Venerdì 30 marzo 2018 – Crotone – Libreria Cerrelli – Salvatore Parise presenta “Il nostro tempo è terminato”


Venerdì 30 marzo 2018 · ore 18.00

LIBRERIA CERRELLI · “118 anni di cultura a Crotone”

presenta:

SALVATORE PARISE
“Il nostro tempo è terminato”
(Musicaos Editore)

Interviene:
Dott. Paolo Sesti (Psichiatra)

Modera:
Giulia Tassone (Giornalista)

Venerdì 30 marzo 2018 alle ore 18.00, presso la storica Libreria Cerrelli a Crotone (Via Vittorio Emanuele, 13), si terrà la prima presentazione del nuovo romanzo di Salvatore Parise, “Il nostro tempo è terminato”, edito da Musicaos Editore. L’incontro, moderato dalla giornalista Giulia Tassone, vedrà la partecipazione, con l’autore, del Dott. Paolo Sesti, psichiatra.

Una città senza nome, un futuro che è adesso. Un mondo in cui i rapporti personali sono dissolti nella nube dei network onnipresenti, delle applicazioni, in collegamenti istantanei e impersonali.
Tutto ruota attorno al controllo dei cittadini, gli spostamenti quotidiani, i consumi, i sentimenti, le abitudini, i giochi di ruolo. In questo scenario si consuma il dramma di una famiglia alienata.
Loser, padre di famiglia deluso, incastrato in un lavoro che lo strema psichicamente e fisicamente, innamorato della sua Vanity, moglie e madre di Ramy, il figlio taciturno e androgino.
Vanity incarna la superficialità assoluta, è dedita al divertimento, coinvolta dall’amica Titty in nuove avventure, per lei la famiglia è una gabbia di cui non è convinta e di cui farebbe a meno.
Ramy è un adolescente dotato di un’intelligenza straordinaria, e di un corpo a metà tra il rifiuto di ciò che è e il desiderio di divenire ciò che vuole essere.
Giovani e adulti con lo sguardo sugli smartphone, impegnati in un’esistenza superficiale, colma di istanti da condividere ma priva di momenti da ricordare. Rapporti familiari o domestici inesistenti, vissuti in case che sono basi di partenza e arrivo di una giornata in cui i momenti veri sono ridotti al minimo, dormitori dai quali raggiungere il luogo di lavoro, celle in cui chiudersi davanti a un terminale, per evadere nella vera realtà, quella fatta di autocelebrazione in cui sentirsi belli, esposti alla visione di uno schermo luminoso.

C’è qualcosa, tuttavia, che non tiene.
C’è qualcosa che non è stato ancora deciso.

Il nostro tempo è terminato racconta la dissoluzione inevitabile dei rapporti umani in un mondo futuro che somiglia al nostro, nel quale Loser farà tutto ciò che è nelle sue forze per tenere unita la famiglia e recuperare l’amore di Vanity, in una vita dove nulla, fino all’ultimo momento, è come appare.

Salvatore Parise, scrittore calabrese, vive a Crotone. È bassista e cantante del gruppo “Il Genere”. Alla sua quarta pubblicazione, ha pubblicato Poesie Metropolitane (Princesse Editrice, 2006), In Vivo (Csa Editrice, 2012), Sono una rockstar (Csa Editrice, 2015). Con Musicaos Editore, nel 2018, ha pubblicato il romanzo dal titolo “Il nostro tempo è terminato”.

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Venerdì 30 marzo 2018 – Lecce – I “Felici diluvi” di Graziano Gala, con Pasquale Santoro e Marco Garofalo al Fondo Verri


Venerdì 30 marzo 2018 · ore 19.00
Fondo Verri · (Lecce, Via Santa Maria del Paradiso)

“Felici diluvi”
(Musicaos Editore)
Graziano Gala

dialoga con l’autore
Luciano Pagano (Musicaos)

letture a cura di
Pasquale Santoro
musica di
Marco Garofalo (chitarra)

Venerdì 30 marzo 2018, alle ore 19, presso il Fondo Verri, Presidio del Libro di Lecce, si terrà una nuova presentazione della raccolta di racconti “Felici diluvi”, scritta da Graziano Gala e edita da Musicaos Editore. Durante la serata l’attore Pasquale Santoro leggerà alcuni brani dai racconti, accompagnato dal musicista Marco Garofalo. Graziano Gala dialogherà con l’editore Luciano Pagano.

