10 Maggio 2013 – Il Collettivo Cinetico con “XD” al LIVELLO 11/8 (Lecce)


TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
11/8 RECORDS
FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA

per la rassegna

LIVELLO PERFORMATIVO
COLLETTIVO CINETICO (FERRARA)

in

“XD Scritture retiniche sull’oscenità dei denti”

e a seguire il concerto

FILASTINE with NOVA (US + INDONESIA)
TETRIXX
GIANNI SABATO

Venerdì 10 maggio – start 22,30

Venerdì 10 maggio, dalle ore 22,30 in poi, 11/8 Records presenta una serata fuori dal comune dove la danza si alternerà alla musica elettronica della produzione proveniente direttamente da Barcellona: Filastine + Nova.

Ad aprire la serata un nuovo appuntamento con la danza contemporanea della rassegna LIVELLO PERFORMATIVO organizzata da Teatro Pubblico Pugliese e Dansystem – the Puglia dance network nell’ambito del progetto “PO FESR Puglia 2007-2013″, in collaborazione con Factory compagnia e 11/8 Records.

È la volta del Collettivo Cinetico con “XD Scritture retiniche sull’oscenità dei denti”, nuovo spettacolo della compagnia ferrarese dove una patina d’arte pop copre il loro lavoro concettuale che affonda nelle tinte di Roy Liechtenstein, si tuffa nelle serigrafie di Andy Warhol e nelle più recenti sculture di Takeshi Murakami per stravolgerne il senso in una danza che è al contempo abiura e celebrazione dell’iconografia di massa, della sua capacità di creare mondi virtuali, miti, eroi.

L’indagine sulla derealizzazione del presente e sulla pornografia dello sguardo – temi portanti di una ricerca declinata ora con ludica bidimensionalità ora con livida crudeltà – si appropria dell’imperante immaginario cartoon. Mescolando celebri supereroi a stelle e strisce con anonime figure manga, la scrittura scenica mette a nudo i meccanismi di mercificazione che riducono il corpo a mero supporto di brand stampati sulla pelle. E tra una risata e l’altra ci si rende conto che l’osceno non è tanto nell’esposizione della carne quanto nella sua progressiva smaterializzazione.”

XD
scritture retiniche sull’oscenità dei denti

frammento del progetto C/o
concept e regia: Francesca Pennini
azione e creazione: Andrea Amaducci, Nicola Galli, Angelo Pedroni, Francesca Pennini

durata 30’

DOPO LO SPETTACOLO LA MUSICA CONTINUA CON FILASTINE + NOVA

dopo lo spettacolo il concerto Filastine + Nova dove i suoni contaminati sono composti da ritmi urbani, echi dub, orhestrazioni lo-fi, hip-hop di periferia e canti provenienti da svariate regioni del mondo. I bassi potenti e i ritmi incalzanti, influenzati dallo studio delle percussioni a Calcutta, Rio de Janeiro e Jajouka, in Marocco, che rispecchiano la visione politica senza barriere di Filastine e della cantante e producer indonesiana Nova che incontreranno i nostri Dj’s più di punta nel panorama locale: Tetrixx e Gianni Sabato.

Livello Undiciottavi è un contenitore di cultura aperto e dinamico, ogni venerdì a si alternano musica, teatro e sperimentazione in tutte le sue forme; tutto negli spazi del laboratorio urbano sulla statale per Trepuzzi. La serata è realizzata da 11/8 Records con la collaborazione di Naida Lab, Teatro Pubblico Pugliese, Bollenti Spiriti, Factory Compagnia. Una serata da non perdere dove le migliori produzioni si alterneranno per un evento eccezionale.

Ingresso unico alla serata: € 3,00.

