16 Maggio 2014 – I PORNOMADI di Davide Morgagni al Caffè Letterario (Lecce)


I pornomadi” di Davide Morgagni (musicaos:ed, smartlit 3)

VENERDÌ 16 MAGGIO 2014 – ore 20.00
CAFFÈ LETTERARIO
(Via Paladini 46, Lecce)

Luciano Pagano dialogherà con

Davide Morgagni e Lorenzo Papadia

Selezione musicale a cura di

Fatina Miss Scotch

a seguire

I pornomadi”,

reading di/con

Davide Morgagni

Venerdì 16 Maggio 2014, a partire dalle ore 20.00, presso il Caffè Letterario a Lecce (Via Paladini 46) si terrà la presentazione del romanzo d’esordio di Davide Morgagni, “I pornomadi” (musicaos:ed, smartlit 03). Luciano Pagano dialogherà con Davide Morgagni, autore del libro, e con Lorenzo Papadia, autore delle 25 immagini fotografiche contenute all’interno del volume. A seguire il reading “I pornomadi”, tratto dal romanzo. La selezione musicale della serata è affidata a Fatina Miss Scotch.

Davide Morgagni si muove attorno al centro di una realtà terrificante, costruita sul delirio, una parola dopo l’altra, come una piega, una ferita. Quale immagine di società ne verrà fuori, quale nuova generazione di pornoumani, derive, resisterà a questo romanzo increato dove il mondo è immediatamente vita, subito, adesso? “Il peggio passa e se ne fa una sintassi”.

Davide Morgagni, nel suo romanzo di esordio compie un gesto liberatorio nei confronti della sintassi, di quella lingua che spesso viene abusata entro limiti di convenzienza, confondendo l’essere di ciò che si racconta con la gabbia ‘scolastica’ delle buone maniere, ammiccanti per il lettore. “I pornomadi” racconta le vicende del primo “pornomade”, in una realtà cittadina, metropolitana, che sarebbe assenza totale e gratuita, totale indifferenza, se non fosse per l’accensione atomica che il testo fornisce alla realtà stessa.

Si “è” nel momento stesso in cui ci si racconta, perfino l’oggetto inerte, quando viene ritratto, acquista una dimensione poetica e extrasensoriale, trascendente. È il motivo per cui “I pornomadi” di Davide Morgagni e le immagini di Lorenzo Papadia costituiscono particelle di un tutto, sostanza e materia di canto. È un testo questo che sospende il tempo, diluendo l’attesa di un finale che è fine, scopo vero e essenza di questa vera e propria “macchina sonora”. Una lingua nuova, risorta come una fenice sulle macerie di Carmelo Bene, Louis-Ferdinand Céline, William S. Burroughs, Gilles Deleuze, James Joyce.

“Ci sono due modi per non amare l’arte, il primo consiste nel non amarla, il secondo nell’amarla razionalmente”, scriveva Oscar Wilde, lo sa bene Davide Morgagni che nella narrazione della sua storia, in un’epoca dove la serietà e la complessità sono spesso incidentali, realizza una macchina letteraria nuova che è allo stesso tempo una storia dissacrante, canzonatoria, eccessiva, godibile, al di là delle possibilità stesse di ogni formalismo. Solo chi ha paura di ammettere che le cose stanno così, può sfuggire al rutilante meccanismo de “I pornomadi”.

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DAVIDE MORGAGNI
Nasce a Lecce nel 1977. Si laurea in Filosofia. Nel novembre del 2013 debutta alla scrittura e regia teatrale con “RICCARDINO III”, da William Shakespeare.

LORENZO PAPADIA
“I pornomadi” di Davide Morgagni contiene 25 immagini fotografiche, in bianco e nero, realizzate da Lorenzo Papadia e selezionate per questa pubblicazione. Cioò che si realizza, tra testo e immagine, ne “I pornomadi” è un dialogo inedito, equilibrio tra poesia della visione e scrittura musicale del testo di Davide Morgagni.

Lorenzo Papadia vive e lavora in Italia, come fotografo, occupandosi principalmente dell’organizzazione di workshop fotografici, sviluppando percorsi a tema, a partire da un’attenta analisi della realtà, fotografando spesso oggetti di uso comune, interni o paesaggi urbani.

