda Filippo, “Cercando petali nel fango”
(Musicaos)

dialogano con i poeti

Loredana Giliberto
Luciano Pagano

Venerdì 7 settembre 2018, alle ore 20.30, presso il Caffè “Il Melograno” (Via Pellettieri, 22), a Nardò, si terrà un nuovo appuntamento della rassegna “A Franco sarebbe piaciuto…”, giunta alla sua terza edizione, coordinata da Loredana Giliberto, in collaborazione con la libreria “I Volatori”, di Angelo Lezzi, Musicaos Editore, e il Caffè “Il Melograno”.

Si tratta dell’ultimo incontro della rassegna, che per tutto il corso dell’estate ha accompagnato autori e lettori in un dialogo che ha riscosso un ottimo gradimento da parte del pubblico, non solo neretino. L’appuntamento, questa volta, è con la poesia di due poeti, Vito Adamo e Fernanda Filippo. Vito Adamo, ha da poco pubblicato “La costanza delle maree” (Musicaos Editore), sua seconda raccolta (Antica terra, viaggio sentimentale nel Salento è del 2014); che ha già vinto diversi premi, di cui uno, come silloge inedita al “Premio Città di Sarzana”, edizione 2018. Fernanda Filippo ha al suo attivo due raccolte di versi, “Brucia con gli occhi chiusi tutto il tuo mondo” (Musicaos) e, “Cercando petali nel fango”, anche essa edita da Musicaos, che verrà presentata durante la serata, in un dialogo che vedrà alternarsi i versi dalle raccolte di entrambi i poeti: dialogheranno con loro Loredana Giliberto e Luciano Pagano.

Ingresso libero.

Informazioni
Musicaos Editore
tel. 0836.618232
info@musicaos.it
http://www.musicaos.org