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26 Settembre 2014 – Bari – Anteprima nazionale di “Un romanzo inutile” – Manlio Ranieri


VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2014 – ORE 21.00

presso il
“Joy’s shop Irish Pub”
(Bari, Corso Sonnino 118/D)

anteprima nazionale di
“Un romanzo inutile”, di Manlio Ranieri
(musicaos:ed)

l’autore verrà presentato da
Renato Nicassio

Venerdì 26 Settembre 2014, alle ore 21.00, presso il Joy’s shop Irish Pub (Corso Sonnino 118/D) a Bari, si terrà la prima presentazione nazionale di “Un romanzo inutile”, l’ultimo romanzo di Manlio Ranieri, autore finalista del Premio Letterario “La Giara”, indetto dalla Rai. L’autore verrà presentato da Renato Nicassio, scrittore e autore de “il blog struggente di un formidabile genio”.

Manlio-Ranieri-Un-romanzo-inutile-musicaos-ed-cover

Giacomo Lavermicocca, scrittore affermato in tutta Italia, tradotto in diversi paesi, vive e lavora nella sua città, Bari, dove attende alla stesura del suo nuovo, attesissimo, romanzo. Giacomo ha dato vita a “Fuori!”, un movimento trasversale di opinione che raccoglie i suoi sostenitori più accaniti e tutti coloro che aspettano da tempo una rivoluzione, sia sociale che intellettuale, che dia uno spiraglio di luce al nostro Paese.

È proprio grazie al peso che il gruppo va assumendo giorno per giorno col blog, nei circoli e nel tour di presentazioni, che Giacomo viene coinvolto in scandali mediatici, illazioni e accuse che prima colpiscono le persone a lui più care, e in seguito, come in un vortice, si chiudono attorno alla sua persona. Politici e affaristi sono pronti a tutto pur di rallentare un cambiamento inesorabile. Giacomo dovrà decidere se soccombere o trovare il coraggio di smontare la macchina del fango.

L’amicizia, l’impegno, l’amore e la scrittura diventeranno, a un certo punto, cruciali. “Un romanzo inutile” descrive la realtà dell’oggi e, allo stesso tempo, ne anticipa il cambiamento.

L’autore.
Manlio Ranieri è nato a Bari, dove vive e lavora nel campo delle energie rinnovabili. Laureato in ingegneria meccanica, si dedica da sempre alla scrittura, alla musica e alla fotografia, pubblicando diversi, tra racconti, storie, romanzi, in rete e fuori.

Ha pubblicato “Di Notte” (Palomar – 2000), “Correre per rimanere immobili” e “Fra santi e falsi dei” (Akkuaria – 2008 e 2010). Ha vinto i premi “Aci S. Antonio”, “I veli della luna”, “Creatività itinerante” e partecipato a diverse antologie di racconti, fra cui “Qualcosa da dire” (Kora – 2005) e “Haiti chiama Bari” (Levante – 2010). Si definisce uno “scrittore rock”.

Nel 2014 è risultato tra i finalisti della III Edizione del Premio Letterario “La Giara” della Rai, con il suo romanzo inedito dal titolo “Rosso”,

UN ROMANZO INUTILE, di Manlio Ranieri
smartlit 06, musicaos:ed

Libro - Ebook

Joy’s shop Irish Pub
http://www.joyspub.com/

musicaos:ed
www.musicaos.it
info@musicaos.it

Novità: Elio Coriano – “A nuda voce. Canto per le tabacchine”


http://www.youtube.com/watch?v=npRx96vO5W0 Elio Coriano con questa sua opera intende restituire una voce alle tabacchine morte il 13 giugno 1960 a Calimera, a causa di un incendio nei locali della ditta Villani e Franzo. Questo canto si unisce a quello di una generazione di salentini che hanno lavorato, anche in condizioni disumane, per garantire un futuro ai propri figli. Introduzione di Ada Donno Interventi di Francesco Aprile, Luciano Pagano edizione italiana e inglese ElioCoriano-A-nuda-voce-canto-per-le-tabacchineElio Coriano è nato a Martignano nel 1955. Poeta e operatore culturale, insegna italiano e storia presso l’Istituto Professionale “Egidio Lanoce” di Maglie. Con Conte Editore ha pubblicato “A tre deserti dall’ombra dell’ultimo sorriso meccanico” (Three deserts from the shadow of the last mechanical smile – Premio Venezia Poesia 1996), nella collana Internet Poetry, fondata da Francesco Saverio Dodaro. Con “Le pianure del silenzio” tradotto in cinque lingue, ha inaugurato sempre per Conte Editore, E 800 – European literature, collana diretta e ideata da Francesco Saverio Dodaro. Nel 2005 ha pubblicato per “I Quaderni del Bardo”, “Dolorosa Impotenza. Il Mestiere delle Parole” con dieci disegni di Maurizio Leo e la prefazione di Antonio Errico. Nel 2006 per Luca Pensa Editore, nella collana Alfaomega, ha pubblicato “Scritture Randage”con la prefazione del filosofo cileno Sergio Vuskovic Rojo. Del 2007 è “H Letture Pubbliche (poesie 1996-2001)” con ‘i libri di Icaro’. Nel 2004 fonda assieme a Stella Grande e Francesco Saverio Dodaro il gruppo di musica popolare “Stella Grande e Anime Bianche” di cui è curatore dei testi e direttore artistico. Inoltre, negli ultimi due anni, ha curato e messo in scena una sua orazione su Gramsci, intitolata FÜR EWIG, accompagnato dal pianista Vito Aluisi. Nel 2010 pubblica, per Lupo Editore, “Il lamento dell’insonne”, vincitore nel 2012 del premio nazionale “Città di Mesagne”. Nel 2013, pubblica “Für Ewig 3” (Lupo Editore), presentato per il “76° Gramsci, Pensatore Unitario” il 27 giugno 2013 presso la Camera dei Deputati. I testi di “A nuda voce. Canto per le tabacchine” fanno parte di uno spettacolo teatrale e musicale realizzato con Stella Grande e Anime Bianche. Elio Coriano – A nuda voce. Canto per le tabacchine Musicaos Editore

