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Il non parlarsi non affratella.


Fondo Verri a.c.
Presidio del Libro di Lecce
(stagione culturale inverno 2008)
in collaborazione con la Libreria Icaro

Venerdi 14 Marzo alle ore 20.o0

“IL NON PARLARSI NON AFFRATELLA”
Leggende africane attorno la figura del Griot
progetto curato da Silvia Lodi e Stefania Mariano

con la collaborazione di Meissa Ndiaye

L’Associazione la Fabbrica dei Gesti ed il dottorato di ricerca in “Etica e Antropologia” dell’Università del Salento presentano venerdi 14 Marzo alle ore 20.00, presso il Fondo Verri di Lecce, la prima parte dello studio teatrale “Il non parlarsi non affratella”, leggende africane attorno la figura del Griot. Il progetto curato da Silvia Lodi, Stefania Mariano in collaborazione con Meissa Ndiaye è interpretato da Egle Calò, Paola Crisostomo, Alessandra De Luca, Annalisa Greco, Irene Tommasi.

Il programma della serata prevede una comunicazione, a cura del dott.Antonio Aresta,. sulla figura del Griot con proiezione di materiali videografici girati in Senegal durante la celebrazione rituale di un battesimo e la proiezione di fotografie dei campi coltivati di Diol Kadd (villaggio del Senegal in cui opera l’associazione di Mandiate N’diaye).

Seguirà la rappresentazione dello spettacolo. Il lavoro si basa sulla pratica del raccontare, spina dorsale comune a tutte le civiltà e fondamenta della” tradizione orale” africana. Importante sono le regole buone che devono passare attraverso la parola. In Africa si attribuisce grande importanza alla parola, alla discussione e al raccontare, è un grosso investimento in socialità. In questo lavoro intendiamo l’azione del raccontare come un tentativo di gettare uno sguardo verso l’altro da sé, verso altri mondi e altri modi di concepire la vita: questo, secondo noi, è uno dei modi possibili per contribuire a promuovere la comprensione tra culture lontane tra loro.

il Fondo Verri a.c.
è a Lecce in via Santa Maria del Paradiso 8 nei pressi della Chiesa del Rosario
il nostro numero telefonico è 0832-304522, l’email: marinoma8@fondoverri.191.it
i nostri blog: http://fondoverri.splinder.com http://leparoledidentro.splinder.com

AMOUR FOU. Quarta edizione della rassegna "Keep Cool" organizzata da Coolclub


sabato 15 marzo – dalle 22.30
Manifatture Knos – Lecce
Ingresso 5 euro
Info
www.coolclub.it3394313397

AMOUR FOU

Prosegue la quarta edizione della rassegna Keep Cool, organizzata da Coolclub, che ospiterà anche Les fauves, El Ghor, Amari. Grande attesa per l’esibizione di Tom Verlaine

Sabato 15 marzo alle Manifatture Knos di Lecce con il concerto degli Amour Fou prosegue la quarta edizione di Keep Cool organizzata dalla Cooperativa CoolClub, con la direzione artistica di Cesare Liaci. La rassegna, realizzata in collaborazione con Nokia Trends Lab, Istanbul Cafè, Manifatture Knos e MusicClub, sarà chiusa dal concerto acustico (domenica 13 aprile a Lecce) di Tom Verlaine, leader dei Television, e Jimmy Rip.

Gli Amour Fou nascono dall’incontro fra Alessandro Raina (cantautore ed ex voce dei Giardini di Mirò), Cesare Malfatti (La Crus, The Dining Rooms), Leziero Rescigno (Soul Mio) e Luca Saporiti (Lagash). Folgorati dalla vicenda personale di una coppia di ex amanti i quattro musicisti iniziano a scrivere un disco ispirato a una storia vera di amore/odio, lungo una stagione che attraversa quarant’anni di cronaca italiana, fra pop, rock e canzone impegnata. Il risultato è un album che porta in grembo il cantautorato italiano in un viaggio fra Londra, Parigi e Berlino. Una scrittura che omaggia Battisti, Tenco, Radiohead, Notwist e Blonde Redhead.

“Senza timore di apparire forzatamente “colti” abbiamo fatto nostro un concetto diffusissimo nella cultura francese, semplicemente perché è il più efficace per definire precisamente una delle tante manifestazioni dell’amore nella storia, forse la più diffusa”, spiega il cantante Alessandro Raina. “L’amour fou è stato celebrato in tantissime opere non solo francesi, al di là di quelle omonime di Rivette e Breton, e nel nostro piccolo abbiamo cercato di aggiungere un contributo in più, sicuramente attualizzato ma al contempo molto legato a una stagione già passata. Questo disco è nato a sprazzi, trovando la sua identità solo verso la fine, quando ci è parso chiaro che sia musicalmente che narrativamente il tutto andava a comporre un piccolo affresco. Le canzoni sono uscite molto velocemente, e credo che questo sia dovuto da un lato all’aver trovato in fretta una modalità efficace per esprimere tanto il mio immaginario quanto il colore della mia voce (che ad oggi non è certo versatilissima) e dall’altro alla chiarezza di intenti che io e Leziero abbiamo sempre mantenuto nel comporre e arrangiare i brani”.

Venerdì 21 Marzo si torna all’Istanbul Cafè di Squinzano, in collaborazione con Nokia Trends Lab, la programmazione prosegue con il concerto degli Amari. L’attesissimo nuovo album degli Amari, simpatica band elettro funk un po’ bolognese e un po’ udinese, sì chiama “Scimmie d’Amore” (Riotmaker/Warner). Gli Amari nascono nel 1996 dall’idea malsana di Pasta e Dariella di vedere cosa potevano ricavare dall’hip hop se lo tormentavano un po’. Con un campionatore e parecchio spleen adolescenziale, i due iniziano una gavetta fatta di cassettine e concerti: funziona, si fanno un po’ conoscere e stringono amicizia con i 21, con i quali nel 1999 pubblicano “Il Contingente”, sguardo cattivello sull’hip hop. http://www.myspace.com/gliamari