L’AUTORE Graziano Gala nasce a Tricase il 19 settembre 1990. Vive a Milano, dove insegna Lettere in un Liceo delle scienze umane. Nel 2012 vince il premio “Lo scrivo io”, indetto da “La Gazzetta del Mezzogiorno” nella sezione poesia. Il suo racconto “Variabili impazzite”, viene inserito nella collana “Chi semina racconti 2”, curato dall’associazione “Tha Piaza Don Chisciotte”. Nel 2013 vince il premio speciale della giuria nel “Premio internazionale di cultura” indetto dall’AEDE (Association Européenne des Enseignants). Due suoi racconti vengono selezionati nel bando “Bollenti spiriti”, indetto dalla Regione Puglia, dando origine al volume collettaneo “Parole battute”. Si qualifica terzo al “Premio Nazionale Bukowski” di Viareggio. Nel 2016 il suo racconto “Sabotare il silenzio”, viene pubblicato in un’antologia edita da “Testi&Testi” e vince il premio “Carlo Cultrera”. Nello stesso anno un suo racconto viene selezionato dall’associazione “Onalim” e letto durante la Piano City Milano 2016 e nella scuola di scrittura “Belleville”.

I “Felici diluvi” di Graziano Gala raccontano di cose che finiscono in modo glorioso, di ciò che arriva al termine, lasciando dietro sé un ricordo di quel che è stato; cose che potrebbero essere andate altrimenti, ma per un meccanismo che si è inceppato procedono lungo un corso particolare, deragliato, inaspettato. Graziano Gala racconta le pieghe di una realtà in cui l’umanità, la persona, l’individuo, vogliono affermarsi prima di scomparire in un oblio definitivo, imposto dalle regole sociali, dall’amore o dal piano regolatore, dalla tracotanza o dal fallimento, passando per la nostalgia e il ricordo. La metropoli e la sua periferia sono il cosmo nel quale si muovono i suoi personaggi che si ribellano, numeri che cercano di sfuggire alla forza del destino per affermare la loro volontà di essere unici. In questi racconti c’è tutta la forza che regala la rivincita che ognuno dei protagonisti riesce a ritagliare per sé.

Cosimo Argentina, a proposito della scrittura di Graziano Gala e dei suoi racconti, afferma: “Se un qualunque scrittore italiano, anche tra i pluridecorati, leggesse i racconti di Graziano Gala, e fosse onesto, lascerebbe perdere la penna e aprirebbe una rivendita di sali e tabacchi”.

I RACCONTI Si parte con “L’applauso”, dove la vittima di una vocale sbagliata, il Poli, intento nel far dimenticare l’odore e la consistenza del pattume ammassato in qualità di netturbino, rifugiandosi dietro un pianoforte che rappresenta il dolore di tutto ciò che poteva essere e non è stato. Segue il venditore di rose (“Il sonno dei giusti”), escluso sociale di lusso, immortalato nel tentativo di rivendicare acqua e amore per quei boccioli che lui percepisce come strumenti ultimi di felicità universale. Lo sorpassa, in “Complanari”, da destra a bordo di una vecchia Taunus un conducente in piena sofferenza, diviso tra il rimorso per la morte del padre e l’amore sconveniente nei confronti di una prostituta, il tutto mentre la RoSara di “Recuméterna”, l’ultima prefica di professione, viene colpita a morte da un paese che non vuole saperne di morire.

Si spande, in lontananza, l’odore di caffè (“Le circostanze dell’arrivederci”), accompagnato dai tutti quei sogni e tutti quei fallimenti che possono essere contenuti in una tazzina: è questo il destino di Franco e Marilena, innamorati di un amore violento e smisurato come l’urlo di Tardelli nell’82. Macchie, dicevamo, da ripulirsi: di questo si occupa Goffredo Mammoni, lavandero proprietario di lavanderia industriale, sempre immacolato e sempre impreparato dinanzi all’occasione della vita (“La figlia di Brasi”). Meglio fermarsi, meglio riavviare il meccanismo, meglio distruggere la giostra malfunzionante: a questo pensa il bombarolo di “Rumori da basso”, incapace di gestire le cicatrici di abusi protratti.

