Domani a FOGGIA per le “Tribù dei blog” e domenica?


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(foto Angelo Longo).
Domani sarò a Foggia per “Le tribù dei blog”, grazie all’associazione Books Brothers e a tutti gli organizzatori e partecipanti, e domenica 3 dicembre alle ore 20.00? Alla libreria Kube di Gallipoli ci sarà un concerto di P40,

il progetto P40 nasce nel 2002 dall’idea del musicista pasquale quaranta, personaggio emergente ed estroso della grande fucina di artisti salentini, subito balzato agli occhi del pubblico della sua terra natía per l’originalità della sua opera e il carisma del personaggio. alla base del lavoro di P40 c’è l’osservazione attenta e critica del suo tempo che l’artista cerca di ri-significare nei suoi spettacoli, attraverso un repertorio di brani inediti composto dallo stesso.

da non perdere! Informazioni qui

aggiornamenti da “Il cosmo – titolo provvisorio”


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Sto lavorando a “Il cosmo – titolo provvisorio“, dal maggio del 2005. Si tratta della mia raccolta di poesie dopo “Poesie del Sol Levante”. Il 13 Dicembre, a La Vallisa, nell’ambito della rassegna “Le voci dell’anima” organizzata dalla Princigalli Produzioni, ne approfitterò per leggere testi da questo lavoro. Alcuni frammenti sono comparsi fino ad oggi in stampa e in rete, in particolare in “Majanu – Poesia e poeti salentini” (frammenti 1,2,4,18,19) a cura di Mario Calcagnile (ISBN 88-89587-07-5) , e sul sito di Gian Paolo Guerini (frammenti 3,6,9,11,15,16,37), nella sezione guest. Buona lettura.

Contromafie, 25 Novembre a Bari


segnalazioni


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Segnalo tre iniziative, la prima è un corso di formazione triennale per operatori in arteterapia, tra i docenti c’è Vincenzo Ampolo, curatore tra gli altri di un volume di interventi uscito l’anno scorso con campanottoeditore (Dissociazione e creatività). La seconda iniziativa si chiama Cogito Labor, un laboratorio teatrale che si terrà a Taranto,  la partecipazione è gratuita e riservata a ragazzi dai 18 ai 30 anni (anche questa la trovate su Musicaos.it nella sezione diario. Infine, la terza iniziativa, il reading di autori Besa Editrice organizzato in collaborazione del Fondoverri, con Mauro Marino e Antonio Errico che presenteranno gli autori che verranno a leggere i loro lavori (tra i quali alcuni dei partecipanti del “Canto Blues alla Deriva”), Fiera del Libro, Campi Salentina, Domenica 26 Novembre, ore 19.00.

Le tribù dei blog


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1 Dicembre 2006 – Foggia
Ore 17.00 – Auditorium Biblioteca Provinciale di Foggia “ – La Magna Capitana ” – Foggia.
Ore 22.00 Circolo culturale “Bellamì” – Cena, musica e reading.

da “Il cosmo – titolo provvisorio”


frammenti da “Il cosmo – titolo provvisorio“, in formato PDF scaricabili qui, grazie all’ospitalità e all’attenzione di Gian Paolo Guerini.

37.
Il cosmo, rifacciamolo subito,
la prima è piaciuta a tutti, vogliono
che il seguito non mostri sbavature
come spesso succede alle repliche,
lo sponsor leggerà con attenzione
la sceneggiatura di questo poema,
bisogna che il suo nome ci sia sempre,
esplicito, ogni tot di strofe o versi
si ripeterà, chi ha partecipato
alla prima visione verrà preso
come comparsa per la successiva,
chi nel frattempo è venuto a mancare
lo/la rimpiazzerà una metafora
avanti, il titolo è deciso: “Il cosmo”,
associata in basso assieme allo sponsor
sarà la targa ossessiva di questo
lavorio del verso improponibile

il resto qui

Buon compleanno!


