Sabato 16 giugno 2018 – Copertino (Le) – “La corsa” di Giuseppe Castelluzzo, presentazione presso la Cantina Sociale Cooperativa di Copertino – Cupertinum


“La corsa”, di Giuseppe Sebastiano Castelluzzo

Sabato 16 Giugno 2018 – ore 19.00
Cupertinum – Cantina Sociale Cooperativa di Copertino
(Copertino, Via Martiri del Risorgimento, 6)

Intervengono:

Marina Aprile
Presidente Leo Club Copertino Salento

Sandrino Francesco Ratta
Presidente Lions Club Copertino Salento

Stefania Petrelli
Presidente Fidapa, Sezione di Copertino

Francesco Trono
Presidente Cantina sociale Cupertinum

Luciano Pagano
Musicaos Editore

Sabato 16 giugno, alle ore 19.00, a Copertino, presso la Cantina Sociale Cooperativa di Copertino “Cupertinum” (Via Martiri del Risorgimento, 6), si terrà la presentazione de “La corsa”, il romanzo di Giuseppe Sebastiano Castelluzzo, in collaborazione con Cupertinum, Lions, Leo Club e Fidapa. Interverranno, durante la presentazione, Marina Aprile (Presidente Leo Clup Copertino Salento), Sandrino Francesco Ratta (Presidente Lions Club Copertino Salento), Stefania Petrelli (Presidente Fidapa, Sezione Copertino), Francesco Trono (Presidente Cantina sociale Cupertinum), e Luciano Pagano, per Musicaos Editore.

“Alla fine del terzo bicchiere la signora, ringalluzzita come una liceale, era seduta sulle ginocchia del professore e, mentre gli sussurrava di chiamarsi Teresa, aveva azzardato: “Non sente un profumo selvaggio? Carnoso, corposo… generoso?#Questo nettare perdura in bocca intenso e imponente: è come un nudo di Rubens, voluttuoso e intrigante!”. Il professore, avrebbe voluto ribattere che sentiva sì un profumo ma di…”

“La corsa”
Giuseppe Sebastiano Castelluzzo
Gli anni giovanili, gli studi universitari trascorsi a Siena, lʼallontanamento dai genitori, per seguire il proprio sogno di riscatto e diventare medico; la passione per la cultura enologica, che rinsalda il legame con la propria terra e il Salento; gli incontri, i personaggi straordinari e decisivi che hanno portato un ragazzo pieno di speranze a diventare un uomo; ecco gli ingredienti per un romanzo di formazione avvincente e frizzante, un insegnamento e uno sprone a inseguire sempre lʼaffetto dei cari, l’amicizia, i propri sogni.

Giuseppe Castelluzzo, sposato e padre di due bambine, è libero professionista con Studio Dentistico a Copertino (LE), dove si dedica all’Odontoiatria e alla Medicina Estetica. È responsabile scientifico del Centro Benessere SOLARIS, dove effettua consulenze medico-estetiche. Nel 2015 ha pubblicato “Eroici difensori di tesori sorprendenti” (Lupo Editore). Ha conseguito il diploma in sommelier ed è Degustatore Ufficiale AIS (Associazione Italiana Sommelier) È attualmente iscritto ad un Master in Odontostomatologia Forense presso l’Università degli Studi di Bari.

Informazioni:
Musicaos Editore
https://www.musicaos.org
info@musicaos.it
tel. 0836.618.232

Giovedì 14 giugno 2018 – Alliste (Le) – Fernanda Filippo ospite de “Il Cortile dei Libri Parlanti” con la sua nuova raccolta


Giovedì 14 Giugno 2018 – Ore 20.00
“Il Cortile dei Libri Parlanti”
(Alliste, Piazza Municipio)

“Cercando petali nel fango”
di Fernanda Filippo

presentazione con:

Fernanda Filippo
Vito Adamo
Luciano Pagano

Giovedì 14 giugno 2018, alle ore 20.00, ad Alliste, nuovo appuntamento per la rassegna “Il Cortile dei Libri Parlanti” (Piazza Municipio), a cura di Vito Adamo in collaborazione con Antica Terra e Musicaos Editore, si terrà la presentazione della nuova raccolta di versi di Fernanda Filippo, dal titolo “Cercando petali nel fango”, edita da Musicaos Editore. L’autrice leggerà alcuni testi della raccolta e dialogherà con Vito Adamo, che ha scritto una nota alla raccolta di Fernanda Filippo, e Luciano Pagano, editore.