E tra un’eruzione inaspettata della Famiglia Cola-Lava e una processione a tradimento imposta da don Pasquale nel “Sentir messa” ad una folla zelante e belante nessuna sorpresa se Fabio Filzi pensi bene che il tradimento – subito più che goduto – sia l’unica boccata d’ossigeno utile al continuare della narrazione. Da qui la liberazione, la rottura degli equilibri, il senso di onnipotenza che porta l’ingegner Piaccia ad agire senza preoccuparsi delle esigenze del prossimo, da qui il pedale della Duetto calcato dal Tamorra in prossimità di una rotatoria. Si cerca lo scontro, la fine, l’esplosione, l’eccesso, la forza di rimettere tutto in discussione soffrendo per i guai passati e per i propri fallimenti: tutta la narrazione diventa una pura questione di lacrime, e se a piangere inizia anche il cielo ci vuole un ombrello dalle braccia salde, dal fiato caldo e dalle giunture resistenti per gestire precipitazioni, scrosci e conseguenze annesse.

PRIMI GIUDIZI DA PARTE DELLA CRITICA

“Si tratta di quattordici brevi storie, scritte con una lingua disarticolata e carnale, creativa e felice. Non saprei se Gala si sente parte di una tradizione propriamente italiana ma mi sembra che il nucleo della sua ispirazione adombri un respiro buzzatiano. Le sue storie virano volentieri verso il surreale ma mai in modo effettistico e forzato.”
Fabio Orrico, su “Liberi di Scrivere”

“La metropoli e la sua periferia sono il cosmo nel quale si muovono i personaggi di Gala che altro non sono che ‘pezzi’ dell’umanità che si ribellano, numeri che cercano di sfuggire alla forza del destino per affermare la loro volontà di essere unici.”
Veronica Notaro, su “RecensioniLibri.org”

“Graziano Gala ha creato qualcosa di nuovo ma soprattutto geniale, ogni racconto racchiude in sé un fascino speciale.”
Loredana Cilento, su “Mille Splendidi Libri e Non Solo”

“La scrittura fresca e immediata di Gala, che sembra ispirarsi, sin dai nomi fortemente evocativi dei personaggi, ai giochi linguistici di Rodari e di Benni e all’ironia dissacrante di Cosimo Argentina, guida il lettore nel carosello di emozioni, spesso contrastanti, che si rincorrono pagina dopo pagina, storia dopo storia, senza tuttavia lasciare nulla al caos e all’indefinito”
Mariaelena Tucci, su “Centro PENS. Poesia Contemporanea e Nuove Scritture”

“Nei racconti di Gala si intrecciano i temi dell’allontanamento da casa, una casa che è terra accogliente e calda, in contrapposizione all’ipertrofia urbana di un settentrione votato alla produzione e al consumo, consumo che non è solo materiale ma anche del materiale umano. Al turbine della frenesia metropolitana si contrappone la voce dell’autore, che è quella di colui che non si arrende, di colui che, narrando, dà nuova vita a chi sembra aver esaurito ogni possibilità.”,
Nü su “Il Loggione Letterario”

“Di Graziano Gala colpisce subito la sicurezza della scrittura, la sua è una voce originale e dotata di registri sempre cangianti.”
Giovanni Pannacci su “L’Ottavo”

Informazioni

Fondo Verri
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Musicaos Editore
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Mercoledì 28 marzo 2018 – Lecce – “I singhiozzi di Jerry e Gunther” di Aldo Augieri presso la Fondazione Palmieri Onlus


Mercoledì 28 marzo 2018 · ore 18.30

presso
Fondazione Palmieri onlus
(Lecce · Vicolo Sotterranei)

presentazione del volume

“I singhiozzi di Jerry e Gunther”
(Musicaos Editore)
di Aldo Augieri

dialoga con l’autore
Luciano Pagano

Mercoledì 28 marzo 2018, alle ore 18.30, presso la Fondazione Palmieri onlus (Vicolo Sotterranei) a Lecce, si terrà la prima presentazione de “I singhiozzi di Jerry e Gunther”, di Aldo Augieri, raccolta di racconti appena pubblicata da Musicaos Editore. L’autore dialogherà con Luciano Pagano, di Musicaos Editore.

