Domenica 19 maggio 2019 – Nardò (Le) – Mina Buccolieri presenta “La stella nel cuore” presso il Chiostro dei Carmelitani


Comune di Nardò
Archeoclub Terra d’Arneo

Domenica 19 maggio 2019 – ore 19.30
Chiostro dei Carmelitani, Nardò

presentazione del romanzo:

“La stella nel cuore”
(Musicaos Editore)
di Mina Buccolieri

Saluti:
Prof. ssa Bernadetta Marini
Assessore Pari Opportunità

Dialoga con l’autrice:
Luciano Pagano (editore)

Letture a cura di:
Antonietta Martignano
Presidente Archeoclub Terra d’Arneo

Domenica 19 maggio, alle ore 19.30, presso il Chiostro dei Carmelitani di Nardò, in un evento realizzato dal comune di Nardò e dall’Archeoclub Terra d’Arneo, si terrà la presentazione del romanzo di Mina Buccolieri, “La stella nel cuore”, edito da Musicaos Editore. L’autrice, dopo i saluti dell’Assessore alle Pari Opportunità, prof. ssa Bernadetta Marini, dialogherà con l’editore, Luciano Pagano. Durante la presentazione si terranno delle letture dal romanzo, a cura di Antonietta Martignano, Presidente dell’Archeoclub Terra d’Arneo. Ingresso libero.

Mina Buccolieri, in questo suo primo romanzo, ci racconta la storia di Nina e dell’immenso amore che la donna nutre per la sua famiglia: suo marito Stefano e i suoi quattro figli. Dopo il matrimonio Nina va a vivere con suo marito a Milano, città dove lui lavora. Con la sua semplicità la donna coltiva amicizie indissolubili e fraterne anche nella grande metropoli. L’inatteso trasferimento di Stefano porterà la famiglia di Nina a far ritorno nel suo piccolo paese del Salento, dove condurrà una vita tranquilla tra lavoro, studio e impegni quotidiani. I ragazzi crescono nell’amore, raggiungendo le loro mete, ma mentre tutto scorre meravigliosamente, accade qualcosa di inaspettato e improvviso. Nina sarà costretta ad imparare che esiste un amore ancora più grande, capace di legarci indissolubilmente a tutti gli attimi di un giorno, con la stessa intensità della luce che fa brillare le stelle.

Mina Buccolieri nasce nel 1961 nel Salento, trascorre un periodo della sua vita a Milano, per poi ritornare successivamente ai luoghi d’origine. Coltiva fin dalla più tenera età una passione per la letteratura fino a far sbocciare il fiore della scrittura.

Informazioni
http://www.musicaos.org
info@musicaos.it
tel. 0836618232 – 3288258358

Sabato 18 maggio 2019 – Centro Commerciale La Mongolfiera – Surbo (Le) – “In maglia rosa.” di Giuseppe S. Castelluzzo – Presentazione e degustazione con Cupertinum – Cantina del Salento


Sabato 18 maggio 2019 – dalle ore 18.00 alle ore 19.00
Area Libro “Surbook – Cultura da Condividere”
Centro Commerciale Mongolfiera – Lecce

“In maglia rosa. Viaggio romanzato per una riscoperta dei vini rosati”
(Musicaos Editore)
di Giuseppe Sebastiano Castelluzzo

e degustazione di vini a cura della
“Cupertinum – Cantina del Salento”

dialoga con l’autore: Luciano Pagano (editore)

Sabato 18 maggio dalle ore 18:00 alle ore 19:00, presso l’Area Libro “Surbook – Cultura da Condividere” del Centro Commerciale Mongolfiera Lecce, si terrà la presentazione del libro “In maglia rosa. Viaggio romanzato per una riscoperta dei vini rosati” di Giuseppe Sebastiano Castelluzzo, pubblicato da Musicaos Editore. Il volume è una “guida” romanzata articolata in racconti ed esperienze sensoriali – per condurre il lettore tra vitigni, vini, cantine ed imprevedibili “percorsi” eno-gastronomici. La presentazione sarà accompagnata dalla degustazione dei vini rosati della Cupertinum Cantina del Salento.