La raccolta è interamente percorsa dal sentimento di introspezione che è proprio della narrazione poetica, ma al tempo stesso la visione intimistica si intreccia con l’esigenza di raccontare una realtà che emerge dal caos poetico rinnovata, reinterpretata, persino vivibile di fronte alla nuova scoperta interpretativa in cui i “Pensieri migrano/ Seguendo voli fantastici”. È una porzione di realtà che non è solo lotta quotidiana ma anche osservazione dei fenomeni naturali: “Scintille ghiacciate di mare/ Fanno risorgere il tuo corpo/ Liberandoti da grovigli di pensieri. / Ti abbandoni a carezze di luce/ Sciogliendoti in serenità”. L’inconscio dimora in uno spazio intimo, profondo e buio in cui il verso è musicalità che viene amplificata come l’eco in una caverna. Il significato delle parole ne esce rinforzato, ravvivato e nuovo, là dove suoni e colori si fondono per conferire all’immagine inedita incisività. È in questo contesto che l’apparente illogicità o paradosso del verso, che si coglie in alcuni componimenti, viene scomposta a favore di una nuova qualità interpretativa che, ben lungi dall’essere una forma di sconfitta, si trasforma in consapevolezza del reale, dei suoi confini, dei suoi ostacoli e delle sue potenzialità. Tutto ciò è ben evidente nei seguenti passi: “Visioni vermiglie prigioniere/ Di palpebre socchiuse/ Cercano vie di uscita”. “Sguardi penetranti ti attraversano/ Cercando di rubarti l’anima. / […] Un drappo bianco/ La tua anima lacerata/ In mezzo alla folla/ Di anime nere”. E ancora: “Spogliamoci dall’indifferenza/ Tendiamo la mano/ Perché accanto non/ Abbiamo solo ombre”. (Silvana Arcuti)

I versi di Fernanda Filippo sono come “Punte di matite colorate”, disegnano i contorni di ogni stato d’animo e accarezzano, delicatamente, il proprio sentire.
La sua Poesia non è silenziosa, ma irrompe con energia in ogni dimensione, senza lasciare alcuno spazio dell’animo umano inesplorato: “A volte esplodere/ In minuscoli frammenti/ È l’unico modo per toccare chiunque.” Ogni suo verso è come una stella osservata nello spazio siderale, quando tutto il mondo tace, e ci tocca in modo mite, ma, contemporaneamente, con la stessa forza di un tuono, che ci fa scuotere. Il pregio della Poesia dell’Autrice è riconducibile ad un’interpretazione di tipo olistico, cioè a dire che l’intera opera si compie nella totalità di ogni suo singolo verso, svelando un’energia, un’immensità e un potenziale emotivo, unici nel suo genere. Cercando petali nel fango arriva a toccare l’animo di ogni lettore, facendo prendere coscienza della propria dimensione, proprio come possiamo leggere nei bellissimi versi della poetessa Wislawa Szymbroska: “Volo come si deve, ossia con le mie forze.” (Vito Adamo)

Fernanda Filippo, nasce a Lecce, dove vive, nel 1964. Cittadina salentina, appassionata di decorazione pittorica, scrive poesie fin dall’adolescenza. Ha pubblicato un libro “Brucia con gli occhi chiusi tutto il tuo mondo” (Musicaos Editore, 2016) e al suo attivo ha diverse premiazioni e molteplici partecipazioni a rassegne di poesia. Nel 2018 alcuni suoi inediti, sono stati ospitati nella plaquette “Un volo libero” (con una nota critica di Luciano Pagano), a cura del Concorso Letterario Nazionale “Villotte: Storie in cammino… un cammino di storia” (edizione 2017).

Postfazione di Silvana Arcuti
Nota di Vito Adamo
Illustrazione di copertina di Simone Nicola Filippo

“Cercando petali nel fango”, Fernanda Filippo, Musicaos Editore, Poesia, 8
ISBN 9788894966060, pagine 134, €13,00

Informazioni:
http://www.musicaos.org
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tel 0836618232