News: “Un romanzo inutile”, il romanzo di Manlio Ranieri.


“UN ROMANZO INUTILE” di Manlio Ranieri
musicaos:ed, smartlit 06

Manlio-Ranieri-Un-romanzo-inutile-musicaos-ed-coverGiacomo Lavermicocca, scrittore affermato in tutta Italia, tradotto in diversi paesi, vive e lavora nella sua città, Bari, dove attende alla stesura del suo nuovo, attesissimo, romanzo. Giacomo ha dato vita a “Fuori!”, un movimento trasversale di opinione che raccoglie i suoi sostenitori più accaniti e tutti coloro che aspettano da tempo una rivoluzione, sia sociale che intellettuale, che dia uno spiraglio di luce al nostro Paese.

È proprio grazie al peso che il gruppo va assumendo giorno per giorno col blog, nei circoli e nel tour di presentazioni, che Giacomo viene coinvolto in scandali mediatici, illazioni e accuse che prima colpiscono le persone a lui più care, e in seguito, come in un vortice, si chiudono attorno alla sua persona. Politici e affaristi sono pronti a tutto pur di rallentare un cambiamento inesorabile. Giacomo dovrà decidere se soccombere o trovare il coraggio di smontare la macchina del fango.

L’amicizia, l’impegno, l’amore e la scrittura diventeranno, a un certo punto, cruciali. “Un romanzo inutile” descrive la realtà dell’oggi e, allo stesso tempo, ne anticipa il cambiamento.

L’autore.

Manlio Ranieri è nato a Bari, dove vive e lavora nel campo delle energie rinnovabili. Laureato in ingegneria meccanica, si dedica da sempre alla scrittura, alla musica e alla fotografia, pubblicando diversi, tra racconti, storie, romanzi, in rete e fuori.

Ha pubblicato “Di Notte” (Palomar – 2000), “Correre per rimanere immobili” e “Fra santi e falsi dei” (Akkuaria – 2008 e 2010). Ha vinto i premi “Aci S. Antonio”, “I veli della luna”, “Creatività itinerante” e partecipato a diverse antologie di racconti, fra cui “Qualcosa da dire” (Kora – 2005) e “Haiti chiama Bari” (Levante – 2010). Si definisce uno “scrittore rock”.

Il suo romanzo inedito dal titolo “Rosso”, è risultato tra i finalisti della III Edizione del Premio Letterario “La Giara” della Rai.

UN ROMANZO INUTILE, di Manlio Ranieri
smartlit 06, musicaos:ed

Libro:
http://www.amazon.it/gp/product/1500912123/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=1500912123&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Ebook:
http://www.amazon.it/gp/product/B00N5WRYZ4/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B00N5WRYZ4&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Venerdì 26 Settembre 2014, alle ore 21.00, presso il Joy’s shop Irish Pub (Corso Sonnino 118/D) a Bari, si terrà la prima presentazione nazionale di “Un romanzo inutile”, l’ultimo romanzo di Manlio Ranieri, autore finalista del Premio Letterario “La Giara”, indetto dalla Rai. L’autore verrà presentato da Renato Nicassio, scrittore e autore de “il blog struggente di un formidabile genio”.

Novità: “Amata tela” di Giulia Madonna


“AMATA TELA” di Giulia Madonna
musicaos:ed, smartlit 07

Giulia-Madonna-Amata-tela-musicaos-ed-cover

La storia.

Un segreto tenuto nascosto per lunghi anni, una scoperta sconvolgente, un uomo di successo e una donna in carriera, un artista squattrinato ma geniale, autore di un quadro misterioso. Immersa nelle atmosfere di una Trieste nebulosa e di una Venezia dal fascino liquido, si agita l’intrigante storia di Eugenio e Francesca, amanti sanguigni, dolci quanto irascibili. “Amata tela” è un romanzo in cui le vicende dei protagonisti si tingono di passioni travolgenti, in un vortice senza fine che si abbatterà inesorabilmente sulle loro vite. Amore, sesso e arte, si mescolano nei luoghi del sogno e del sentimento. “Amata tela” costruisce un’epica di esperienze umane, tra gioie e paure, attraverso un disegno sapientemente tracciato dalla penna di Giulia Madonna.