Aldo Augieri fonda, nel 2001, Asfalto Teatro. Per la compagnia compone diversi testi drammatici e riscritture sceniche interpretando e dirigendo le partiture di Guai in un paese di utopia (2001), Lo schiaffo del soldato (2005), La caccia allo Snark (2006), La condanna (2008), Odradek (2009), Vecchio Angelo Mezzanotte (2010), Le bagatelle di Lady Macbeth (2011), H.H. La confessione di un vedovo di razza bianca (2014), Scandalo negli abissi (2015), Storielle cliniche (2017).

Questi racconti costituiscono il suo primo tuffo nelle acque contaminate della letteratura.

I racconti di Aldo Augieri partono da situazioni in apparenza comuni, per poi creare uno sfasamento dal piano della realtà, spingendosi al di là del paradosso. Attrazione, sesso, violenza gratuita e ponderata; Agata è una donna ossessionata dal corpo del suo amante, che deve sempre toccare, lambire, avere al suo fianco, materialmente incollato come un gemello siamese. Jerry e Gunther, come Sherazade, sono due portatori insani di storie che approfittano della calura estiva per estendere il giorno come un nuovo metallo prezioso, costruendo un ponte tra la stranezza della realtà e la concretezza irreale di ciò che potrebbe essere.

Tra le storie che vengono narrate viene tessuto un filo, un dialogo sottile tra il lettore e le ossessioni e paure dello stesso autore. I racconti si giocano sulla costruzione di una tensione, un arco teso verso la direzione della fine di ogni storia. “C’è un problema” racconta ad esempio l’ineluttabilità di una giornata che condurrà il protagonista verso una conclusione inaspettata, per quanto annunciata. Aldo Augieri, che per la scrittura di alcuni di questi racconti si è avvalso anche degli oggetti e dell’immaginario del Fondo “Salvatore Errico”, costruisce atmosfere orrorifiche, inquietanti, con suggestioni figlie della frequente “compagnia” di Ambrose Bierce, nelle quali si mescolano elementi grand-guignoleschi, suspense, finali imprevedibili, che creano un vero e proprio gotico nel contemporaneo.

Le donne protagoniste di queste storie sono crudeli, dispotiche, eppure degne della più grande adorazione, come in “Gunther”; oppure diventano centro di attrazione per i giochi di ragazzi viziosi. I protagonisti sono visionari, accomunati dalla ricerca dell’amore, ciascuno a modo suo, inseguono fantasmi erotici conosciuti in chat o costruiscono simulacri del desiderio. Il comun denominatore di queste storie è l’esplorazione dell’inconscio, fin nei meandri più inquietanti, come ad esempio quello della spietata crudeltà dei bambini, descritta con dovizia psicologica in “Terapia di gruppo”. “Lettera al lettore” e “Un attore” racchiudono questo viaggio, lasciando il lettore in compagnia dei suoi fantasmi, deliri, ipnosi.

Progetto grafico: Paolo Guido
Fotografia: Giuseppe Affinito

I singhiozzi di Jerry e Gunther, Aldo Augieri, Musicaos Editore, collana Narrativa, 17, pagine 168, formato 12×16,5 cm, €12,00, ISBN 9788899315948

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Lunedì 26 marzo 2018 – Roma – “Senza riserve” di Raffaele Pappadà, con Massimiliano Benassi all’Hostaria Menamè