Si tratta di un’anteprima eccezionale per questo libro dal taglio narrativo inedito, il 3 giugno 2019, a Copertino, paese originario dell’autore, si terrà la prima presentazione del volume.

Giuseppe Sebastiano Castelluzzo è Medico chirurgo e specialista in Odontostomatologia, con studio professionale a Copertino, in provincia di Lecce.

Sommelier e Degustatore AIS, iscritto all’albo nazionale Union Birrai Beer Taster, dopo Eroici difensori di tesori sorprendenti e La corsa presenta il suo nuovo lavoro editoriale: In maglia rosa – una “guida” romanzata articolata in racconti ed esperienze sensoriali – per condurre il lettore tra vitigni, vini, cantine ed imprevedibili “percorsi” eno-gastronomici.

Le lunghe passeggiate in bicicletta nel Salento, le soste in masserie e luoghi ricchi di fascino per gustare le bellezze del paesaggio e degustare i prodotti della terra – tingendo le emozioni e il palato di “rosa” – sono gli ingredienti che introdurranno alla scoperta dei mille rivoli del “vino di una notte” e di un inedito mondo enoico, intriso di aneddoti e notizie storiche che renderanno ogni “sorso”… brioso e intrigante!
Il volume contiene una mappa realizzata appositamente per l’edizione con i vini, le cantine, i vitigni, citati nel testo.

Informazioni:
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Venerdì 17 maggio 2019 – Supersano (Le) – Poesia e Jazz alla Caffetteria Normal, con Ada Garofalo, Fulvio Palese, Marco Antonio Romano, Franco Manni


Caffetteria Normal
con il Patrocinio del Comune di Taurisano
in collaborazione con Officina CULTURA

Venerdì 17 maggio 2019 – ore 20.00
la “Caffetteria Normal” di Taurisano
(Corso Umberto I, 160)

per la Rassegna Libraria “Incontriamoci al Normal..”
ospita

“Quannu te cunta ‘u core” (Musicaos)
di Ada Garofalo

Saluti: Giovanni Rocca

Saluti istituzionali: Sonia Santoro

Dialoga con l’autrice: Luciano Pagano

Letture a cura di:
Ada Garofalo (autrice)
Marco Antonio Romano (attore e regista)
Franco Manni (attore e regista)

Musica: Fulvio Palese (sassofono)

Venerdì 17 maggio 2019 alle ore 20.00, presso la Caffetteria Normal di Taurisano (Corso Umberto I, 160), si terrà un nuovo appuntamento della Rassegna Libraria “Incontriamoci al Normal…”, con il patrocinio del comune di Taurisano in collaborazione con Officina CULTURA. Verrà presentata la raccolta poetica di Ada Garofalo, “Quannu te cunta ‘u core” edita da Musicaos Editore, con un felice connubio tra poesia e musica jazz. La poesia, quella della Garofalo, che per l’occasione verrà letta dall’autrice, e dagli attori e registi Marco Antonio Romano, e Franco Manni; il jazz è quello di Fulvio Palese, sassofonista talentuoso, tra i più bravi del panorama musicale.

La poesia di Ada Garofalo dipinge con il dialetto salentino ciò che accade nel mondo, in una trasposizione fedele dei paesaggi e dei luoghi del ricordo. La realtà che l’autrice racconta è tangibile, e racchiude un invito a riconoscersi per fare ritorno a sé. Il dettato del cuore, che erompe senza avviso, non può esprimersi senza che prima non si sia creato, in noi, il silenzio. È il silenzio di una notte scura, rischiarato dalla luce della luna, capace di descrivere il momento in cui le forze sembrano mancare, svanito il desiderio stesso di raccontare; un viaggio, quello del lettore, che al suo terrmine lo ritroverà mutato, faccia a faccia con la propria anima, “cu’ l’anima/ ca chiama,/ ca sta tantu vicina/ … e me parìa luntana” (E me parìa luntana). Il punto di partenza e quello di arrivo coincidono, per chi avrà la consapevolezza che tutto è vita, il principio e la fine, lo spazio e il tempo, i ricordi, la tenebra del buio e la luce fioca, gli affetti più cari e i legami che si frantumano. L’autrice ci avrà dimostrato che il silenzio, anche quello più sottile e prezioso, non merita di essere scalfito, a meno che le parole non provengano dall’intimità del proprio cuore.