L’autrice.

Nata a Pescara il 31 luglio del 1963, dopo la maturità scientifica, Giulia Madonna si è laureata in Architettura presso l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Pescara. Ha collaborato con studi tecnici della sua città e presso Istituti Paritari è stata docente di corsi regionali di formazione professionale per “Arredatore d’Interni”. Nel 2011 ha pubblicato il romanzo “La stanza vuota” con cui ha vinto il premio della giuria, nel 2012, al “Cinque terre – Golfo dei poeti” (dove si è anche classificata al terzo posto con un racconto dal titolo “Ossessione”) e il premio della giuria “Val di Vara – Alessandra Marziale”. In seguito ha preso parte a diversi concorsi, riscuotendo un buon successo presso i lettori e aggiudicandosi, con un capitolo, il concorso di “Scrittura Collettiva” per la stesura di un romanzo collettivo, organizzato da 24letture, la pagina letteraria del Sole 24 Ore su Twitter.

GIULIA MADONNA – AMATA TELA
MUSICAOS:ED – SMARTLIT 07, pp. 226, €18, ISBN 978-1500716998

in copertina: Fabio Colella, “Senza Titolo”, 2005, acrilico su tela
fotografia di Renato Colella

Libro:

http://www.amazon.it/gp/product/1500716995/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=1500716995&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Ebook:

http://www.amazon.it/gp/product/B00MGHXOM6/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B00MGHXOM6&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Leggere migliora… anche in vacanza. Due nuovi ebook da musicaos:ed.


Leggere migliora… anche in vacanza. Due nuovi ebook da musicaos:ed.

Luciano Pagano – “Due vite in trasferta / Terra senza prezzo”
2 noir a puntate

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Gianluca Conte – “La boutique della carne / Teste d’osso”
2 racconti inediti

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Musicaos:ed pubblica 2 nuovi ebook, con 4 nuove storie, portandosi così a quota venticinque titoli, tra libri e ebook, pubblicati fino a oggi dal settembre 2012. Si comincia con il doppio ebook di Luciano Pagano, 2 racconti noir intitolati “Due vite in trasferta” e “Terra senza prezzo”. I due racconti noir sono comparsi a puntate sul settimanale “Il corsivo”, nell’estate del 2008, e non sono mai stati ripubblicati altrove. “Terra senza prezzo” racconta la storia di un uomo che vive nel Nord Italia, a Pavia, e che riceve in eredità una terra nel Salento, legata a strani traffici che lo costringeranno a ‘chiudere i conti’ con il passato della sua famiglia. “Due vite in trasferta” racconta la storia di Marina, matricola universitaria che si trasferisce a Lecce e che diverrà, suo malgrado, testimone di un fatto criminoso.

I due racconti inediti di Gianluca Conte si intitolano “La boutique della carne” e “Teste d’osso”. Nel primo racconto, allargando ad altre vicende la sua ‘geografia letteraria’, Conte ambienta il racconto nel paese di Scorcia, lo stesso dove trovano luogo le vicende del suo primo romanzo “Cani acerbi”, pubblicato in febbraio con Musicaos:ed. In una Scorcia a tratti grottesca e surreale a tratti iperreale, il sentimento e la passione di Anna, da bambina aiutante di Pasquale, macellaio doc, considerato un artista della carne, e ora docente di lettere, lottano con l’inaspettata indifferenza nei confronti della morte – e forse anche della vita – di persone che dovrebbero educare e invece latitano. La protagonista, a muso duro, cerca di tenere stretta a sé la propria umanità.

Nel secondo racconto di Gianluca Conte, contenuto nell’ebook, “Teste d’osso”, gioca un ruolo importante, per la protagonista Anna, l’ossessione per Kyashan, eroe animato dell’omonimo manga giapponese, e per un simbolo legato ai suoi nemici, la stella a tre bracci uncinati che diventerà un tatuaggio, un segno indelebile sulla sua pelle. Un incontro casuale che metterà la ragazza di fronte all’ignoranza, al razzismo, all’intolleranza, ai fantasmi di un passato mai passato. La battaglia contro un male oscuro e invisibile. Un’anomala veste cupa e desolata di Lecce fa da sfondo a una corsa allucinata e maniacale che spingerà la protagonista verso il limite estremo della propria esistenza.