Venerdì 4 aprile ancora all’Istanbul Cafè con i Canadians, in collaborazione con Nokia Trends Lab. Romanticismo da primo bacio. Melodie per il ballo scolastico di fine anno. Coretti da spiaggia. Ritornelli ammiccanti ed appiccicosi. I Canadians suonano con l’intento di costruire un pop colmo di canzonette adolescenziali e storie da college. Nati a Verona dalle ceneri degli Slumber, abbinano un’intensa attitudine chitarristica ad una perfetta padronanza dell’immaginario indie. http://www.myspace.com/canadianstheband

Questa quarta edizione di Keep Cool si chiude domenica 13 aprile al Db d’essai di Lecce con il concerto di Tom Verlaine affiancato da Jimmy Rip. In apertura spazio a Federico Fiumani, in versione “confidenziale”. Il nome di Tom Verlaine immediatamente rimanda alla New York di metà-fine ’70, a quel rinascimento di cui il dinoccolato e acuto chitarrista è stato tra i più luminosi protagonisti. E l’ombra lunga di quella golden age of rock si estende fino ai giorni nostri, facendo sì che ancora oggi egli continui ad essere un’icona per le generazioni più recenti di ascoltatori e musicisti (troppi da citare gli attuali debitori della sua lezione). I brani sono bozzetti in cui la chitarra del newyorchese più che ricamare tratteggia, gioca con pause e silenzi, riempie di calore i vuoti, crea paesaggi tra soundtrack e musica ambientale, concedendosi di quando in quando escursioni esotiche e vezzi blues. Fin troppo facile scomodare la musica per film o il Brian Eno più suggestivo, ma Verlaine si muove proprio su questi territori, dando la possibilità alla sua sei corde di svelare il suo lato più oscuro e talvolta claustrofobico. Nella sostanza, il leader dei Television supera la tentazione “pop” per abbracciare una sorta di cantautorato improvvisato, dove le canzoni diventano quadretti quasi impressionistici in cui sono le tessiture strumentali a farla da padrone, piuttosto che la melodia o la scrittura in sé; si prediligono tinte soffici e calde piuttosto che schitarrate e atmosfere spiccatamente “rock”, relegate al ruolo di intermezzo o raccordo. In sintesi, tanta classe d’altri tempi, sfoggiata con il solito piglio da splendido outsider, da musicista di classe, irrimediabilmente “trasversale” e, per questo, unico.

Session guitarist, cantautore, solista, compositore per il cinema e la televisione, direttore musicale e produttore, Jimmy Rip è considerato uno dei più stimati collaboratori da alcuni dei maggiori personaggi del rock, come Willie Nelson, Deborah Harry, Nishat Khan, Rod Steward, Tom Verlaine e Mick Jagger. Con queste credenziali, Rip si è accostato alla sfida creativa più gratificante della sua carriera: la produzione dell’album “Last Man Standing”, contenente 21 brani della leggenda del rock’ n’ roll Jerry Lee Lewis, che celebra l’apice della storica carriera di questo geniale creatore con il coinvolgimento di altri 22 noti artisti: Eric Clapton, B.B.King, Jimmy Page, Neil Young, Mick Jagger, Bruce Springsteen, Willie Nelson, Keith Richards, Kris Kristofferson, Kid Rock, Rod Steward, Toby Keith, George Jones, Don Henley, Buddy Guy, Merle Haggard, Ringo Starr, Ronnie Wood, Delaney Bramlett, Robbie Robertson, Little Richard e John Fogerty. Cresciuto a New York, Rip comincia a suonare la chitarra a livello professionale a 12 anni, ispirato dai primi Rolling Stones e influenzato dalle incisioni di Muddy Waters, John Lee Hooker, Howlin’ Wolf. Dopo anni di perfezionamento, diviene uno dei più apprezzati session guitarist della scena newyorkese. Nei primi anni 80 inizia una lunga collaborazione con il fondatore dei Television, Tom Verlaine. Alla fine degli anni 80, viene ingaggiato per incidere l’album da solista di Mick Jagger “Primitive Cool” e, in seguito, lo affiancherà come direttore musicale e chitarrista nel tour mondiale di supporto. Rip continua poi a comporre canzoni insieme a Mick Jagger, anche per il nuovo album solista del 1993 “Wandering Spirit”. Nel 1997, Rip pubblica un album blues solista intitolato “Way Past Blue”. Da ricordare le ampie collaborazioni con vari artisti, tra cui Rod Stewart, Hall & Oates, Kid Creole, Bette Midler, Patti Smith, Mariah Carey e Deborah Harry. In più, compone e incide colonne sonore per celebri film come “Night at the Golden Eagle” (2002) e “The Big Bounce” (2004), nonché vari specials per History Channel. A inizio 2007 Rip ha festeggiato l’uscita di “Tom Verlaine and Jimmy Rip Music for Experimental Film”, un DVD di musica originale e innovativa acclamato dalla critica, orchestrato per un film muto vintage e costato 9 anni di lavoro.

Federico Fiumani, cantante, chitarrista e scrittore, negli ultimi anni, oltre ad aver continuato a pubblicare album con i Diaframma, si è anche dedicato alla carriera solista. Nel 2006 è uscito “Donne Mie”. Ha inoltre finora dato alle stampe cinque volumi di poesie e pensieri. Recentemente Coniglio Editore ha pubblicato la sua autobiografia. “Brindando coi demoni” dà voce alla sua anima inquieta raccontando avventure inconfessabili e ripercorrendo una vita vissuta al di fuori delle regole. I Diaframma sono uno dei gruppi più rappresentativi della famosa scena fiorentina e italiana degli anni ottanta. Nascono sull’onda inglese del dark-rock decadente, esordiscono dapprima come cover band dei Joy Division, poi, nel 1982, incidono il loro primo singolo, “Pioggia”, accompagnato dal b-side “Illusione ottica”. Nel 1984 esce “Siberia” per l’etichetta indipendente IRA. Nel 1986 la new wave è morta, e “Tre Volte Lacrime” vuole essere un avvicinamento a melodie più solari ed eclettiche rispetto a quelle tenebrose dell’album precedente, con uno dei più fortunati brani di Fiumani, “Marisa Allasio”. Negli anni ’90 i Diaframma continuano su una strada decisamente lontana dal dark-punk dei primi anni, ritornando nel circuito underground con un altalenante successo commerciale. I Diaframma, prodotti dalla Self, ristampano nel 2001 i loro primi lavori, che ormai erano difficilmente reperibili, e inoltre raccolgono in due album (“Albori” e “I Giorni dell’IRA”) le sensazioni che avevano portato alla formazione di uno dei gruppi new wave più importanti nel panorama italiano. Successivamente escono “Live a Big Club 1988″(2002) e nel 2004 “Volume 13” che rimarca fin dal titolo un ruolo di spartiacque, segnando lo spazio tra i precedenti dodici album in studio e i progetti futuri.