La ‘sua’ realtà viene rivista ed ordinata, rivisitata attraverso la fotocamera, per dare un senso compiuto al grande disordine creato dalla velocità di vita odierna, fatta spesso di immagini iper codificate. La fotografia, secondo Lorenzo Papadia, è ancora in grado di far riflettere, di costituire una pausa al bombardamento continuo di immagini cine-televisive tipico dell’era moderna. Una fotografia che ha il compito di permettere all’osservatore di soffermarsi sulle cose, anche comuni, che non si notano più per colpa di una certa velocità dello sguardo. L’atteggiamento di Lorenzo Papadia richiama molto quello fanciullesco, lo stesso che porta alla scoperta del mondo. (http://www.lorenzopapadia.com)

Info:

info

http://www.musicaos.it

Il libro:

http://www.amazon.it/I-Pornomadi-Davide-Morgagni/dp/1497372844/ref=sr_1_1_bnp_1_pap?ie=UTF8&qid=1397772422&sr=8-1&keywords=i+pornomadi

L’ebook:

http://www.amazon.it/I-pornomadi-Davide-Morgagni-smartlit-ebook/dp/B00JOV97KK/ref=tmm_kin_title_0?ie=UTF8&qid=1397772422&sr=8-1

Dalla parte della teppa” è il primo video tratto da “I pornomadi” di Davide Morgagni guardalo qui:

18 Maggio 2014 – I versi di Elio Coriano e la musica di Vito Aluisi a Collepasso con il reading “FÜR EWIG 3 ” (Lupo Editore)


DOMENICA 18 MAGGIO 2014 – ORE 19.30 – presso ARCI KRONOS di Collepasso – LE (Via Cesare Battisi, 29)

ELIO CORIANO – “FÜR EWIG 3”
(Lupo Editore)

con Elio Coriano
e con il musicista Vito Aluisi

Domenica 18 Maggio 2014, alle ore 19.30, Elio Coriano sarà ospite, insieme al musicista Vito Aluisi, dell’ARCI KRONOS di Collepasso (Via Cesare Battisti, 29), con il suo reading tratto da “Für ewig”, lavoro poetico condotto sull’opera e sulla biografia di Antonio Gramsci, edito da Lupo Editore, che a un anno dalla sua pubblicazione vanta diversi riconoscimenti, tra i quali la presentazione, del volume, presso la Camera dei Deputati, in occasione di un evento dedicato alla figura di Antonio Gramsci.

Für Ewig 3” (Lupo Editore) di Elio Coriano, è un percorso poetico condotto dal poeta nell’opera e nella biografia di Antonio Gramsci. Suddivisa in tre parti, quest’opera rappresenta la prima tappa del progetto, pubblicata in ordine di tempo. Ques’opera conferma Elio Coriano come autore di versi denotati da un’urgenza e da un impegno civile indiscussi.

ELIO CORIANONato a Martignano (Salento) nel 1955. Poeta ed operatore culturale, insegna italiano e storia presso l’Istituto Professionale “Egidio Lanoce” di Maglie. Con Conte Editore ha pubblicato “A tre deserti dall’ombra dell’ultimo sorriso” (Three deserts from the shadow of the last mechhanical smile – Premio Venezia Poesia 1996), nella collana Internet Poetry, fondata da Francesco Saverio Dodaro. Con le“Pianure del silenzio” tradotto in cinque lingue, ha inaugurato sempre per Conte Editore E 800 – European literature, collana diretta e ideata da Francesco Saverio Dodaro. Nel 2005 ha pubblicato per “I Quaderni del Bardo”, “Dolorosa Impotenza” e “Il Mestiere delle Parole”con dieci disegni di Maurizio Leo e la prefazione di Antonio Errico. Nel 2006 per Luca Pensa Editore, nella collana Alfaomega, ha pubblicato “Scitture Randagie”con la prefazione del filosofo cileno Sergio Vuskovic Rojo. Del 2007 è “H Letture Pubbliche (poesie 1996-2001)” Icaro editore. Nel 2004 fonda assieme a Stella Grande e Francesco Saverio Dodaro il gruppo di musica popolare Stella Grande e Anime Bianche di cui è curatore dei testi e direttore artistico. Inoltre, negli ultimi due anni, ha curato e messo in scena una sua orazione su Gramsci, chiamata FUR EWIG, accompagnato dal pianista Vito Aluisi.

Info:
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