Lunedì 26 marzo 2018 ⋅ ore 18.00
Roma ⋅ Hostaria Menamè
(Zona Piazzale Clodio, Via Augusto Riboty 20c)
Raffaele Pappadà presenta “Senza riserve” (Musicaos Editore)

presenta Alessandro Balestrieri
con Massimiliano Benassi

Thomas è un giovane portiere che dopo tanta gavetta attende ancora l’occasione per mettere in mostra il suo valore. Gioca nel Lecce, si allena in attesa del momento giusto, cresce nella lealtà come sportivo e come uomo, si innamora. Entra di slancio sugli eventi, spericolato e deciso. Il giorno così atteso arriverà. Thomas farà i conti con la passione, la gioventù, gli incontri e gli scontri con i più grandi campioni, la famiglia, l’amore. Un ultimo uomo, spesso solo con il suo destino. La vita per Thomas è una partita che va vissuta fino all’ultimo secondo, dentro e fuori dal campo, “senza riserve”, in un romanzo dove il calcio è visto dalla porta, dagli occhi di chi ha il compito di ostacolare ciò che tutti desiderano: il gol, decidendo le sorti di una stagione.

Raffaele Pappadà, giornalista professionista, laureato in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, inizia il suo percorso professionale nel 2006 partendo da Telerama, dove nel 2010 diviene direttore della redazione sportiva.Nel 2012 si trasferisce a Milano per commentare le gare di Serie A per Infront e nel 2015 entra a far parte della squadra di telecronisti di Premium Sport, di cui è attualmente una delle voci del fútbol argentino, della Champions League e di altri campionati. È uno dei volti e delle voci di Serie A Tv. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e, nel 2009 e 2011, il Premio “Gemme dello Sport” come miglior giornalista sportivo salentino.

Con un’intervista a Massimiliano Benassi

Fotografia di copertina, Emiliano Buffo

“Senza riserve”: Pagina ufficiale del romanzo, su Facebook
https://www.facebook.com/senzariserve/

“Incredibili vite nascoste nei libri” di Patrizia Caffiero. Presentazioni in Puglia dal 22 al 25 marzo 2018.


“Incredibili vite nascoste nei libri” di Patrizia Caffiero

MANDURIA (TA) · giovedì 22 marzo 2018
Liceo “F. De Sanctis · G. Galilei” · 14.30h
(Manduria, Via Sorani)
Luciano Pagano, editore, dialoga con Patrizia Caffiero

CASARANO (LE) · venerdì 23 marzo 2018
“la soffitta senza tetto” · 18.30h
(Casarano, Via Piave, 4)
Luciano Pagano, editore, dialoga con Patrizia Caffiero
Letture a cura di Sandra Piceci

BRINDISI · sabato 24 marzo 2018
“Camera a Sud” · 17.30h
(Largo Otranto, 2)
Presenta Rosella Apruzzi, docente.
Interventi di Luciano Pagano, editore.

SUPERSANO (LE) · domenica 25 marzo 2018
“Mubo’s Cafè” di Franco Greco· 18.30h
(Piazza IV Novembre, 5)
nell’ambito della Rassegna “DomenicAl Mubo’s”
Luciano Pagano dialoga con Patrizia Caffiero

Giro di presentazioni in Puglia per Patrizia Caffiero e per la sua raccolta di racconti “Incredibili vite nascoste nei libri”, da poco uscita per Musicaos Editore. Giovedì 22 marzo, Patrizia Caffiero sarà ospite di un incontro con gli studenti del Liceo “F. De Sanctis – G. Galilei” di Manduria (Ta), alle ore 14.30, in un dialogo con l’editore Luciano Pagano. Venerdì 23 marzo, alle ore 18.30, a Casarano (Le), si terrà una presentazione del libro presso i locali della libreria “La soffitta senza tetto” (in Via Piave, 4), con letture a cura di Sandra Piceci. Sabato 24 marzo, alle ore 17.30, Patrizia Caffiero presenterà “Incredibili vite nascoste nei libri” a Brindisi, nel caffè libreria “Camera a Sud” (Largo Otranto, 2), insieme alla docente Rosella Apruzzi e con l’editore, Luciano Pagano. L’appuntamento conclusivo per questo giro di presentazioni si terrà Domenica 25 marzo, alle ore 18.30, presso il “Mubo’s Cafè” di Franco Greco a Supersano (Piazza IV Novembre, 5), dove l’autrice dialogherà con Luciano Pagano in un incontro nell’ambito della rassegna culturale “DomenicAL Mubo’s” dedicata a parole, libri e musica.

INCREDIBILI VITE NASCOSTE NEI LIBRI.