“L’idea di fare un tour soltanto con la chitarra”, spiega Fiumani, “nacque per caso alcune estati fa quando, con i Diaframma, ci apprestavamo a suonare a Firenze in quel bellissimo posto che e’ l’Anfiteatro delle Cascine. La grande incognita di tutti i concerti all’aperto e’ il tempo e fin dalla mattina le nuvole si opposero cosi’ tanto che, stremati nel tardo pomeriggio decidemmo di rimandare l’esibizione. Come ogni buon capitano che resta sulla nave fino all’ultimo, rimasi all’Anfiteatro mentre gli altri smontavano gli strumenti e se ne andavano. Verso le nove di sera l’acqua smise di scendere e il clima era fresco e stupendo tanto che molta gente arrivava e mi diceva “dai Federico, facci almeno qualche pezzo”. Quindi salii sul palco e cantai le canzoni proprio come erano nate, solo voce e chitarra acustica. Il risultato? La gente applaudiva; di me ricordo che ero emozionato come poche volte in vita mia. Siccome di emozioni si vive, è nata la voglia di riprovarci, di vivere questa avventura come un esordio pieno di speranze e di entusiasmo”.

Programma

Amour Fou – 15 Marzo – Manifatture Knos di Lecce 5 euro
Amari
– 21 Marzo – Istanbul Cafè di Squinzano (Le) 7 euro
Canadians
– 4 Aprile – Istanbul Cafè di Squinzano (Le) 5 euro
Tom Verlaine
– 13 Aprile – Db d’essai – Lecce 20/15 euroInizio concerti ore 22.30

Crossing Borders. Orality, Interculturality, Memory Archives and Technology


7th Conference of The International Society for the Oral Literatures of Africa (ISOLA)
Lecce, Italy, 11-15 June 2008
Crossing Borders. Orality, Interculturality, Memory Archives and Technology

Programme

Tuesday 10 June
Arrival of members in Lecce
[University – Buon Pastore, Via Taranto 35]

17-19 Registration
Wednesday 11 June
[Conference Room, Rector’s Office – Chiostro Santa Maria del Carmine]

8.30 Registration
9.30 Opening – Chair: Itala Vivan, Maria Renata Dolce
10.30 Coffee break
11.00 Keynote address – Chair: Hein Willemse (Isola President)
32. Finnegan, Ruth (Open University, UK) – Studying the oral literatures of Africa in the 1960s and today
12.00 Guided tour of Lecce
13.30 Lunch break
[University, Buon Pastore]
15.00 Parallel Sessions 1 – Theory and oral performance
1.1 Chair: Jean Derive
4. Agbajoh-Laoye Oty (Monmouth University, US) – Contesting modernity, decolonizing indigenous spaces: engaging orality and theme in selected African diaspora literature.
8. Akoma, Chiji (University of Pennsylvania, US) – The novel as pepper-soup: stirrings of the oral performance in the New World.
33. Furniss, Graham (University of London SOAS, UK) – On the multiple dimensions of memory in the oral communicative moment.
64. Okpewho, Isidore (Binghamton University, US)- Oral tradition and contemporary society.
1.2 Chair: Antoinette Tidjani
1. Adama, C. Lami (Western Illinois University, US) – Understanding the Igala worldview through their folklore.
5. Agomuo, Vivian (Independent Scholar, Lagos, Nigeria) – Preserving the memories of Igbo culture through festivals.
17. Boscolo, Cristina (University of Mainz, Germany) – Odún: an exploration.
77. Ramagoshi, Refilwe (University of Pretoria, South Africa) – The chicken or the egg, which came first? African beauty pageants.
1.3 Chair: Adetayo Alabi
62. Ogembo, Odongo (Maseno University, Kenya) – The body as a weapon: reflections based on memories of Lwanda Magere.
69. Osai, Jason (Rivers State University, Nigeria) – Inter-world love triangle: contemporary explication of an African legend.
89. Thotse, M.L. (University of Pretoria, South Africa) – “Psatla nkgashana”: African traditional telepathy?
103. Wood, Felicity (University of Fort Hare, South Africa) – The mermaid woman in the 21st century: oral narratives concerning the wealth-giving mermaid woman, the mamlambo, in their modern and contemporary South African context.
1.4 Chair: Françoise Ugochukwu
31. Egejuru, Phanuel (Loyola University, US) – Retrieving and defining critical tools in African orature.
55. Mokobia, Jiff (University of Delta State, Nigeria) – Intertextuality in Achebe’s Things Fall Apart and Arrow of God.
68. Osaaji, Geoffrey Mumia (University of Nairobi, Kenya) – Elements of orality in Ngugi wa Thiong’o’s, Wizard of the Crow.
81. Sangabau, Raymond (Université de Kinshasa, Congo) – Traditional, oral elements and their functions in Achebe’s Arrow of God.
99. Waita, Zachary (Egerton University, Kenya) – Inter-textuality of the oral and written literature in the age of globalization: the case of Ngugi Wa Thiong’o.
17.00 Coffee break