Info su: www.livelloundiciottavi.it
www.facebook.com/livelloundiciottavi

Infoline: +39. 3923021461
O scrivete a: info

LIVELLO UNDICIOTTAVI
Casa della Musica – S.S. 7 Ter Lecce/Campi Salentina – km 5

FACTORY – compagnia transadriatica – Via Pitagora, 1 – 73100 – Lecce

9 maggio 2013 – MONZA – PoesiaPresente/Pagina Quaranta


POESIAPRESENTE 2013 – settima stagione SENZA TABU’
di Mille Gru, Associazione Culturale di Monza
www.poesiapresente.it
Www.facebook.com/poesiapresente

POESIAPRESENTE 2013
ULTIMO APPUNTAMENTO al TEATRO BINARIO 7
con lo spettacolo di teatro poesia
PAGINA QUARANTA

– Parto –
ti ripeto al telefono, sulla panchina dell’imbarco,
con le ginocchia contro l’addome,
con la freccia contro l’arco,
in dolce attesa dell’assedio
– parto –

(da Pagina Quaranta)

La settima edizione di PoesiaPresente – dopo l’appuntamento internazionale del 29 aprile all’Italian Bookshop di Londra dove è avvenuta la presentazione dei libri editi da Mille Gru (associazione che cura il progetto PoesiaPresente) – si chiude il 9 maggio con l’ultimo appuntamento al Teatro Binario 7 di Monza – mentre continuano fino alla fine del mese i laboratori e gli appuntamenti nelle scuole – con uno spettacolo teatrale messo in scena dal regista Enrico Roveris sulla drammaturgia di Dome Bulfaro scritta senza dimenticare la forza che la parola poetica porta con sé.

Le attrici in scena, Chiara Petruzzelli e Alessia Vicardi, interpreteranno il testo dialogando con le musiche composte appositamente da David Rossato e Lorenzo Pierobon.
La scenografia sarà arricchita anche dagli interventi e disegni dal vivo dell’illustratore Ivano Ceriani.
La drammaturgia di Pagina Quaranta è liberamente ispirata e consonante ad una storia vera.
Il Dott. Carlo Cacioppo, responsabile medico dell’Hospice di Monza (http://www.dongnocchi.it/centri/monza/index.htm) della Fondazione Don Gnocchi (struttura che ha offerto un fondamentale contributo per la stesura della drammaturgia) interverrà al Teatro Binario 7 in occasione dello spettacolo.


giovedì 9 maggio ore 21(Ingresso libero fino esaurimento posti)
“PAGINA QUARANTA”
TEATRO BINARIO 7 –
Via Turati 8 (P.zza Castello/ FS Monza), MONZA
Spettacolo di teatro-poesia che racconta la storia di Fiamma e Miriam, un viaggio di riconciliazione con la malattia

GUARDA IL PROMO



Pagina Quaranta narra la storia di Fiamma psicologa in un Hospice (struttura residenziale di cure palliative per malati terminali) che scopre di avere un tumore al pancreas, che non le concede più di quaranta giorni di vita.

Inizia un conto alla rovescia raccontato da Fiamma in prima persona e da Miriam, medico dell’Hospice, che si ritrova suo malgrado, per ragioni del tutto particolari, ad accompagnare la sua collega e amica a domicilio fino alla morte.

Miriam, per spiegare in un corso per possibili nuovi volontari (il pubblico), cosa sia e rappresenti per lei l’Hospice, ripercorre l’eccezionale storia di Fiamma che, grazie al diario di bordo lasciato dalla psicologa, si trasforma in un viaggio in cui poter scoprire tutta la preziosità di camminare in prossimità della morte: Fiamma e Miriam, opposte per carattere e credo religioso, s’imbarcano con il proprio bagaglio, ma si ritrovano nel loro ultimo volo insieme, a dover riscrivere, almeno fino a pagina quaranta, tutti i punti fermi di un’intera vita.
con
Alessia Vicardi e Chiara Petruzzelli
dramamturgia Dome Bulfaro
regia Enrico Roveris
musiche originali: David Rossato e Lorenzo Pierobon

scene e costumi: Alice Manieri
Live sketch di Ivano Ceriani

La Produzione dello spettacolo è di Mille Gru con la cooperazione di Fondazione Arbor, SpazioStudio 13 e La danza Immobile
responsabile di produzione: Patrizia Gioia

INFO:
www.poesiapresente.it <http://www.poesiapresente.it>
www.facebook.com/poesiapresente <http://www.facebook.com/poesiapresente>
mailto:millegru>

11 Maggio 2013 Lecce/Knos – Anteprime di un festival. Proiezioni dal cinema arabo.


ANTEPRIME DI UN FESTIVAL
proiezioni dal cinema arabo

Sabato 11 maggio a partire dalle 18.00 le Manifatture Knos ospitano le proiezioni in anteprima del

Festival del Cinema Arabo Yalla Shebab.