Fulvio Palese è saxofonista, compositore, arrangiatore. Musicista poliedrico, ha studiato saxofono presso il Conservatorio di Lecce ed è dottore di ricerca in filosofia presso l’Università del Salento. Suona indifferentemente tutti i saxofoni dal sopranino al basso ed il clarinetto basso.
Ha approfondito lo studio del jazz fra gli altri con Roberto Ottaviano, Jimmy Owens, George Cables, Cameron Brown, Javier Girotto ed ha seguito masterclass di saxofono classico con Federico Mondelci, Antonio Jimenez Alba, Maurice Moretti, Mario Marzi.
Organizzatore e direttore artistico del festival “Il Jazz Sale” (Torre Suda – LE). Direttore artistico per la parte musicale del Mercatino del Gusto dal 2002 al 2007. Attualmente è ideatore e direttore artistico dell’Hypogeum Jazz Festival. Ha svolto e svolge un’intensa attività orchestrale in veste di sax solista con l’Orchestra Sinfonica di Lecce, l’Orchestra di Terra d’Otranto, l’Orchestra della Magna Grecia (Taranto), l’Orchestra Nazionale dei Conservatori, l’Orchestra Filarmonica “Nino Rota”, l’Orchestra fiati del Conservatorio di Lecce, la Swing Orchestra del Conservatorio di Lecce, la Small Jazz Orchestra del Conservatorio di Lecce. Molte le collaborazioni cinematografiche e teatrali in veste di compositore ed esecutore, fra cui: Cristina Comencini “Liberate i pesci”, Giovanni Veronesi “Manuale d’amore 2”, Andrea Coppola “2×2”, Michele Placido “Salento viaggio di poesia”, Vincenzo Bocciarelli “Mozart cocholate” e “Volo fra musica e parole”, Astragali Teatro, “Le vie dei canti”, Nanni Moretti,”Concerto Moretti”.
Attualmente è docente di saxofono jazz presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, docente di saxofono presso il Liceo Musicale “G. Palmieri” di Lecce, docente di saxofono presso l’Accademia DAMUS di Lecce e l’Istituto comprensivo “I. Calvino” di Alliste e docente di Improvvisazione e musica d’insieme jazz presso l’Associazione “Amici della musica” di Presicce. Tiene regolarmente seminari e masterclass di armonia e improvvisazione jazz.

Marco Antonio Romano
Attore e regista, inizia il proprio percorso artistico con la Compagnia Foglie di Tabacco a Tricase nel 1997. Tra i fondatori nel 2000 della Compagnia teatrale “La Busacca”, vi rimane fino al 2011, per dare vita, l’anno seguente, con altri colleghi, alla Compagnia “Témenos – Recinti Teatrali”, di cui è Presidente. La nuova formazione artistica originata dall’esperienza più che decennale dei suoi attori e attrici, si propone programmaticamente di diffondere e alimentare la cultura teatrale nazionale e internazionale su tutto il territorio, salentino e non, nel quale opera, con particolare attenzione alle tematiche sociali e della legalità. In qualità di attore e regista, si è confrontato con opere teatrali di genere differente, dal teatro classico a quello contemporaneo, dalla farsa alla tragedia, dal teatro civico sperimentale a quello ibrido del teatro-canzone. È Conduttore dal 2006 di Laboratori e Corsi Teatrali; organizza e conduce, workshop, seminari, stages di formazione dell’attore, recitazione, dizione, comunicazione, liberazione vocale. Infine, è counselor in formazione ad indirizzo biosistemico/fileoenergetico.