17.30 Parallel Sessions 2 – Identity, orality and human rights
2.1 Chair: Uta Reuster-Jahn
40. Idamoybo, Ovaborhene (Delta State University, Nigeria) – Intertextuality and intercontextuality in Ighopha music of Okpe culture: analysis of the track, In What is Good, we Find Evil by Egbikume Azano.
72. Pecoraro, Vito (University of Palermo, Italy) – Le raï : de la culture bédouine à la culture des cités.
102. Willemse, Hein (University of Pretoria, South Africa) – Re-making histories and memories: the South African Cape musicals of David Kramer and Taliep Petersen (1986- 2006).
2.2 Chair: Isidore Okpewho
50. Lombardi-Diop Cristina (American University in Rome, Italy) – Memories of Italian colonialism: writing the silenced voices of history.
79. Rizzà, Laura (University of Bologna, Italy) – Body language: the slave body and the word in African Diaspora literature.
87. Terracciano Alda (Future Histories Archives, UK) – Trading faces: recollecting slavery – a case study on orality and archives in the African Diaspora.
90. Tidjani-Alou, Antoinette (University of Niamey, Niger) – Ancestors from the East, spirits from the West. A panorama of intercultural themes and motifs from the Nigérien Sahel.
2.3 Chair: Itala Vivan
36. Groenewald, Manie (University of the Witvatersrand, South Africa)- Songs about Zuma: orality and context.
44. Krog, Antjie (University of Cape Town, South Africa) – ” a continous cry…” – bearing witness to Homi Bhabha’s “unequal and uneven forces of cultural representation in the contest for political and social authority within the moral world order”.
46. Kunene, Daniel P. (University of Winsconsin, US) – S.E.K. Mqhayi’s Ityala lamaWele, a dramatic presentation of court proceedings in a Xhosa traditional court.
2.4 Chair: Maria Renata Dolce
11. Asante, Yaw (Mount Royal College, Canada)- Orality and Ghanaian identity: Kojo Laing’s Search Sweet Country.
22. Darah, Godini G. (Delta State University, Nigeria) – Memory, history and the politics of national identity in the popular music of the Urhobo of the Niger Delta, Nigeria.
37. Guardi, Jolanda (University of Milan, Italy) – Le dialecte algérien comme moyen d’opposition politique.
83. Sindoni, Maria Grazia (University of Messina, Italy) – The Creole in the Caribbean: how language can create a cultural identity.

Free dinner
[Chiostro Santa Maria del Carmine, Rector’s Office]
21.00 Traditional music and dances of Salento

Thursday 12 June
[University – Buon Pastore, Via Taranto 35]
9.00 Parallel Sessions 3 – Technology and Archives
3.1 Chair: Graham Furniss
3. Adeniran, Morenike Adunni (University of Ibadan, Nigeria) – Mutation of style in trans- generic narrative fiction.
41. Johnson, John W. (Indiana University, US)- Publishing a successful manuscript in the oral epics in Africa series (Indiana University).
80. Roulon-Doko, Paulette (LLACAN-CNRS, France)– Transcrire, traduire et éditer des contes africains.
101. Wasamba Peter (University of Nairobi, Kenya) – The politics of internet and preservation of African oral literature.
3.2 Chair: Tanure Ojaide
12. Azuonye, Chukwuma (University of Massachusetts, US)- Migration of traditions: memory archives for the reconstructon of the history of African oral literature.
14. Baumgardt, Ursula (LLACAN-CNRS, France) – La mise en scène de la littérature orale dans des DVD filmés : l’exemple des contes peuls du Nord-Cameroun.
39. Idamoybo, Atinuke (Delta State University, Nigeria) – The sustenance of Yoruba musical culture through memory archives and technology.
45. Kuitche Fonkou, Gabriel (Inspecteur Ministère Enseignement, Cameroun) – Littérature orale : mémoire technologique, mémoire historique.
65. Onanuga, Cornelius Oluwarotimi (University of Ijebu-Ode, Nigeria) – The apepe traditional musical rendition of Ijebuland: challenges of preservation and continuity.
3.3 Chair: Winnie Nkhuna
24. David, Maserame Hannah (University of Gaborone, Botswana)- Memory archives, technology and the oral arts in Botswana.
51. Makgopa, Mokgale (University of Venda, South Africa)- Transmission and archiving of oral literature through the click of a button.
54. Merolla, Daniela (University of Leiden, Netherlands)- Verba Africana: pilot project on African oral genres and technology.
84. Smith, Pamela J.O. (University of Nebraska, US) – From traditional historical archives to the new technologies of communication: Akínwùmí Ìsòlá and the video explosion.
3.4 Chair: Tal Tamari
23. Dauphin-Tinturier, Anne-Marie (LLACAN-CNRS, France) – Comment structurer un hypermédia ?
29. Dili Palaï, Clément (Ngaunderé, Cameroun/Arras, France) — Oralité et enjeux des TIC au Nord-Cameroun.
42. Kaschula, Russell H. (Rhodes University, South Africa) – Digitizing and technologizing the oral word: the case of Bongani Sitole.
49. Leguy, Cecile (Université de Paris V, France) + Dembélé Alexis (Paris III, France) – Radio locale et dynamique du conte en milieu rural africain : l’expérience d’une rencontre entre conteurs après dix ans d’interventions à Radio Parana (Mali).
11.00 Coffee break

11.30 Parallel Sessions 4 – Intertextuality. from oral to written texts

4.1 Chair: Russell Kaschula
61. Oboe, Annalisa (University of Padua, Italy) – “Survival is in the mouth”: encoding orality in Yvonne Vera’s writing.
66. Opara, Chioma (Rivers State University, Nigeria) – Fleshing out memory: history and politics in Ezeigbo’s The Last of the Strong Ones.
67. Orobello, Ornella (University of Palermo, Italy)- Identity formation in two generations of African women writers: Emecheta and Adichie.
75. Presbey, Gail (University of Detroit, US) – Prophetess Alice Auma Lakwena: interviews and signage.
4.2 Chair: Cécile Leguy
18. Bourlet, Mélanie (LLACAN-CNRS, France)- La mémoire et le rythme. Sur l’oralité des poèmes de Bakary Diallo (1892-1978).
30. Duruoha, S. I. (Rivers State University, Nigeria) – Tapestry of sounds and symbols: meaning, memory and intertextuality in the poetry of Christopher Okigbo.
57. Mweseli W. Monica (University of Nairobi, Kenya) – Okot P’Bitek and the use of oral literature in his written texts.
96. Ugochukwu, Françoise (Open University, UK) – « Aidez-nous à combattre le mal » – l’arme du chant collectif au coeur du conflit biafrais.
4.3 Chair: Mokgale Makgopa
7. Akinyemi, Akintunde (University of Florida, US) – Contemporary Nigerian dramatists and Yoruba oral history.
26. Delfini, Antonella (University of Bari, Italy) – Elements of oral tradition in Uzodinma Iweal’s Beasts of no Nation.
52. Mamet-Michalkiewicz, Marta (University of Silesia, Poland) – Storytelling as the art of seduction: The Thousand and One Nights as intertext in contemporary African literatures.
86. Tamari, Tal ( MALD-CNRS, France) – La littérature française en traduction bambara : l’exemple du Comte de Monte Cristo.
4.4 Chair: Stephen Belcher
6. Aiello Traore, Flavia (University of Calabria, Italy) – Reading Swahili children’s books: orality, education, and interculturality in contemporary Tanzania.
20. Colombo, Laura (University of Verona, Italy) – Des voix des aïeules à Sylvie Vartan: paroles et chants de femmes dans l’Afrique contemporaine.
94. Udo, Daniel G. (University of Uyo, Nigeria) – African oral traditions and the dramatic medium: Amiri Baraka and Femi Osofisan.
95. Udoh, Isaac (Abia State University, Nigeria) – Oral literature and the question of identity in the Niger Delta of Nigeria: a study of J.P.Clark’s The Ozidi Saga.
13.30 Lunch break
[University – Facoltà Lingue, via Calasso 3]