Alessandro Vergari, sul blog “Zona di disagio” di Nicola Vacca ha scritto “L’incredibile del titolo è un’increspatura nel tessuto della realtà, un graffio, un microscopico rilievo o una lacrima nascosta, in attesa di un testimone per entrare in relazione dialogica con noi, e infine divenire storia.”

Cosa può accadere tra le mura di una casa, allʼinterno di quellʼequilibrio sottile costituito dalla famiglia, dalla convivenza di persone appartenenti a diverse generazioni, con desideri, emozioni e vite totalmente differenti? Storie di allontanamenti e ricongiungimenti, migrazioni, fughe, viaggi, vite costrette a fare i conti con una violenza cieca, dinanzi a cui si può solo resistere, uscendone stravolti, oppure scappare, in cerca di una redenzione. Rivoluzioni che attraversano il paese, nel nord e nel sud, e le famiglie, i costumi, le abitudini, i sogni: ci appartengono perché ci somigliano, ci sono vicine.

“Incredibili vite nascoste nei libri” è il titolo della raccolta di racconti scritti da Patrizia Caffiero, punto di partenza di storie che attraversano lo spazio e il tempo per tramandare un’esistenza, vissuta al riparo dal mondo, oppure sconvolta dalle sue intemperie. Patrizia Caffiero, salentina di origini, emiliana di adozione, è scrittrice, operatrice culturale, bibliotecaria.

Maddi, Zoubida, Nena, Vince, Laura, Ilaria, Sarah, Cloe, il Signore e la Signora Flick, Allegra, Maria, Jacopo, Filippo, sono le “incredibili vite nascoste nei libri”, raccolte nei racconti di Patrizia Caffiero.

Ne “La casa” gli oggetti di una casa parlano del presente e del passato, raccontano senza parole le storie di famiglia; e Maddi non sa staccarsene. Non può vivere senza le sue opere d’arte e i suoi ricordi. In “Zoubida il mediatore, Nena la benefattrice” la protagonista, Zoubida, di origine marocchina, è un diamante grezzo, una ragazza dal sorriso affascinante, testarda e intelligente. Nena, dietro i suoi modi bruschi, è la dolce madre di tutti, e in particolare ha a cuore la giovane Zoubida. In “Prima colazione”, la famiglia per Vince, come per ogni bambino della terra, è tutto il mondo. Il piccolo ama suo padre, suo fratello, ed è innamorato della sua bellissima mamma. Come ogni bambino della terra, vorrebbe che lei fosse felice. Laura è una ragazza dotata di un grande talento, la pittura è il suo talismano, Laura è complessa, sensibile, capace di sognare, e persino di realizzare i suoi sogni, ne “Le strade di Laura” è raccontata la sua evoluzione.

“La libreria” racconta dellʼunico desiderio di Ilaria: leggere. I libri sono una vera e propria ossessione per lei; ma, poiché è ancora una bambina, non ha i mezzi per procurarsi il sapere di cui ha necessità. Ecco perché Ilaria sogna di crescere in fretta. Ne “Il balcone” si racconta di Sarah, una donna di oltre settant’anni che si ammala, e non può più camminare. Ha superato in passato molte avversità, ma ora non si rassegna al nuovo corso degli eventi.

“Cloe la parrucchiera” è una donna affascinante, vitale e generosa. Coltiva la propria consapevolezza e, senza darlo troppo a vedere, quella delle persone che hanno la fortuna d’incontrarla. “Il Signore e la signora Flick” stanno insieme da quando erano bambini. L’amore profondo che provano l’uno per l’altra è un fiume che si spinge oltre le mura domestiche, e diventa amore per la piccola comunità in cui vivono da sempre.
Allegra, ne “La sposa rubata”, è una donna accogliente, simpatica, sempre indaffarata nella gestione di un bed & breakfast. Dietro le sue spalle, l’ombra di un matrimonio difficile, e il luogo nascosto dove può celarsi lo spirito di una donna.