I due nuovi ebook di Musicaos:ed sono disponibili qui:

Luciano Pagano – “Due vite in trasferta / Terra senza prezzo” (musicaos:ed, ebook, 15)

http://www.amazon.it/gp/product/B00M5EVQ3O/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B00M5EVQ3O&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Gianluca Conte – “La boutique della carne / Teste d’osso” (musicaos:ed, ebook, 16)

http://www.amazon.it/gp/product/B00M5FSA2S/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B00M5FSA2S&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Info:
info@musicaos.it
http://ww.musicaos.it

I titoli pubblicati da Musicaos:ed – (settembre 2012 – luglio 2014)

Smartlit collana diretta da Luciano Pagano

1. Luciano Pagano, Il romanzo osceno di Fabio/The obscene novel of Fabio
2. Gianluca Conte, Cani acerbi
3. Davide Morgagni, I pornomadi
4. Gianluca Conte, Unripe dogs
5. Simone Cutri, E nessuno viene a prendermi

SmartlitQ
1. Gianluca Conte, Carmelo Bene inorganico

Salentropie collana diretta da Gianluca Conte

1. Angela Leucci, Diario di una giornalista precaria. Quello che le redattrici non dicono.
2. Luciano Pagano, Il giorno della fioritura

Pubblicati in ebook

1. Luciano Pagano, Il romanzo osceno di Fabio
2. Luciano Pagano, È facile smettere di scrivere se sai come farlo
3. Luciano Pagano, Il romanzo osceno di Fabio/The obscene novel of Fabio versione bilingue
4. Luciano Pagano, Il giorno della fioritura
5. Roberta Pilar Jarussi, Panni sacri
6. Roberta Pilar Jarussi, La verità
7. Stefano Donno, Se Hank avesse incontrato Anaïs
8. Luigi Tarantino, Confessioni di un editore di merda
9. Roberta Pilar Jarussi, Il cuore in disparte
10. Gianluca Conte, Cani acerbi
11. Angela Leucci, Diario di una giornalista precaria. Quello che le redattrici non dicono
12. Davide Morgagni, I pornomadi
13. Gianluca Conte, Unripe dogs
14. Simone Cutri, E nessuno viene a prendermi
15. Gianluca Conte, Carmelo Bene inorganico
16. Luciano Pagano, Due vite in trasferta / Terra senza prezzo
17. Gianluca Conte, La boutique della carne / Teste d’osso

News: “È facile smettere di scrivere se sai come farlo” di Luciano Pagano, dowload gratuito fino al 15 luglio


È facile smettere di scrivere se sai come farlo“, di Luciano Pagano, occupa fin dalla sua pubblicazione, novembre 2012, i primi posti delle due classifiche di Amazon Enciclopedie e opere di consultazione e Storia delle letteratura e critica letteraria. Si tratta di una delle prime pubblicazioni, in formato ebook, di musicaos:ed.

Da oggi e fino a martedì 15 luglio 2014 l’ebook è disponibile per il download gratuito qui:

http://www.amazon.it/gp/product/B00A1EEOKM/ref=as_li_tf_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00A1EEOKM&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Qui potete leggere un’intervista di Alessandra Lupo/LecceSette.it, pubblicata nel marzo del 2013:

http://www.scribd.com/doc/130229271/Alessandra-Lupo-su-LecceSette-it-intervista-Luciano-Pagano-a-proposito-di-E-facile-smettere-di-scrivere-se-sai-come-farlo-13-Marzo-2013

Ecco, in sintesi, l’indice del volume:

1 – Una breve introduzione. Che cos’è questo libro e a chi si rivolge/ 2 – Come smettere di essere ispirati / 3 – Come smettere di abortire best-seller/ 4 – Va bene, scrivete. Chiedetevi il perché/ 5 – Come smettere di scrivere grazie alle riviste / 6 – Come smettere di scrivere aiutandosi con il lavoro / 7 – Come smettere di scrivere grazie ai librai / 8 – Come smettere di scrivere usando i social network / 9 – Come smettere di scrivere grazie agli editori / 10 – Come smettere di scrivere grazie ai critici / 11 – Come smettere di scrivere grazie al self-publishing

lucianopagano_efacilesmetterediscrivere_ebook02_musicaos

http://www.musicaos.it

https://lucianopagano.wordpress.com

Novità: “E nessuno viene a prendermi” di Simone Cutri


“E NESSUNO VIENE A PRENDERMI”, di Simone Cutri verrà presentato MERCOLEDÌ 18 GIUGNO 2014 alle ore 18.00 in collaborazione con L’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Civica di Vinovo (TO) presso la Biblioteca Civica di Vinovo (To) – Castello “Della Rovere”, IN VIA SAN BARTOLOMEO n° 40. Il prof. Michele Calabrese interverrà insieme all’autore.

§

“E NESSUNO VIENE A PRENDERMI”, Simone Cutri
(musicaos:ed, smartlit 05)

“Matteo avrebbe vissuto per sempre. Per sempre in quella forma umana, terrena, meravigliosa. Ma Dio non arrivò. Non arrivò nessuno.”

Qual è il grande evento che, nella Torino allucinata di una sera del luglio 2019, a cinquanta anni esatti dallo sbarco dell’uomo sulla Luna, sconvolgerà la vita di Matteo Romano?

La rete di Stato inizia a trasmettere le immagini di un viaggio incredibile. Matteo, in una sola notte, passerà dall’inferno dell’abiezione morale a quello della violenza gratuita, sondando uno dopo l’altro tutti gli abissi di cui un uomo può rendersi complice, in una sorta di percorso al contrario che sembra trovare un punto di equilibrio delirante tra il Kubrick di ‘Eyes Wide Shut’ e ‘Tutto in una notte’ di John Landis.