(in foto Franco Manni)

Ada Garofalo nasce il 18 maggio 1955 a Racale, in provincia di Lecce, dove attualmente vive. Dopo gli studi classici frequenta la Facoltà di Farmacia a Napoli, percorso che nel ’78 interrompe, sposandosi e trasferendosi a Milano, e laureandosi poi in Servizio Sociale presso l’Università degli Studi di Trieste. È madre di tre figli. Dipendente dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce, lavora da sempre nel campo della neuropsichiatria infantile.

Nel privato, fin dai primi anni novanta, si occupa di teatro e si appassiona alla lingua salentina, ricoprendo attualmente, e ormai da tempo, il ruolo di Presidente dell’Associazione Teatrale “Sinonimi e Contrarie” (ex Teatr’Insieme di Racale). È interprete e coautrice, insieme ai suoi storici compagni di viaggio (Maristella Gaetani, Gerardo De Marco, Franco Manni e, fino al 1996, Francesco Causo e Giampaolo Viva) di eccellenti lavori teatrali in vernacolo (a volte inediti, a volte liberissimi riadattamenti di opere già note), lavori rappresentati, con grande successo di pubblico e di critica, nei migliori teatri salentini: ‘A lingua t’‘a gente (1993); A ci tantu… a ci nenzi (1995); Gelosia … cci malatia (1996); Cchiù niuru te cusì… nu’ putia vanire (1998); T’aggiu spusata, sì… ma sapia ca eri murire (2000); Pelo e contropelo… e permanente per signora (2003); Quannu ‘u tiaulu ‘mpizza ‘a cuta (2004); Salvatore e i suoi fratelli. Lecce, Charleroi, Parigi, Toronto e ritorno (2010).
L’Associazione “Teatr’Insieme”, poi “Sinonimi e… contrarie”, dal 1996 fa parte e partecipa alle iniziative organizzate dal “Centro Studi R. Protopapa per la difesa e la promozione del Teatro e della Cultura popolare Salentina”.

Nel 2004, come componente del Centro Studi, Ada Garofalo partecipa insieme a Maristella Gaetani, ai lavori teatrali allestiti e rappresentati dai detenuti nella Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce (“Pe’ nu piezzu te pane” e “Il figlio dell’Altissimo” di Giacomo Profilo); successivamente è tra gli interpreti, con alcuni detenuti, del lavoro “Secondo Qoèlet, dialogo tra gli uomini e Dio”, di Luciano Violante, per la regia di Giacomo Profilo, rappresentato nel Comune di Campi Salentino e al Teatro Politeama Greco di Lecce.

Nel 2005 partecipa al lavoro teatrale “Quannu foi ca muriu lu Pietru Lau”, liberamente tratto dai “Canti te l’autra vita” di G. De Dominicis, rappresentato al Teatro Politeama Greco di Lecce.

Nel 2014 pubblica, per i tipi di Grauseditore, “Gallinelle e nodi. Sabbia e poesia”, una raccolta di testi in versi e prosa, definita come “un viaggio che si snoda tra le pagine per esplorare la vita” (Valeria Naviglio), o come “un volo pindarico… un viaggio tra i pensieri… particolarmente intenso e profondo… uno stile letterario raro e prezioso” (Paola Bisconti), o ancora “La rivoluzione della semplicità… una raccolta di liriche che trasudano vita… anche quando dall’italiano si passa a quel sanguigno pugliese, ritmato al punto da ricordare i grandi maestri greci” (Sabatino Di Maio), o infine “Una preghiera laica, insonne, sommessa, moderna, di una donna del XXI secolo… un libro che si regge sulla parola… delicato, intimista… intrigante” (Francesco Greco).

Informazioni
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