15.00 Workshop with African Italian writers
Chair: Itala Vivan
2. Aden, Mohamed Kaha (Somalia/Pavia, Italy) – Le vie di Mogadiscio / The streets of Mogadishu (Les rues de Mogadichio).
35. Ghermandi, Gabriella (Ethiopia/Bologna, Italy) – In the shade of the shameless branches laden with bright red flowers.
43. Khouma, Pap (Senegal/Milano, Italy) – Mon voyage dans ma troisième langue, l’Italien (My journey through Italian, my third language).
48. Lamri, Tahar (Algeria/Ravenna, Italy) – Il pellegrinaggio della voce / Le pèlerinage de la voix (The voice’s pilgrimage).
17.00 Coffee break
17.30 General assembly
20.15 Bus to social dinner

Friday 13 June
[University – Buon Pastore, Via Taranto 35]
[Room 2]
9.00 Plenary lecture – Chair: Ruth Finnegan
28. Derive, Jean (LLACAN-CNRS, Université de Chambery, France) – Diaspora mandingue en région parisienne et identité culturelle : production de littérature orale en situation d’immigration.
10.00 Coffee break

10.30 Parallel Sessions 5 – New crossings identity

5.1 Chair: Graziella Parati
58. Nfah-Abbenyi Juliana Makuchi (University of North Carolina, US) – African oral narratives and the intercultural immigrant experience of home in the Southern United States.
59. Nkhuna, Winnie (University of Pretoria, South Africa) – New crossings immigration and interculturality in South Africa.
71. Paci, Francesca Romana (University of Eastern Piedmont, Vercelli, Italy) – Italophonic African writers and the heritage of oral literature.
82. Sanou, Alain (Université de Ouagadougou, Burkina Faso) – L’impact des migrations sur la littérature orale bobo.
97. Van Coller, H.P. (University of the Free State, South Africa)- Intertextuality in Hafid Bouazza’s novel Paravion.
5.2 Chair: Juliana Makuchi Nfah-Abbebyi
38. Gueye, Marame (University of East Carolina, US) – Praise Song for the Good Woman: the Influences of islam on Wolof oral poetry.
47. Kuria, Mike (Daystar University, Kenya) – Our narratives, our memories: revisiting the performance of Gitiiro among the Agikuyu of Kenya.
85. Suriano, Maria (University of the Witwatersrand, South Africa) – Oral history, memory and gender: TANU women and the liberation struggle in colonial Tanganyika.
100. Wanjala, Alex Nelungo (University of Nairobi, Kenya) – Elements of the gothic in Grace Ogot’s fiction.
5.3 Chair: Paulette Roulon-Doko
63. Ojaide, Tanure (University of North Carolina, US) – Oral poetic performance in Africa and the African Diaspora: Udje, Battle Rap, and Calypso.
73. Petillo, Mariacristina (University of Bari, Italy) – Trinidadian calypsoes as oral heritage: linguistic and cultural problems.
78. Reuster-Jahn, Uta (University of Mainz, Germany) – Traits of traditional orature in Swahili Bongo Fleva (HipHop) music in Tanzania.
91.Tsaaior, James (University of Ibadan, Nigeria) – The cross-cultural dialogue across the Atlantic dissolving cultural boundaries between Africa and its Diaspora.
5.4 Chair: Nduka Otiono
9. Alabi, Adetayo (University of Mississippi, US) – The trickster and the autobiographer: orality, art, and African cultural production.
13. Ba Alpha Oumarou (LLACAN-CNRS, France) – Les procédés de légitimation du pouvoir dans l’épopée peule du Fouladou.
15. Belcher, Stephen (Independent Scholar, US) – Evolution, orality, and the epic.
34. Gelaye, Getie (Hamburg University, Germany) – Amharic poems preserved in the Fondo Conti Rossini, BNAL in Rome, Italy.
74. Piangatelli, Roberto (Independent Researcher, Brescia, Italy) – “Wahalla don start, Ken don die”. A cry for the death of Ken Saro-Wiwa (E’ cominciato il casino, Ken è morto…).
13.00 Lunch break