Quella di Matteo è una corsa disperata attorno al perimetro di una verità circolare, che racchiude l’intimità del suo essere, scagliato contro un mondo dal quale, improvvisamente, miete un raccolto fatto di nulla.

Il romanzo di Simone Cutri è ambientato a Torino, potrete seguire tutti gli spostamenti del protagonista, nei luoghi e nei tragitti narrati nel romanzo, su questa mappa:

https://mapsengine.google.com/map/viewer?hl=it&authuser=0&mid=zPitUgQhwknI.knv7vZWCXr44

Simone Cutri è nato a Moncalieri (TO) nel 1982. Ha una Laurea specialistica in Letteratura, Linguistica e Filologia conseguita presso l’Università degli Studi di Torino. È appassionato della letteratura in prosa di fin de siècle e di inizio ‘900, in special modo di Gabriele D’Annunzio, Italo Svevo, Oscar Wilde, Charles Baudelaire, Joris Karl Huysmans, Franz Kafka, Thomas Mann e Marcel Proust. Ha fondato La Repubblica Estetica. È autore de ‘Gli anni da solo’ – romanzo di antiformazione, la sua opera prima, e di ‘Agosto Oltremare’, raccolta di poesia in prosa.

photo “Ad Aldo Rossi”, di Lorenzo Papadia
www.lorenzopapadia.com

“E nessuno viene a prendermi” – Simone Cutri – musicaos:ed, smartlit 05
184 pagine, isbn 978-1499379884

info@musicaos.it
http://www.musicaos.it

Il libro:
http://www.amazon.it/gp/product/1499379889/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=1499379889&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

L’ebook:
http://www.amazon.it/gp/product/B00KODXC3K/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B00KODXC3K&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Booktrailer & Estratti su youtube:

https://www.youtube.com/user/musicaosbooks

“E nessuno viene a prendermi” di Simone Cutri è il quinto titolo della collana Smartlit. Ecco cinque frammenti video


Dio


Amarcord


Marte


Donne


Abisso

§§§

“E NESSUNO VIENE A PRENDERMI”, Simone Cutri
(musicaos:ed, smartlit 05)

“Matteo avrebbe vissuto per sempre. Per sempre in quella forma umana, terrena, meravigliosa. Ma Dio non arrivò. Non arrivò nessuno.”

Qual è il grande evento che, nella Torino allucinata di una sera del luglio 2019, a cinquanta anni esatti dallo sbarco dell’uomo sulla Luna, sconvolgerà la vita di Matteo Romano?
La rete di Stato inizia a trasmettere le immagini di un viaggio incredibile. Matteo, in una sola notte, passerà dall’inferno dell’abiezione morale a quello della violenza gratuita, sondando uno dopo l’altro tutti gli abissi di cui un uomo può rendersi complice, in una sorta di percorso al contrario che sembra trovare un punto di equilibrio delirante tra il Kubrick di ‘Eyes Wide Shut’ e ‘Tutto in una notte’ di John Landis.

Quella di Matteo è una corsa disperata attorno al perimetro di una verità circolare, che racchiude l’intimità del suo essere, scagliato contro un mondo dal quale, improvvisamente, miete un raccolto fatto di nulla.

Simone Cutri è nato a Moncalieri (TO) nel 1982. Ha una Laurea specialistica in Letteratura, Linguistica e Filologia conseguita presso l’Università degli Studi di Torino. È appassionato della letteratura in prosa di fin de siècle e di inizio ‘900, in special modo di Gabriele D’Annunzio, Italo Svevo, Oscar Wilde, Charles Baudelaire, Joris Karl Huysmans, Franz Kafka, Thomas Mann e Marcel Proust. Ha fondato La Repubblica Estetica. È autore de ‘Gli anni da solo’ – romanzo di antiformazione, la sua opera prima, e di ‘Agosto Oltremare’, raccolta di poesia in prosa.

photo “Ad Aldo Rossi”, di Lorenzo Papadia
http://www.lorenzopapadia.com

“E nessuno viene a prendermi”, Simone Cutri
MUSICAOS:ED – SMARTLIT 05
ISBN – 978-1499379884, pagine 184

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http://www.musicaos.it

Lorenzo Papadia, le immagini di “Fade point” su SQUARE magazine.


Lorenzo_Papadia_Square_magazineSP05Lorenzo Papadia, il suo “Fade point” ospite di SQUARE magazine.

Lorenzo Papadia è il fotografo autore delle due immagini fotografiche di due copertine della collana Smartlit, “I pornomadi“, di Davide Morgagni e “E nessuno viene a prendermi” di Simone Cutri, che mostriamo in anteprima in fondo a questo articolo.