“La prozia Maria” è stata una cantante celebre, molto amata dal marito. Maria ha attraversato una lunghissima vecchiaia ̶ ed è arrivata alla fine della vita nella solitudine e nel silenzio. Jacopo ha trent’anni, e ha sempre trattenuto i suoi sentimenti, la sua aggressività. Sogna una terribile rivalsa. “Tre pomeriggi e due sere” è il turno di baby-sitting in cui la protagonista del racconto accudisce Filippo, un bambino molto saggio: un poeta in nuce. A tre anni è costretto a riflettere su qualcosa che è molto più grande di lui…

“Ma un genio invisibile, quella sera, mi regalò anche la pazienza, grande come una immensa mongolfiera di tela bianca, tenera come marmellata fatta in casa, lunga come un cavo d’acciaio, come la corda dell’impiccato; una pazienza da cacciatore, da ladro, da capitano di una ciurma bastarda.”

Patrizia Caffiero, nata e vissuta a Lecce fino al 1996, si è trasferita prima a Ferrara, poi a Bologna e infine ad Anzola dell’Emilia dove ha “trovato” le sue radici, e lavora dal 2006 per il Comune come addetta alla cultura e bibliotecaria. È laureata in Lettere e Filosofia (Università del Salento) con una laurea dal titolo “Pasolini e il Potere. Linee per un’interpretazione storico-politica.” S’interessa di cinema, teatro, letteratura; i suoi scrittori preferiti sono Maeve Brennan, Truman Capote, Karen Blixen, Jean Stafford, Paul Auster. Ha pubblicato per Miraviglia editore, nel 2007, “Guarda che prima o poi Dio si stancherà di te”; sempre nello stesso anno, per la casa editrice Fernandel, un racconto per l’ antologia “Quote rosa”; nel 2009 un racconto per l’antologia “Fobieril – soluzione MANIAzina” (Jar Edizioni).

Aggiorna settimanalmente il blog letterario “Prima della pioggia” visitabile all’indirizzo:
https://testiappuntinotedablogs.wordpress.com/

Informazioni.
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“Anima obesa” di Giuseppe Corianò, da oggi disponibile gratuitamente per il download


“Anima obesa” ⋅ Giuseppe Corianò
(Musicaos Editore, ebook)

Anima obesa”, di Giuseppe Corianò, ospita i due racconti “Anima obesa” e “Maquillage sulla Piccadilly Line”. Nelle due storie si raccontano le peripezie di un professore di filosofia, che trascorre un lungo periodo di soggiorno a Londra, insieme a un gruppo di studentesse. Il primo racconto è dedicato al rito dell’international breakfast, presentato in modo incalzante e con una forte dose di autoironia.

L’ebook di “Anima obesa”, disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme e gli store digitali, in formato ebook, pdf, mobi, anticipa l’uscita del nuovo romanzo di Giuseppe Corianò, prevista per la primavera del 2018.

Nel secondo racconto la cronaca e la poesia si mescolano nelle vicende che hanno come sfondo la celeberrima “London Underground”: the tube. Più che un mezzo di trasporto, la metropolitana londinese è un organismo pulsante, vivente, centripeto e centrifugo a seconda dei momenti del giorno, come un cuore. I vagoni sono cellule di un sistema, veri e propri habitat nei quali si “convoglia” la frenesia di una città, in una mescolanza di etnie e di culture, di volti e di sguardi che si incrociano velocemente, seguendo le traiettorie delle proprie esistenze.

Lo sguardo ironico, sferzante, dell’autore, non risparmia nulla e nessuno. È la cifra della poetica di Giuseppe Corianò, che ci presenta un’umanità varia , con una scrittura briosa e ricca di spunti antropologici.

Giuseppe Corianò è nato a Martignano, dove vive. Insegna Filosofia in un Liceo delle Scienze Umane. Con Manni Editore ha pubblicato, nel 2014, “La direzione dei venti”. Come autore ha partecipato al progetto “Librarsi”, organizzato dal Ministero per i beni e le attività culturali, rivolto alle fasce di popolazione a rischio di emarginazione sociale e culturale. È anche autore di filastrocche e racconti per ragazzi, per i quali ha ricevuto significativi riconoscimenti. Nel 2014, ha pubblicato il romanzo “Le vacche di Hegel” (Lupo Editore). Nella primavera del 2018, Musicaos Editore, pubblicherà il suo nuovo romanzo.