15.00 Parallel Sessions 6 – Orality and performance
6.1 Chair: Hein Willemse
21. D’Abdon, Raphael (University of Udine, Italy) – Building a continuum: spoken word movement and the re-production of oral culture in post-apartheid urban South Africa.
53. Martino, Pierpaolo (University of Bari, Italy) – Transnational metamorphoses of African orality: L.K. Johnson’s dub poetry.
70. Otiono, Nduka (University of Alberta, Canada) – Tradition and secondary orality: new Nigerian performance poets and the search for new idioms of expression.
92. Tsenôngu, Moses Terhemba (Benue State University, Nigeria) – Technological verdicts in Tiv oral poetry: the emergence of Golozo as the greatest poet of his time.
6.2 Chair: Francesca Romana Paci
10. Aresta Antonio (University of Salento, Lecce, Italy) — Wolof griot from Senegal: between tradition and change.
60. Nyitse Mbaiver Leticia (Benue State University, Nigeria) – Text and context: a study of poetic practice of Grace and Simeon Tsav.
93. Turner, Noleen (University of KwaZulu-Natal, South Africa) – Fluidity and the oral text – Izihasho amongst the Zulu.
98. Van Niekerk, Jacomien (University of Pretoria, South Africa) – Folktale influence in Afrikaans literature: (mis)recognition, interpretation, negotiation.
6.3 Chair: Oty Agbajoh-Laoye
16. Bornand, Sandra (LLACAN-CNRS, Switzerland) – La secrète revendication d’une sexualité féminine : les chants du marcanda chantés par les captives songhay (Niger).
19. Byaruhanga, Frederick K. (University of California in Los Angeles, US)- African traditional higher education: a misnomer?
56. Motsei, Sara (University of the Free State, South Africa) – Naming of an African child (in particular Sesotho).
76. Rafapa, Lesibana (University of Venda, South Africa) – African traditional oral hymns vis-à-vis universal human spirituality.
88. Tengan, Alexis B. (Independent Researcher, Belgium) – Memory archiving and the ritual art of narrative performance: case study of the Dagara bagr archive project.
17.00 Coffee break
17.30 Closing of conference
[Palazzo Cezzi]
19.30 Poetry reading (Antjie Krog, Natalia Molebatsi) with farewell drinks

Saturday 14 June

9.00 Day excursion to Salento with visit and lunch in Otranto and visit to Galatina

Sunday 15 June
10.00 Coda : Special programme Italo-Senegalese (Introduction : Antonio Aresta)
10.15 Film document (94′) “Keita, l’héritage du griot” (Keita, the griot’s legacy) – Original version in French and Bambara, captions in Italian
12.00 Presentation of project of cooperation between Salento and Senegal and performance on the legend of Sundjata Keita
13.00 Short performance by the Senegalese griot Mandiaye Ndiaye with artists from “La fabbrica dei gesti” (The workshop of mimes)

Sconfinamenti: transiti poetici in forma d'arte


SCONFINAMENTI: TRANSITI POETICI IN FORMA D’ARTE

È questo il titolo del Progetto internazionale e interculturale curato dall’Associazione culturale VERBAMANENT – Presìdio Del Libro di SANNICOLA (LECCE) che si conclude con l’allestimento in contemporanea di due Mostre:

1 – METAMORFOSI DI UN LIBRO: mostra di 37 opere, in forma di libri d’artista, unici, monotipi, realizzati a mano, elaborando creativamente una raccolta di versi in un piccolo libro, Sono stata molto delusa dai mirtilli, Besa Editrice 2007, autrice ALESSANDRA NICITA: “un fresco di stampa” da metamorfosizzare in un manufatto che ne interpreti significati e interagisca con la fisicità del “corpo cartaceo (la copertina, la carta delle pagine, i caratteri della scrittura, le dimensioni) , attraverso una libera invenzione rispondente allo stile creativo di ogni artista”.

L’iniziativa è stata realizzata grazie al prezioso contributo di MARISA CORTESE, artista e operatrice culturale di VERBANIA, presente in Mostre nazionali ed internazionali, organizzatrice di Simposi Internazionali di Arte Contemporanea a Verbania ed in altre città italiane, che ha ideato e curato un’analoga manifestazione di Libri d’artista, “Scrigni Lunari“, in cui diversi artisti -italiani e stranieri-  hanno interpretato/elaborato creativamente il libro “Dove conserverò le immense lune” della poeta Consiglia Recchia (2004/5).

Hanno aderito al progetto le artiste e gli artisti:

  1. Li Chen  _ CINA
  2. Joyce Bloem _ INDONESIA
  3. Nuria Montoya _ MESSICO
  4. Bartolomé Ferrando _ SPAGNA
  5. Gulla Ronnow Larsen _ DANIMARCA
  6. Paula Kouwenhow _ OLANDA
  7. Dorothea Fleiss _ GERMANIA
  8. Maximilian Flessbach_ GERMANIA
  9. Susanne Muller-Baji _ GERMANIA
  10. Maria Balea _ ROMANIA
  11. Daniela Fainis_ ROMANIA
  12. Laurette Wittner _ FRANCIA
  13. Rasha Ragib _ EGITTO
  14. Marisa Cortese _ VERBANIA
  15. Consiglia Recchia_ VERBANIA
  16. Emanuela MEZZADRI _ VERBANIA     
  17. Antonella Goto _ TORINO
  18. Adriano Pasquali _ MILANO
  19. Rebeschini Anna _ VICENZA
  20. Martina Maria Grazia _ VICENZA
  21. Alfonso Lentini _ BELLUNO
  22. Roffi Gian Paolo _ BOLOGNA
  23. Nedda Bonini _ FERRARA
  24. Tina Saletnich _ ROMA
  25. Stasi Michele _  BARI
  26. Umberto Basso _ BARLETTA
  27. Grazia Tagliente _ TARANTO
  28. Silvana Casciaro _ LECCE
  29. Carla Congedo _  LECCE
  30. Natalì Lecci _  LECCE
  31. Annalisa  Schito _ LECCE
  32. Maddalena Castegnaro _ LECCE
  33. Lorena De Leo _ LECCE
  34. Lisi Monica _ LECCE
  35. Mirko Gabellone _ LECCE (2°Classificato Concorso Int FABBRICANTI DI LIBRI, 1° edizione 2007- SANNICOLA e 2° Classificato Concorso Int LIBRIMAIMAIVISTI, 11° edizione – RUSSI-RAVENNA)
  36. Matteo Manta _ LECCE
  37. .Daniela Cecere _ LECCE

A cura dell’Associazione verrà realizzato un CATALOGO FOTOGRAFICO delle opere in Mostra, inserito nel sito www.verbamanent.net. In fase di progettazione anche un Catalogo cartaceo.

2.  UNA GOCCIA DI SPLENDORE : mostra di 50 opere (di vario formato) dell’artista MARISA CORTESE  (Verbania) che interpretano visivamente le Canzoni di Fabrizio De Andrè, scrigni poetici di delicata bellezza.

Durante la vernice verranno presentati i libri “Sono stata molto delusa dai mirtilli“, autrice Alessandra Nicita e Una goccia di splendore“, biografia fotografica di Fabrizio De Andrè, autore Guido Harari, ed Rizzoli, 2007.

