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“Imperial Bedrooms” il nuovo romanzo di Bret Easton Ellis disponibile su Amazon.com


Uno dei miei scrittori americani preferiti. Di sicuro uno dei migliori tra i viventi. Autore di American Psycho, Meno di zero, Glamorama, per citare i tre che mi sono piaciuti di più. Il suo ultimo romanzo “Imperial bedrooms” è disponibile su Amazon.com, attendiamo fiduciosi la traduzione in italiano e la relativa pubblicazione da parte di Einaudi. Questo romanzo riprende lo stesso personaggio di “Meno di zero”, Clay. Le prime recensioni non sono molto lusinghiere, molto giocate sulla solita canzonetta del “non si possono riprendere gli stessi caratteri a distanza di anni sperando che il risultato sia ottimale”. C’è chi ha addirittura azzardato l’ipotesi che se Salinger avesse scritto un seguito di “Catcher in the rye” (Il giovane Holden) molto probabilmente il protagonista, un uomo un po’ attempato, sarebbe somigliato al protagonista di “Imperial bedrooms”. A volte non c’è niente di più onesto di un lettore. Onestamente non mi fido finché non lo leggo, anche perché sono convinto che i personaggi che gli scrittori creano sono un po’ come i fantasmi, e ti vengono a trovare finché non te ne sei liberato completamente. E forse Bret Easton Ellis, nonostante il cinismo sornione e la deferenza cui abitua il lettore poco esperto, forse aveva bisogno di far fuori qualche scheletro dall’armadio. Se proprio non ce la fate ad aspettare procuratevelo (dal 15 giugno)  in lingua originale.

Staccare la spina.


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Imperial bedroom“, il titolo di un album di Elvis Costello che dovrebbe dare il titolo al romanzo a cui sta lavorando Bret Easton Ellis. Si tratta del seguito di “Meno di zero”, il suo primo romanzo, che dovrebbe uscire nel 2010. L’album che da il titolo al libro è lo stesso che contiene la canzone intitolata “Almost Blue”, del 1982. Da non confondere con l’omonimo album uscito nel 1981. Nel frattempo in Italia, da qualche settimana, al lunedì, un gruppo di ragazzini scalmanati e senza barba stupra una ragazzina, una qualsiasi. Al mercoledì è il turno di uno o più extracomunitari, che stuprano una donna o una bimba. Al sabato è l’ora degli scalmanati ragazzini che decidono di dare fuoco a qualche extracomunitario. Per ritorsione, al lunedì successivo, è l’ora di un rom che decide di dare fuoco a uno scalmanato prima che questo cominci a stuprare una ragazzina. E così finché accade e nessuno fa qualcosa perché finisca, a meno che nei paraggi non incominci un G7 o G8 o, come dice Berlusconi, un G7 che tecnicamente è un G8.
Detto ciò si potrebbe anche staccare la spina. Se non fosse che nel nostro paese c’è qualcuno che ti rompe le palle anche quando vuoi staccare una spina.