Vittore Fiore
Salento
E qui, se mai verrai, l’estate
quietamente si sfanno gli obelischi
e cattedrali come sortilegi
consumano in esilii avventurosi.
Prossimi alle scogliere noi
parleremo del Sud, dell’Europa,
dell’uggia e del campo di tabacco
che avanza in bilico tra noi e il mondo.
il Salento in poesia. Ieri e oggi.
(in foto, il menhir di Carpignano)
Le immagini di queste poesie sono familiari.
Descrivere il Sud e leggere il Sud specialmente per chi se ne va è come scrivere di un posto immobile ma che è un eterno discorso da farsi.
La Puglia io l’ho sempre vista così, come i colori del suo cibo.
Bianca, verde…minimal.
bellissima ! sto facendo una tesi sul’agriturismo, mi occorre materiale sui cenni di letteratura italiana, questa la considero già preziosissima! grazie!