“Anima obesa”, Giuseppe Corianò
Musicaos Editore, ebook, Isbn 9788894966008

Disponibile gratuitamente su tutti gli store di ebook online. Anche su:

Amazon https://goo.gl/nd5ggH
BookRepublic https://goo.gl/v9GDuh
Kobo https://goo.gl/WvL4XQ
BookGround https://goo.gl/bAezYZ
Feltrinelli https://goo.gl/Db1gP9
Euronics https://goo.gl/65A1bL
Libreria Universitaria https://goo.gl/8zP2WM
OmniaBuk https://goo.gl/LMdfSm
BooksUniversity https://goo.gl/m2ZXmv

Musicaos Editore. Prossimi appuntamenti, marzo 2018.


Musicaos Editore
Appuntamenti con gli autori, i libri, la poesia, le storie, la musica, il teatro.

Mercoledì 21 marzo · GIOIA DEL COLLE (BA)
Teatro Rossini
(Gioia del Colle, Via Gioacchino Rossini, 1)
Altissima miseria, Claudia Di Palma
reading di Claudia Di Palma

Giovedì 22 marzo 2018 · MANDURIA (TA) · 14.30h
Liceo “F. De Sanctis · G. Galilei”
(Manduria, Via Sorani)
Incredibili vite nascoste nei libri, Patrizia Caffiero
Luciano Pagano, editore, dialoga con Patrizia Caffiero

Giovedì 22 marzo · BERGAMO · ore 20.00h
Macondo Biblio Cafè
(Bergamo, Via Gian Battista Moroni, 16)
Felici diluvi, Graziano Gala
presentazione con Cosimo Argentina

Venerdì 23 marzo 2018 · CASARANO (LE) 18.30h
“La Soffitta Senza Tetto”
(Casarano, Via Piave, 4)
Incredibili vite nascoste nei libri, Patrizia Caffiero
Luciano Pagano, editore, dialoga con Patrizia Caffiero
letture a cura di Sandra Piceci

Sabato 24 marzo 2018 – BRINDISI · 17.30h
“Camera a Sud”
(Brindisi, Largo Otranto, 2)
Incredibili vite nascoste nei libri, Patrizia Caffiero
Presenta Rosella Apruzzi, docente.
Interventi di Luciano Pagano, editore.

Domenica 25 marzo 2018 – SUPERSANO (LE) · 18.30h
“Mubo’s Cafè” di Franco Greco
(Supersano, Piazza IV Novembre, 5)
Incredibili vite nascoste nei libri, Patrizia Caffiero
nell’ambito della Rassegna “DomenicAl Mubo’s”
Irene Mastrandrea dialoga con Patrizia Caffiero

Domenica 25 marzo 2018 · TRIESTE · 18.00h
“Caffè San Marco”
(Trieste, Via Cesare Battisti, 18)
La libertà danza tra gli ulivi, Alessandro Bozzi
presentazione con la Dott. ssa Francesca Petronio
letture a cura di Luana Laurenti

Lunedì 26 Marzo 2018 · ROMA · 18.00h
Hostaria Menamè

(Roma, Zona Piazzale Clodio, Via Augusto Riboty 20 c)
Senza riserve, Raffaele Pappadà
presenta Alessandro Balestrieri
con Massimiliano Benassi

Mercoledì 28 Marzo 2018 · LECCE · 18.30h
Fondazione Palmieri Onlus
(Lecce, Vicolo Sotterranei)
I singhiozzi di Jerry e Gunther, Aldo Augieri

Venerdì 30 marzo 2018 · LECCE · 19.00h
Fondo Verri
(Lecce, Via Santa Maria del Paradiso)
Felici diluvi, Graziano Gala
presentazione con Luciano Pagano
reading con Pasquale Santoro (voce) · Marco Garofalo (chitarra)

Venerdì 30 marzo 2018 · CROTONE · ore 18.00h
Libreria Cerrelli
(Crotone, Via Vittorio Emanuele, 13)
Il nostro tempo è terminato, Salvatore Parise
presentazione con l’autore
modera: Giulia Tassone (giornalista)
interviene: Dott. Paolo Sesti (Neuropsichiatra infantile)