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Benoît Mandelbrot matematico polacco, francese di adozione, nato il 20 novembre 1924 a Varsavia (Polonia), noto per i suoi lavori sulla geometria frattale.
Nato in Polonia ha vissuto in Francia per buona parte della sua vita. È nato in una famiglia con forte tradizione accademica: sua madre era una dottoressa e suo zio Szolem Mandelbrot un famoso matematico, mentre suo padre ha basato la propria vita sulla rivendita di abiti.
La famiglia lasciò la Polonia stabilendosi a Parigi per sfuggire il regime nazista. A Parigi venne iniziato alla matematica da uno (appunto Szolem) dei suoi due zii, che contribuirono alla sua educazione e formazione, da una parte scientifica, dall’altra umanistica.
Educato in Francia, ha sviluppato la matematica di Gaston Julia e ha cominciato la rappresentazione grafica di equazioni su computer. Mandelbrot è il fondatore di ciò che oggi viene chiamata geometria frattale e ha dato il proprio nome ad una famiglia di frattali (detti appunto frattali di Mandelbrot) e ad un particolare insieme (detto insieme di Mandelbrot).
Mandelbrot scoprì il suo frattale quasi per caso nel 1979, mentre conduceva degli esperimenti per conto del Watson Research Center dell’IBM, dove, con l’aiuto della computer-grafica, poté in seguito dimostrare che il lavoro di Julia del 1918 (e che suo zio gli aveva consigliato nel 1945!), poteva esere uno dei frattali più affascinanti, ma una delle letteralmente infinite curiosità del frattale di Mandelbrot è che esso comprende, pur nella sua semplicissima formula, anche il frattale di Julia.
I suoi lavori sui frattali in quanto matematico impiegato all’IBM gli hanno fruttato un “Emeritus Fellowship” ai laboratori di ricerca T. J. Watson.
A partire dai primi anni ’60, e fino ai giorni nostri, l’applicazione della geometria frattale a questioni economiche ha condotto Mandelbrot a mettere in discussione alcuni consolidati fondamenti dell’economia classica e della finanza moderna, quali l’ipotesi di razionalità dei comportamenti degli agenti economici, l’ipotesi dell’efficienza del mercato, e quella secondo cui i movimenti dei prezzi di mercato sono descrivibili come un cammino casuale (random walk) in analogia al moto browniano di una particella in un fluido. L’analisi frattale delle variabili economiche e finanziarie ha portato nell’ultima decade alla nascita della cosiddetta finanza frattale, nella quale lo stesso Mandelbrot ritiene siano attualmente impegnati almeno un centinaio di ricercatori. Altri ricercatori sono impegnati nel più vasto campo dell’econofisica.
Oltre alla riscoperta dei frattali in matematica, dimostrò che essi possono essere la chiave di lettura delle forme presenti in natura, dando il via ad una particolare sezione della matematica che studia la teoria del caos.
Nel 1993 gli è stato conferito il prestigioso premio Wolf per la fisica, “per aver trasformato la nostra visione della natura”.

Le tribù dei blog


Sarò tra i partecipanti a Foggia, l’1 dicembre prossimo, di “Le tribù dei blog“, un convegno organizzato da BooksBrothers, qui potete scaricare il programma completo in formato pdf.

Uno spunto interessante lo prenderò da quanto scritto su Universopoesia, il blog di Matteo Fantuzzi, “Blog di poesia: è tempo del de profundis ?”. Quando ho letto quel post la prima cosa che mi è venuta in mente è stata che quando si discute di un mezzo, circa un mezzo, attorno ad un modo di fare certe cose, allora forse vuol dire che quel mezzo ha raggiunto una maturità che invoca, già di per sé, una discussione sull’operatività stessa di coloro che sfruttano quel mezzo per veicolare altri mondi. Ci vediamo a Foggia!

SUDario – Le voci dell’anima


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13 Dicembre – Bari – la Vallisa

SUDario: la voce musicata dei poeti sul cadavere del Sud. Sul corpo morto dello stereotipo meridionalista, luogo comune trito e infecondo, e sul corpo morto di voci defunte, troppo presto, ma che, grazie alla poesia, ritornano, come impronte sul sudario.

Quattro diversi momenti poetici, incroci dell’anima ritmata, accomunati da un arcaico ma insieme estremamente contemporaneo riallacciarsi alle origini comuni della oralità poetica e della musica.

La Zona Braille: il progetto di poesia fonografica del poeta Enzo Mansueto, col compositore Davide Viterbo e il cantautore , che dalle liriche agghiaccianti degli Ultracorpi si estende a invadere le zone umbratili dell’arte del discorso sonorizzata, proponendo, in questa occasione, anche un omaggio per liriche e canzoni a Nico Cafagno, poeta e cantautore barese, tragicamente scomparso a Praga pochi anni fa.Così come scomparve, per morte volante ed autoprocurata, la giovane e bella Claudia Ruggieri, che Mario Desiati – poeta e narratore – evocherà nel suo reading musicato, presentando in anteprima il libro inedito della poetessa salentina.

Da Napoli, invece, Giovanna Marmo, una delle migliori performer italiane, poetessa vaga e crudelmente fiabesca, accompagnata da una figura di spicco della new wave e della sperimentazione cantautorale partenopea: Nino «Ninette» Bruno, già componente dei Von Masoch e dei ResiDante di Gabriele Frasca.

Infine – come un reading nel reading, con le musiche etniche contaminate degli Adria (Claudio Prima, Redi Hasa, Emanuele Coluccia) a far da contrappunto alla parola poetica -, Rossano Astremo, Irene Leo, Luciano Pagano, Gioia Perrone, Ilaria Seclì, cinque voci emergenti dal Salento, capaci, anche attraverso un uso scaltrito del web, di imporsi all’attenzione nazionale, proponendo un ricambio generazionale tra le file poetiche del Sud del Sud dei santi.

infoline: Princigalli produzioni