La rivista internazionale (pubblicata in inglese e francese) “Square Magazine” ha dedicato un articolo al suo lavoro, in particolare al suo progetto intitolato “Fade point“, nel quale Lorenzo Papadia ritrae alcuni luoghi tipici dei lidi e delle spiagge salentine con uno sguardo che, come specificato nella descrizione presente in rivista, rappresenta “the strong evanescence quality of things, beyond the appearance“.

Il numero di “Square” è leggibile a questo link.

I pornomadi” di Davide Morgagni deve a Lorenzo Papadia  il progetto delle 25 immagini fotografiche presenti all’interno del volume. L’immagine presente nella copertina di “E nessuno viene a prendermi” (in uscita a giugno 2014), di Simone Cutri, si intitola “Ad Aldo Rossi“, e fa parte del progetto “Bootleg”.

Lorenzo Papadia vive e lavora in Italia, come fotografo, occupandosi principalmente dell’organizzazione di workshop fotografici, sviluppando percorsi a tema, a partire da un’attenta analisi della realtà, fotografando spesso oggetti di uso comune, interni o paesaggi urbani.

La ‘sua’ realtà viene rivista ed ordinata, rivisitata attraverso la fotocamera, per dare un senso compiuto al grande disordine creato dalla velocità di vita odierna, fatta spesso di immagini iper codificate. La fotografia, secondo Lorenzo Papadia, è ancora in grado di far riflettere, di costituire una pausa al bombardamento continuo di immagini cine-televisive tipico dell’era moder-na. Una fotografia che ha il compito di permettere all’osservatore di soffermarsi sulle cose, anche comuni, che non si notano più per colpa di una certa velocità dello sguardo.

L’atteggiamento di Lorenzo Papadia richiama molto quello fanciullesco, lo stesso che porta alla scoperta del mondo. Fotografare per Lorenzo Papadia diventa dunque un modo ulteriore per percepire le cose e per andare oltre ad esse.

cover_davidemorgagni_ipornomadi_smartlit03_musicaosed

SimoneCutri_E_nessuno_viene_a_prendermi_musicaos_ed_smartlit_5_cover

(tutte le foto e le immagini presenti in questo post
sono proprietà di Lorenzo Papadia)

Info:

Lorenzo Papadia

Musicaos:ed

“Carmelo Bene inorganico” di Gianluca Conte


“Carmelo Bene inorganico” – Gianluca Conte
SMARTLITQ 01 – musicaos:ed

CarmeloBeneinorganico-GianlucaConte-smartlitq01-musicaos_ed

“…La tensione all’inorganico è da considerarsi, dunque, come momento cruciale della filosofia, dell’arte teatrale e della de-strutturazione del linguaggio e della scrittura in Carmelo Bene, così come del suo abbandono della scena e della nascita della macchina attoriale”

Il saggio di Gianluca Conte affronta per la prima volta, in modo sistematico e organizzato, il concetto di inorganico ‘annunciato’ da Carmelo Bene, proponendone una lettura, così come proviene dall’interpretazione delle affermazioni, della scrittura, della regia e della “macchina attoriale” realizzati da CB. Si tratta di un saggio filosofico nel quale le fonti sono confrontate con il pensiero dei filosofi e pensatori, inclusi Nietzsche, Freud, Gilles Deleuze e Felix Guattari.

Introduzione
I. Dalla morte del tragico al comico
II. Bene inorganico
III. La sospensione del tempo e dello spazio
IV. Il deserto
V. Il nulla
VI. Phoné: la parola della macchina
Conclusioni
Bibliografia.

GIANLUCA CONTE è nato a Galugnano, in Salento, nel 1972. Laureato in filosofia, è poeta, scrittore, operatore culturale. Con il Centro Studi Tindari Patti ha pubblicato la silloge “Il riflesso dei numeri” (2010), finalista al concorso nazionale “Andrea Vajola”. Con Il Filo Editore, ha pubblicato “Insidie” (2008). La sua terza raccolta, intitolata “Danza di nervi” (Lupo Editore, 2012), ha vinto il Premio PugliaLibre 2012 nella sezione ‘raccolta lirica’. Nel febbraio 2014 è uscito il suo primo romanzo, intitolato “Cani acerbi” (musicaos:ed). Cura un blog, “Linea Carsica”, all’indirizzo http://glucaconte.blogspot.it/, è uno dei collaboratori del blog “Cammini Filosofici” (http://camminifilosofici.wordpress.com).

“Carmelo Bene inorganico”, Gianluca Conte
MUSICAOS:ED, SMARTLITQ 01

info@musicaos.it
http://www.musicaos.it

Libro:

http://www.amazon.it/gp/product/1497441277/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=1497441277&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Ebook:

http://www.amazon.it/gp/product/B00JG5602W/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B00JG5602W&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

“I pornomadi” di Davide Morgagni


“I PORNOMADI” di Davide Morgagni
musicaos:ed, smartlit 03

cover_davidemorgagni_ipornomadi_smartlit03_musicaosed

“Il peggio passa e se ne fa una sintassi”

Che cosa sono, chi sono, cosa cercano “I pornomadi”?
Uno shock, una perversione?
Uno spreco, una lingua nuova, un vero viaggio iniziatico?