Per l’intera durata della Mostra verrà proiettato un videofotografico realizzato da Enrico Rapinese con immaginiparole tratte dal libro e una selezione di canzoni del cantautore che raccontano storie di donne (Via del Campo, La canzone di Marinella, Teresa, La Buona novella,…).

L’intera Manifestazione ha ottenuto i Patrocini della Fondazione Fabrizio De Andrè, del Comune di Aradeo, del Comune e della Provincia di Lecce, dell’Università di Lecce, della Biblioteca provinciale di Lecce, della Regione Puglia.

Collaborazione della Biblioteca comunale di Aradeo.

Chiesto il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali.

La Mostra avrà carattere itinerante per l’intero 2008 presso Scuole, Biblioteche, Librerie, Residenze storiche, Rassegne nazionali di libri d’artista, altri Presidi del Libro, anche al di fuori dei confini regionali. Previste le seguenti tappe:

– ARADEO, GALLIPOLI, LECCE, FASANO, BOLOGNA,Rassegna  CARTACANTA nel Comune di RUSSI (RAVENNA), BOLOGNA, VERBANIA Altri allestimenti nel corso dell’anno.

CALENDARIO DELLA MANIFESTAZIONE
** 9/12 marzo , ore 18-21,  PALAZZO GRASSI, ARADEO

Al vernissage parteciperà l’artista MARISA CORTESE.
Interverranno: GERARDO FILIPPO, Ass. Cultura Comune di Aradeo; STEFANO DONNO, critico letterario; MICHELE BOVINO, direttore Biblioteca di Aradeo, MADDALENA CASTEGNARO, VerbaManent-Presìdio Sannicola
In apertura un CONCERTO del GRUPPO AMISTADE con Canzoni del repertorio di De Andrè . Nelle mattinate visite  delle Scuole del territorio.

** 27/30 marzo, ore 18-21, LIBRERIA KUBE, GALLIPOLI
all’interno dei BEI CONVERSARI 2008, incontri con scrittori e lettori, dal titolo “IMMAGINARIO REALE:PASSAGGI DI SCRITTURE” (dal 28 marzo al 20 aprile)
24-28 aprile, ore 18-21, CONSERVATORIO S.ANNA, LECCE all’interno della Rassegna ITINERARIO ROSA 2008 organizzato dal Comune di Lecce

Si vive sospesi tra le aspettative e tra i "le faremo sapere"


riceviamo dalla nostra amica, e segnaliamo:

“Da ragazzina delegavo ai grandi colpe e meriti. Ora che sono cresciuta anche io faccio parte degli adulti, sono una “giovane adulta” che deve metterci del suo. Certo chi di dovere dovrebbe porgere l’orecchio più alle necessità e meno alle filosofie che rimangono solo su carta. Rappresento probabilmente un target di 27enni (o giù di lì) che sono incastrati, in un ingranaggio rotto. Nè un passo avanti nè un passo indietro. All’inizio credevo d’essere io in fondo quella sbagliata, invece mi accorgo che la situazione è ben più grave. la mia laurea mi ha regalato sì spessore e identità, ma poche possibilità lavorativa. Non c’è spazio per i giovani. I “vecchi” sono arroccati nei loro castelli e non consentono equilibrio. La mia formazione ed i miei cv andranno ad incrementare la spazzatura fuori dalle agenzie e dalle aziende, e potrebbe darsi che prima di mettere su famiglia avrò già superato i trenta abbondantemente. Esperienze pseudo lavorative mi hanno delusa. C’è in giro gente che ci marcia sulla categoria dei giovani laureati disoccupati disperati. Siamo una generazione da call center probabilmente, che ha voglia di fare, ma vive in cattività. Ed io ho paura, di incattivirmi pure io e di diventare come quelli che detesto, quelli dei compromessi, delle raccomandazioni. Li vedi ovunque e li trovi ovunque quelli del “basterebbe una spinta, ed io posso presentarti ad un caro amico se vuoi…” Ma non va così. Non deve andare così. Non vogliamo un regalo, solo un’opportunità.”

qui la prosecuzione dell’intervista, messa in onda l’1 febbraio 2008 su StudioAperto

Irene Leo

Le fiabe di Eliana Forcignanò al FondoVerri.


Fondo Verri a.c.
Presidio del Libro di Lecce
(stagione culturale inverno 2008)
in collaborazione con la Libreria Icaro

Sabato 9 febbraio 2008, ore 19.00
Elisabetta Liguori presenta: Fiabe come rondini raccolta di Eliana Forcignanò (Lupo Editore) – Letture di Mauro Marino

Sabato 9 febbraio 2008, alle ore 19.00, presso il Fondo Verri, Elisabetta Liguori presenta “Fiabe come rondini“, raccolta di Eliana Forcignanò, edita da Lupo con il Fondo Verri.
Tanti modi sono offerti agli uomini per crescere, la fiabe da sempre sono uno di questi. Una strada semplice ed incantevole in cui ogni piccolo eroe senza risposte può cimentarsi coi giganti e uscirne sorprendentemente vivo. Quasi una fede da costruire. Cosa altro c’è, a pensarci bene infatti, al fondo di tutte le religioni del mondo, se non un’ idea come questa? Cosa alla base di ogni forma di spiritualità? Cosa se non il fascino rassicurante di una fiaba per sopravvivere e cambiare? Uno stupore finalmente rassicurante? Il desiderio di soluzione, futuro, pacificazione, meraviglia? La terra di Non so, abilmente raccontata in una delle fiabe di Eliana dal titolo “Le tre bottiglie”, è espressione perfetta della dimensione ambientale e spirituale del Dubbio con la quale tutti, adulti e bambini, siamo oggi chiamati a confrontarci.
E’ sorprendente, ma le fiabe di Eliana, pur non provenendo da antiche tradizioni popolari, raccontano quella ricerca lenta ed affannosa con la levità delle rondini migranti e il fardello dei secoli. Tra le sue pagine il futuro incontra il passato e si riempie di meraviglia e potenziali trasformazioni. Non si deve fare altro che restare ad ascoltare.

