Post e dintorni


Primo post dell’anno 2010. Sul quotidiano ilPaesenuovo di oggi c’è una acuta e circostanziata riflessione su “Re Kappa” firmata da Francesco Pasca. Chi sia interessato può leggerla in formato pdf cliccando qui. È l’ultima in ordine di tempo, le altre potete leggerle qui.  Su questo sito, nelle prossime settimane, potrete leggere oltre che le consuete recensioni, le anticipazioni di quello che c’è dopo – nella mia scrittura – ovvero il mio secondo romanzo. Da qualche giorno è online SmartLit, chiunque sia interessato può visitare il sito e scrivermi. Quest’oggi segnalo, per chi fosse a Lecce, la presentazione di “Tutto questo silenzio”, di Rossano Astremo e Elisabetta Liguori, presso la Libreria Gutenberg (Lecce) alle ore 18.00, ci saranno Antonio Errico e Mauro Marino. Il 2010, che per il calendario cinese è l’anno della Tigre, si apre con servizi giornalistici (Repubblica) e telegiornalistici (Tg2) entrambi incentrati sulla riscoperta delle bocce anche tra i giovani e il declino/trasformazione  (Tg2) dei centri sociali. Male che vada se le bocce diventano così importanti qualcuno inventerà (se già non esiste) il gioco delle bocce con la Nintendo Wii. Sigh. Alberto Arbasino, sempre lui, in un’intervista chaise-longue a Andreotti/De Melis (il manifesto, marzo 2001), sosteneva che negli anni ’70 c’erano stati tanti diversi momenti ‘sorgivi’, momenti storici in cui diversi fattori culturali, ambientali, politici, portavano alla nascita di movimenti culturali e opere d’arte fondamentali. La decade trascorsa invece, quella dal 2001 al 2009, è stata catastrofica al punto che alcuni parrucconi già rimpiangono gli anni novanta. “Che carriera!”