"Carni paesane" di Giovanni Matteo


Luciano Pagano
Selvaggio a chi?

su “Carni paesane” di Giovanni Matteo

Nel novembre del 2004 al gennaio del 2006, sulle pagine elettroniche di Musicaos.it, venne pubblicato “Carni paesane” di Giovanni Matteo, una serie di storie disegnate ambientate in Salento negli anni ’80. Perché riproporre il fumetto quest’oggi, a così breve distanza e in un formato differente? Tanto per cominciare perché anche se a soli due anni di distanza e anche se sullo stesso sito, “Carni paesane” è un insieme di storie che vanno lette nel loro insieme, con le duecento tavole in bianco e nero in formato pdf. Giovanni Matteo oltre che a essere pittore e musicista è un artista eclettico che utilizza il suo tratto per raccontare storie. Un altro esempio della sua bravura di sceneggiatore, anche esso scaricabile gratuitamente da Musicaos.it, è “Mignotta“, liberamente ispirato a un soggetto cinematografico scritto da Pier Paolo Pasolini (pubblicato nella raccolta Alì dagli occhi azzurri). Le storie di “Carni Paesane” sono ambientate a Serragliano, comune immaginario della provincia salentina, così simile alle decine e decine di paesini che si affastellano come semi di sesamo sulla crosta di un pane arrugginito. Sono raccontati con realismo e crudeltà i giorni di Pero e Carlo, dove ogni cosa nella vita si rimpicciolisce, così piccola da finire più veloce nello stantuffo di una siringa, piccoli mafiosi, piccoli faccendieri, piccoli politici, piccoli delinquenti. Difficile compiere tentativi di fuga da una realtà simile, dove lo squallore e la desolazione della droga sono niente se paragonati allo squallore circostante. Se proprio un viaggio deve esserci, tanto vale fare il corriere e approfittare dell’occasione. La poesia di Giovanni Matteo e il suo sguardo, tuttavia, sono in ogni luogo, e traducono una storia dove i reietti meritano un posto in paradiso, senza accorgersi di nulla. Il linguaggio è un dialetto basso, mescolato all’italiano, con espressioni che non richiedono difficoltose traduzioni. “Carni Paesane” è una delle tante fotografie che potevano essere scattate da queste parti quando la generazione dei nati negli anni settanta muoveva i primi passi nell’adolescenza. Che dire quindi di un Riccetto che si incontra a braccio con Pompeo? La bravura di Giovanni Matteo sta nell’aver colto quei motivi dell’ambiente del Sud che tanto rischiano di rimanere stereotipi se vissuti passivamente, senza l’energia che può imprimere una narrazione; la parrocchia barocca con le statue infinite, le campagne desolate, i motorini, i video poker, la nonna che prepara la crostata super-calorica, i collassi chimici e i recuperi sul limite dell’overdose, il tutto sotto lo sguardo vigile delle forze dell’ordine che viaggiano nelle campagne del paese alla velocità media di 20 km/h. Buona visione!

Al Caffè del Silenzio di Giorgio Todde


Al Caffè del Silenzio di Giorgio Todde
tra Cagliari e Belvì
9 e 11 Gennaio 2008

www.myspace.com/andreacongia
www.myspace.com/xxxxzzz

www.myspace.com/gitebelle

Mercoledì 9 e Venerdì 11 Gennaio 2008 alle ore 21:00 porterò in scena (con Gianluca Medas) la narrazione musicata dal vivo “Al Caffè del Silenzio di Giorgio Todde” rispettivamente presso il Sandy Ristopub (Via Malta 22, Cagliari) e presso il Caffè Edera (Via Roma 36, Belvì – Nu). Due note sull’autore:

Giorgio Todde vive e lavora a Cagliari. Il romanzo d’esordio Lo stato delle anime (Il Maestrale 2001; Il Maestrale/Frassinelli 2002) inaugura la serie dell’imbalsamatore-detective Efisio Marini, proseguita con Paura e carne, L’occhiata letale e E quale amor non cambia (Il Maestrale/Frassinelli 2003, 2004, 2005). A questa serie, Todde ha accompagnato e accompagna la fabbricazione di singolarissimi romanzi improntati ad un noir metafisico ed esistenziale, pubblicati da Il Maestrale: La matta bestialità (2002), Ei (2004). I suoi libri sono tradotti in Olanda, Francia, Spagna, Germania, Brasile e Russia.

www.edizionimaestrale.com
www.frassinelli.ws

Gli intepreti:

Gianluca Medas
Regista, narratore, scrittore, attore, autore.
Proveniente dalla Famiglia Medas, la più antica famiglia d’arte sarda, Gianluca Medas, dal 1985, si occupa attivamente di tenere in vita la tradizione della famiglia senza trascurare la realizzazione di nuovi progetti che traggono la loro ispirazione dalla cultura popolare.
Di particolare importanza è il progetto Paddori, l’ipotesi di una maschera sarda, che coinvolge tra tutti Fabio Mangolini, docente di Commedia dell’Arte all’Accademia di Recitazione di Madrid e Donato Sartori del Centro Internazionale delle Maschere.
Tra le manifestazioni organizzate, la rassegna Famiglie d’Arte, attraverso la quale porta avanti l’intento di proporre percorsi artistici che valorizzino la tradizione popolare nell’arte, e il recente Festival della Storia.
Dal 1989 si dedica ai Contos, narrazioni su canovaccio, con più di un migliaio di repliche.
In particolare, dal 1999, ogni anno, nel cortile del Comune di Cagliari, durante la festa di Sant’Efisio mette in scena la narrazione de Su Contu de Sant’Efis.
Dal 1998 collabora con la Fondazione Dessì per la realizzazione di spettacoli tratti dalle opere dello scrittore villacidrese Giuseppe Dessì.
Diverse le collaborazioni e i progetti nel mondo della televisione, del cinema e dell’editoria.
Tra le collaborazioni più importanti si ricordano quelle con Danilo Dolci, Otello Sarzi, Enzo Favata, Bepi Vigna, Donato Sartori, Ferruccio Soleri, Giovanni Muriello, Elio (de Le Storie Tese) e i Fratelli Mancuso.

Andrea Congia
Nasce a Cagliari nel 1977. Laureato in Filosofia e laureando in Etnomusicologia presso il Conservatorio di Cagliari. Chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless) e autore nelle formazioni musicali sperimentali Nigro Minstrel e Mascherada negli anni 2000-2006.

Da anni prosegue sulla strada della coniugazione di Parola e Musica in collaborazione con diversi artisti. Diversi i titoli che l’hanno visto protagonista in tal senso: Ecate in Flags (2001 – 2007), Ereignis (2004), Delta Slave – Lo schiavo e il Caso (2004 – 2005), Zoe l’accalappiabambini (2005), Atto Unico (2005), I delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe (2006), Il segugio, la Notte e l’Inferno Terrestre (2007), Il Canto del Dominatore (2007), Campanas, una lettura di Francesco Masala (2007), Il demonio è cane bianco – di Sergio Atzeni (2007), Passaggio alle Colonne d’Ercole (2007), Memoria del Vuoto – di Marcello Fois (2007), Diavoli di Nuraiò – di Flavio Soriga (2007), La vedova scalza – di Salvatore Niffoi (2007), Il dono di Natale – di Grazia Deledda (2007), Al Caffè del Silenzio – di Giorgio Todde (2008).

Al Caffè del Silenzio
di Giorgio Todde

Una narrazione musicata del vivo dell’ultimo romanzo di Giorgio Todde, Al Caffè del Silenzio, all’insegna del Noir e dell’andirivieni della Memoria e dell’Indagine. Un tortuoso viaggio investigativo dove corpo e psiche si fondono in una misura di follia. Un nuovo capitolo di Amore e Morte, dove la natura umana è forzata, giocata in una partita a scacchi con l’Assurdo e con il Tempo. Una lenta e letteraria rivelazione che, “pagina su pagina”, svela la nostra apparente normalità quotidiana.

Gianluca Medas – voce narrante
Andrea Congia – chitarra classica

Mercoledì 9 Gennaio 2008 ore 21:00
Sandy Ristopub, Via Malta 22 – Cagliari

Menù del Giorno (1) 13 euro
Aperitivo di benvenuto, 1 primo, 1 secondo, 1 contorno o 1 dessert, 1 bibita (0,20 lt)

Menù del Giorno (2) 15 euro
Aperitivo di benvenuto, bistecca di cavallo, 1 contorno, 1 bibita (0,20 lt)
Per informazioni e prenotazioni:
Sandy Ristopub (Gianluca Muggianu) 3473443711 – 3498666578
http://myspace.com/xxxxzzz

Venerdì 11 Gennaio 2008 ore 21:00
Caffè Edera, Via Roma 36 – Belvì (Nu)

Per chi lo desiderasse è anche possibile cenare (Tagliere di salumi e Grigliata mista – 12 euro) e pernottare (con prima colazione – 30 euro) presso il Caffè/Hotel Edera.

Per informazioni e prenotazioni:
Caffè Edera (Bachisio Cadau)
0784629825 – 3467402408
http://myspace.com/gitebelle