DAVIDE MORGAGNI si muove attorno al centro di una realtà terrificante, costruita sul delirio, una parola dopo l’altra, come una piega, una ferita e ancora: quale immagine di società ne verrà fuori, quale nuova generazione di pornoumani, derive, rizomi, resisterà a questo romanzo increato dove il mondo è immediatamente vita, subito, adesso?

I pornomadi” è il suo primo romanzo.

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Davide Morgagni, nel suo romanzo di esordio compie un gesto liberatorio nei confronti della sintassi, di quella lingua che spesso viene abusata entro limiti di convenzienza, confondendo l’essere di ciò che si racconta con la gabbia ‘scolastica’ delle buone maniere, ammiccanti per il lettore. “I pornomadi” racconta le vicende del primo “pornomade”, in una realtà cittadina, metropolitana, che sarebbe assenza totale e gratuita, totale indifferenza, se non fosse per l’accensione atomica che il testo fornisce alla realtà stessa.

Qui si “è” nel momento stesso in cui ci si racconta, perfino l’oggetto inerte, quando viene ritratto, acquista una dimensione poetica e extrasensoriale, trascendente. Ecco perché ne “I pornomadi” di Davide Morgagni il testo e le immagini fotografiche di Lorenzo Papadia costituiscono particelle di un tutto, sostanza e materia di canto. Un viaggio onirico. È un testo questo che sospende il tempo, diluendo l’attesa di un finale che è fine, scopo vero e essenza di questa vera e propria “macchina sonora”.

Una lingua nuova, risorta come una fenice sulle macerie lasciate dal passaggio dello scritto del morto orale di Carmelo Bene, della petite musique di Louis-Ferdinand Céline, degli esperimenti lisergici di Burroughs, dei Millepiani rizomatici di Gilles Deleuze e Felix Guattari, e, infine, della scrittura musicale di James Joyce.

“Ci sono due modi per non amare l’arte, il primo consiste nel non amarla, il secondo nell’amarla razionalmente”, scriveva Oscar Wilde, lo sa bene Davide Morgagni che nella narrazione della sua storia realizza una macchina letteraria nuova che è allo stesso tempo una storia dissacrante, canzonatoria, eccessiva, godibile, al di là delle possibilità stesse di ogni formalismo. Solo chi ha paura di ammettere che le cose stanno così, può sfuggire al rutilante meccanismo de “I pornomadi”.

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DAVIDE MORGAGNI
Nasce a Lecce nel 1977. Si laurea in Filosofia. Nel novembre del 2013 debutta alla scrittura e regia teatrale con “RICCARDINO III”, da William Shakespeare.

LORENZO PAPADIA
I pornomadi” di Davide Morgagni contiene 25 immagini fotografiche, in bianco e nero, realizzate da Lorenzo Papadia e selezionate per questa pubblicazione. Cioò che si realizza, tra testo e immagine, ne “I pornomadi” è un dialogo inedito, equilibrio tra poesia della visione e scrittura musicale del testo di Davide Morgagni.

Lorenzo Papadia vive e lavora in Italia, come fotografo, occupandosi principalmente dell’organizzazione di workshop fotografici, sviluppando percorsi a tema, a partire da un’attenta analisi della realtà, fotografando spesso oggetti di uso comune, interni o paesaggi urbani.

La ‘sua’ realtà viene rivista ed ordinata, rivisitata attraverso la fotocamera, per dare un senso compiuto al grande disordine creato dalla velocità di vita odierna, fatta spesso di immagini iper codificate. La fotografia, secondo Lorenzo Papadia, è ancora in grado di far riflettere, di costituire una pausa al bombardamento continuo di immagini cine-televisive tipico dell’era moderna. Una fotografia che ha il compito di permettere all’osservatore di soffermarsi sulle cose, anche comuni, che non si notano più per colpa di una certa velocità dello sguardo.

L’atteggiamento di Lorenzo Papadia richiama molto quello fanciullesco, lo stesso che porta alla scoperta del mondo. Fotografare per Lorenzo Papadia diventa dunque un modo ulteriore per percepire le cose e per andare oltre ad esse.

http://www.lorenzopapadia.com

DAVIDE MORGAGNI – I PORNOMADI
MUSICAOS:ED – SMARTLIT 03, pp. 300, €16, ISBN 978-1497372849

Libro:

http://www.amazon.it/gp/product/1497372844/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=1497372844&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

Ebook:

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“Dalla parte della teppa”, il primo video da “I pornomadi” di Davide Morgagni.

4 Aprile 2014 – “Cani acerbi” di Gianluca Conte e FucinAsud, per Dialoghi d’autore, a Salice Salentino


4 APRILE 2014, ore 19.30

presso Associazione FucinAsud
(Via Cairoli, 89 – Salice Salentino, Le)

presentazione di

“Cani acerbi” di Gianluca Conte, musicaos:ed

intervengono con l’autore:

Mina D’Elia, Luciano Pagano

Venerdì 4 aprile 2014, alle ore 19.30 presso la sede dell’Associazione FucinAsud (http://fucinasud.blogspot.it), a Salice Salentino (Via Cairoli, 89), si terrà la presentazione del romanzo di Gianluca Conte, intitolato “Cani acerbi”.

