2 novembre 1975 – 2 novembre 2020 | Sono trascorsi 45 anni dall’uccisione di Pier Paolo Pasolini.
“Pier Paolo Pasolini. Il cinema come periscopio ansiolitico e come progetto, e l’universale desiderio” (Musicaos Editore), di Vincenzo Camerino
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“Il libro offre una complessa panoramica dell’impegno di Pasolini nel cinema, come regista, teorico e spettatore critico, così da aprire alcuni nuovi sguardi d’approccio all’opera del Pasolini cineasta, le cui pellicole, riproposte tuttora in tutto il mondo, non hanno mai cessato di suscitare riflessioni e suggestioni.”
così è scritto in una nota ufficiale sul sito “Pier Paolo Pasolini – Centro Studi Casarsa della Delizia”
(http://www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it/…/sullo-…/)
“Una esegesi mai pregiudiziale e davvero approfondita e gravida di spunti di riflessione di tutto il Pasolini cinematografico”
Mangialibri / Gabriele Ottaviani
(https://www.mangialibri.com/libri/pier-paolo-pasolini)
Vincenzo Camerino già docente di “Storia e critica del cinema”, nonché di “Semiologia del cinema”, presso l’Università del Salento, ha pubblicato diverse e svariate armonie cinematografiche. «Le vele incantate del cinema e l’elogio della malinconia» è uscito nel gennaio 2015, per i tipi di Musicaos editore, nel 2016, sempre per Musicaos, «Ferzan Ozpetek, Edoardo Winspeare» dedicato alle pellicole dei due registi. In precedenza, Nelle utopie del Sud e del cinema; I cristalli della regia; La subalternità della politica, l’orgoglio della cultura, le assonanze del cinema; Le sensualità cinematografiche e le sospensioni delle passioni.