A seguire "ARABIAN DJset" di Nabil Salameh.


PROGRAMMA

h.18: Gaza Shield, regia di Tania Khalaf, Libano 2011, 23 min. Arabo con sottotitoli in italiano.

Tre artisti libanesi non convenzionali per protestare contro le ingiustizie della questione israelo-palestinese attraverso lo sviluppo di un video gioco di “coscienza virtuale”.

http://www.wixelstudios.com/gazashield/

Tania Khalaf, regista
Nata e cresciuta a Beirut, da anni vive e lavora negli Stati Uniti. Prima di trasferirsi, in Libano ha lavorato come produttrice, editor e insegnante di drammaturgia.

È produttrice e regista di numerosi documentari, cinema di narrazione e sperimentale, talvolta crossover rispetto a generi differenti. I suoi lavori sono stati proiettati durante molti festival negli Stati Uniti e internazionali, ottenendo riconoscimenti e premi.

Gaza Shield è il suo ultimo progetto, in cui segue tre dissacranti artisti libanesi che protestano contro l’assedio israeliano a Gaza programmando un videogame online che denuncia le ingiustizie e le atrocità commesse da Israele in Palestina. Gaza Shield è stato proiettato in moltissimi festival in tutto il mondo e ha ricevuto nel 2011 l’Humanitarian Award al Festival del Cinema Indipendente del Terzo Mondo in California.

Insegna documentario, produzione cinematografica e teoria del film negli Stati Uniti.
È laureata in Teatro e Drammaturgia all’Università libanese di Beirut e si è specializzata in Produzione di Documentari all’Università del North Texas.

h.19: Palestina per Principianti. Educazione sentimentale di un bassista rockabilly, regia di Francesco Merini, Palestina 2012, 60 min., italiano, distribuito da Mammut Film.

Zimmy ama fare due cose nella vita: suonare il basso con la sua band, i Lou del Bello’s, e starsene nella sua amata città, Bologna. Questa volta, però, i suoi compagni riescono a portarlo fino a un campo profughi palestinese.

http://www.palestineforbeginners.org

Francesco Merini, regista
Regista, è laureato in storia dell’arte al DAMS di Bologna.
Ha diretto i lungometraggi Paglione (1999) e Cavedagne (2003). Ha prodotto e diretto con Helmut Failoni il documentario L’altra voce della musica. In viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e l’Avana (2006, 2010 edito da Il Saggiatore). Ha curato la regia di numerosi live di Lucio Dalla, Eugenio Finardi, Stefano Bollani, Mariposa. Come sceneggiatore e regista ha partecipato alla realizzazione del videoclip e della graphicnovel di Vasco Rossi Ho fatto un sogno (2010). Ha inoltre collaborato a video musicali di Mango e Stadio. Per Movie Movie ha diretto documentari e cortometraggi per Rai e Tele+.

Con il cortometraggio Un giorno ideale per i pescibanana (1996) ha vinto il premio Iceberg. Il cortometraggio Panocchie (1998) è stato selezionato da Nanni Moretti per il Sacher Festival.
Chiamato da Franco La Polla, ha ideato e tenuto per due anni il laboratorio Sviluppo e realizzazione del documentario presso il Corso di Laurea Specialistica in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale del DAMS di Bologna. Ha inoltre insegnato all’Università del Progetto di Reggio Emilia. Attualmente è responsabile delle produzioni video e coordinatore dell’area Non Fiction di Bottega Finzioni.

Dal 2007 collabora stabilmente con le pagine bolognesi del Corriere della Sera sulle quali tiene varie rubriche settimanali, scrive reportage e racconti.
È socio fondatore dell’Associazione Circolo Parigi 11 che dal 2007 gestisce L’occhioprivato.