Il romanzo fa parte delle pubblicazioni di narrativa uscite con musicaos:ed, in formato cartaceo e digitale. Di recente è uscita la versione tradotta in inglese dello stesso romanzo, intitolata “Unripe dogs“. Durante la serata di venerdì, interverranno insieme all’autore, Mina D’Elia e Luciano Pagano.

CANI ACERBI, primo romanzo scritto da Gianluca Conte, racconta le vicende di Riccardo, inviato precario di un giornale locale, e Alessio Delmale, contadino km0 e aiutante fidato dell’amico giornalista.

Nella noiosa routine di un Salento invernale, costellato di discariche abusive di eternit, dove il calore estivo è un ricordo sbiadito, basta poco perché si apra uno squarcio sopra un mondo che specula dove può, dal dissesto idrogeologico all’immondizia, dalla prostituzione alla corruzione politica.

Sembra filare tutto liscio, finché una sera, ai due, non viene riservata una sorpresa. Quale mistero si cela dietro i cerchi di fuoco che fanno la loro comparsa nelle campagne di Scorcia? Cosa si nasconde dietro l’improvvisa ferocia dei Cani?

GIANLUCA CONTE è nato a Galugnano, in Salento, nel 1972. Laureato in filosofia, è poeta, scrittore, operatore culturale. Con il Centro Studi Tindari Patti ha pubblicato la silloge “Il riflesso dei numeri” (2010), finalista al concorso nazionale “Andrea Vajola”. Con Il Filo Editore, ha pubblicato “Insidie” (2008). La sua terza raccolta, intitolata “Danza di nervi” (Lupo Editore, 2012), ha vinto il Premio PugliaLibre 2012 nella sezione ‘raccolta lirica’.

Info:
www.musicaos.it
info@musicaos.it
https://www.facebook.com/musicaosed

“DIARIO DI UNA GIORNALISTA PRECARIA. Quello che le redattrici non dicono.” di Angela Leucci (salentropie, musicaos:ed)


“DIARIO DI UNA GIORNALISTA PRECARIA.

Quello che le redattrici non dicono.”
di Angela Leucci, salentropie 1

È una dichiarazione aspra e decisa nei confronti di un mestiere, quello della giornalista, che Angela Leucci svolge nel Salento dall’età di diciannove anni.

È un atto d’accusa, un gesto d’amore, un gioco di sguardi. Questo libro è dedicato a tutti coloro che, nonostante tutto, hanno ancora il coraggio di lottare ogni giorno affinché la verità venga allo scoperto, con tutte le sue sfaccettature, tragiche e a volte divertenti.

Un elenco di caratteri e situazioni che si rivela un utile manuale per non prendersi troppo sul serio nella jungla salentina, sotto la luce del sole e sotto l’abbaglio dei riflettori.

Angela Leucci, con questo testo, inaugura la collana SALENTROPIE, diretta da Gianluca Conte, dedicata alle scritture meridiane e asintotiche, che muovono dal Salento senza cadere nel luogo comune.

ANGELA LEUCCI, nata nel 1979, laureata con una tesi sperimentale in Filologia Romanza, lavora nel giornalismo dal 1998. Scrive per “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “Belpaese” e per il gruppo “Html.it”.
Ha pubblicato due raccolte di racconti, “Nani, ballerine e altre suggestioni” (Akkuaria, 2009) e “Cafè des Artistes” (Lupo Editore, 2011), oltre a saggi e storie apparse sulla miscellanea “Note di storia e cultura salentina” della Società di Storia Patria per la Puglia. Foodblogger e appassionata di cinema, ama i gatti, Rat Man e i narratori statunitensi.

“Diario di una giornalista precaria”, Angela Leucci, salentropie 1, pp. 158, ISBN 978-1495454318

libro:

http://www.amazon.it/gp/product/1495454312/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=1495454312&linkCode=as2&tag=musicaosit-21

ebook:

http://www.amazon.it/Diario-una-giornalista-precaria-Salentropie-ebook/dp/B00IDDF0PQ/ref=tmm_kin_title_0

La collana SALENTROPIE di musicaos:ed, diretta da Gianluca Conte, è dedicata alle scritture meridiane e asintotiche, che muovono dal Salento senza cadere nel luogo comune. Fin dalla sua nascita come rivista, musicaos ha cercato di creare un ponte con la letteratura del nostro paese e le letterature straniere, in particolare mediterranee.

SALENTROPIE
intende essere un “orizzonte di eventi” dal quale cercare di descrivere e riscrivere il Salento, un punto di vista che predilige posizione scomode, esperimenti, scritture narrative e di fiction che incrociano la realtà e divengono cronaca. “Uno sguardo su poesia e letteratura”, come scrivevamo nel 2004, con attenzione a autori che abbiano, nel Salento, un punto di fuga, un centro, un principio, un transito, un punto d’approdo.

Info:

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http://www.musicaos.it