Nel 1992 è uno dei fondatori del gruppo ska I Quattrocento colpi, nel quale ha suonato la batteria per una decina d’anni. Attualmente suona con i Lou del Bello’s.

h.20.30: ASCOLTANDO IL MEDIORIENTE, Incontro tra parole,musiche ed immagini con Nabil Salameh (voce edautore dei Radiodervish)

Nabil Salameh, musicista e giornalista
Nato a Tripoli del Libano, dagli anni Ottanta vive in Puglia.
I suoi genitori fuggono dalla Palestina nel 1948 (data della creazione dello stato di Israele) in Libano, dove il padre diventa ispettore ONU per l’educazione dei rifugiati palestinesi.

A Tripoli studia in un collegio greco-ortodosso nel quartiere cristiano della città. Per proseguire gli studi si iscrive all’Università di Bucarest al tempo di Nicolae Ceauşescu, ma nel 1983 si trasferisce a Bari per studiare ingegneria elettronica.

Da sempre, il suo lavoro si divide – da un lato – nella ricerca e nella sperimentazione musicale e – dall’altro – nell’impegno politico e civile volto all’unione di tutte le sponde del Mediterraneo.
È fondatore di due dei più celebri gruppi di world music europei: gli Al Darawish (1988-1997) e successivamente i Radiodervish. Dà così vita alle prime e più riuscite esperienze di musica multietnica in Italia, ottenendo riconoscimenti a livello internazionale e performando nelle piazze, nei teatri e nei festival più importanti del mondo (dal Colosseo al Théâtre de l’Olympia a Parigi). Mantiene però sempre una predilezione per il Mediterraneo: Marsiglia, Salonicco, Baghdad, Napoli, Bari. Collabora inoltre con artisti e musicisti di fama internazionale: Jovanotti, la cantante israeliana Noa, Paola Turci, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi e YoYo Mundi.

Il suo impegno volto al sincretismo mediterraneo e alla pace in Medio Oriente è stato spesso riconosciuto anche a livello istituzionale: ad esempio, gli viene conferita, insieme alla cantante israeliana Noa, la cittadinanza onoraria delle della città di Melpignano (LE) come riconoscimento al loro impegno artistico nella ricerca del dialogo e della pace tra culture e popoli differenti. L’impegno dei due artisti viene riconosciuto anche dalla fondazione Accademia del Mediterraneo che conferisce loro il premio Mediterraneo arte 2001 per aver voluto utilizzare il linguaggio universale della musica quale strumento di pace.

Parallelamente rispetto alla carriera musicale, ha lavorato per anni anche nel campo dell’informazione e del giornalismo. Ha collaborato con l’emittente internazionale Al-Jazeera, della quale era corrispondente in Italia e per la quale curava il “punto di vista occidentale” su temi di rilevanza internazionale, come ad esempio gli attentati dell’11 settembre 2001.

A seguire: Li Beirut, regia di Marco Preti, Libano 2001, 20 min. italiano.

Nabil e le strade di una Beirut ferita. E’ un ritorno a casa particolare, quello del leader dei Radiodervish, profugo palestinese in Libano. Qui, nel 2001 il suo gruppo si è esibito all’ambasciata italiana per celebrare la festa della musica.

Marco Preti, esploratore e regista
Nato a Brescia, è esploratore nomade, alpinista, globe-trotter e scopritore di mondi lontani. Contemporaneamente, è regista, cameraman, cineoperatore specializzato in documentari e fiction in luoghi di natura estrema: montagna, oceani, deserti, giungla, viaggi ed avventura.

A 30 anni passa dall’alpinismo professionale (testimonial di varie ditte leader nel settore alpinismo, guida alpina, maestro di sci, vincitore della prova di velocità alle prime gare mondiali di freeclimbing) al documentarismo ed alla fiction per la televisione.

Nel 1985 fonda la casa di produzione The Coral Climb Film Productions.
Dal Borneo al Camerun, dall’Antartide alla Polinesia, i suoi filmati sono andati in onda su BBC, Discovery Channel, National Geographic, Rai e Mediaset.

Tra i suoi innumerevoli e straordinari documentari, ricordiamo quello che racconta le giornate trascorse in Libano insieme a NabilSalameh e ai Radiodervish. Il risultato di questa avventura è Li Beirut.

Si conclude con "ARABIAN DJSET" di NABIL SALAMET

Info:
http://www.manifattureknos.org/knos/home.php