Elisabetta Liguori

il Fondo Verri a.c. è a Lecce
in via Santa Maria del Paradiso 8 nei pressi della Chiesa del Rosario
il nostro numero telefonico è 0832-304522
l’email: marinoma8@fondoverri.191.it

Festa del libro e delle culture italiane. 1-2-3 Febbraio a Parigi


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FESTA DEL LIBRO E DELLE CULTURE ITALIANE
PARIGI (MARAIS) 1, 2, 3 FEBBRAIO 2008
ESPACE DES BLANCS MANTEAUX
Con il Patrocinio dell’Università degli Studi del Salento

Da venerdì 1 a domenica 3 febbraio del 2008 si terrà a Parigi la “Prima Festa del Libro e delle Culture Italiane”. La Besa editrice, con il patrocinio dell’Università degli Studi del Salento, partecipa con un suo spazio nell’ambito della manifestazione francese proponendo la presentazione del volume “Danze di corteggiamento e di sfida nel mondo globalizzato” a cura di Eugenio Imbriani e Piero Fumarola,  alla presenza di due personaggi del calibro di Remi Hess e George Lapassade. Il momento di incontro sarà un’occasione di studio di grande rilievo, dove verranno affrontate questioni come danza, musica, tradizione, innovazione, e interazioni dinamiche tra le diverse diverse classi sociali, rispetto a questi fenomeni. Ci si soffermerà sulla figura dell’antropologo che è obbligato a interrogarsi sul senso dell’attesa, dell’ascolto, dove i corpi agenti dei danzatori, si analizzano, si delineano e infine si riallacciano in uno spazio mentale incrociato dove il mondo e le sue contraddizioni si riflettono grazie al supporto di una musica ricca e complessa e di una poesia incessantemente rinnovata, che trova le sue radici nella tradizione del nostro territorio.

L’appuntamento che si terrà domenica 3 dicembre alle 18,00 nella sala Eventi della Fiera in 48 rue vieille du Temple, avrà il titolo “Transe, danza, possessione e musica. Dal Tarantismo alle Danze di corteggiamento a cura di E. Imbriani e P. Fumarola (Besa editrice)”. Incontro dibattito con Remi Hess e George Lapassade, e proiezione del film “La Taranta” di Gianfranco Mingozzi con commento di Salvatore Quasimodo. La “Taranta” è un filmato accompagnato dal commento di Salvatore Quasimodo, che racconta le esperienze di un cineasta appassionato di antropologia. Per oltre vent’anni Gianfranco Mingozzi ha percorso le terre del Salento documentando per primo, nel 1961, con questo cortometraggio il fenomeno del tarantismo.

Introduce Stefano Donno
Scheda del volume

Danze di corteggiamento e di sfida nel mondo globalizzato, a cura di P. Fumarola e E. Imbriani (Nardò, Besa Editrice, 2006).

Nell’universo mobile e fluido della cultura si attuano processi di istituzionalizzazione e codificazione delle forme; ciò non avviene una volta per tutte, e non necessariamente in modo univoco. Il libro vuole indagare su queste dinamiche, riflettendo sui fenomeni della cultura popolare e, in particolare, sulla danza, e sui modi in cui agiscono le politiche nella determinazione dei percorsi e delle scelte destinati ad assumere rilevanza in una panorama che contempla varie possibilità. Chi stabilisce, allora, quali debbano essere i movimenti corretti della capoeira, della pizzica, della danza scherma o del tango, come mai, a lungo, il valzer è stato considerato pericoloso per la salute delle donne, in quali contesti sono stati fissati le norme e i significati del movimento rotatorio dei mistici sufi; e per quali motivi una manifestazione musicale come «La notte della taranta» è avviata a costituirsi in «fondazione»? Sono questi alcuni dei principali argomenti sviluppati sul piano storico come su quello etnografico e sociologico, in uno scenario multiforme e complesso che coniuga situazioni locali con quel che accade nel mondo.

PIETRO FUMAROLA insegna Sociologia delle religioni all’Università di Lecce. Le pratiche della transe e le culture dei movimenti giovanili sono al centro della sua riflessione, nel quadro teorico dell’analisi istituzionale e della ricerca azione.

EUGENIO IMBRIANI insegna Antropologia culturale all’Università di Lecce. Le sue ricerche riguardano particolarmente temi relativi al folklore, alla scrittura etnografica, ai processi di patrimonializzazione delle pratiche culturali.

Relatori coinvolti:

RÉMI HESS è professore presso l’Université de Paris VIII. Ha pubblicato opere di filosofia, sociologia, didattica, analisi delle istituzioni, antropologia della danza, occupandosi in particolare delle danze di coppia. In Italia sono usciti La pratica del diario (Besa, 2001) e Prodursi nella scrittura (Besa, 2005).

GEORGES LAPASSADE, nella sua lunga carriera, si è occupato delle culture nordafricane e afroamericane, con particolare interesse per i temi della transe e della possessione. Ha scritto testi teorici di analisi istituzionale, psico- ed etno-sociologia, contribuendo alla riflessione sulle modalità dell’inchiesta sul campo; ha indagato fenomeni di comunicazione e aggregazione, come l’hip hop. Da molti anni insegna all’Université Paris VIII.

Stefano Donno –  Classe 1975. Ha pubblicato la raccolta di poesie “Sturm and Pulp” (Lecce, 1998); “Edoardo De Candia, considerazioni inattuali” (Lecce, 1999); il romanzo “Se Hank avesse incontrato Anais” (Lecce, 1999); “Monologo – +” (Copertino, 2001); la raccolta di racconti “Sliding Zone (Lecce, 2002); il saggio “L’Altro Novecento – giovane letteratura salentina dal 2002 al 2004” (Luca Pensa editore, 2004). Collabora con la cattedra di Scienza Politica dell’Università di Camerino.

La dimora dei luoghi. Mimmo Pesare


Libreria Icaro
I libri di Icaro

Incontri in libreria 2008

presentazione del volume

Martedì 29 gennaio 2007, ore 19.00
presso la saletta della Libreria Icaro
Via Liborio Romano

Mimmo Pesare
La dimora dei luoghi
Saggi sull’abitare tra filosofia e scienze sociali

Ed. I libri di Icaro, 2007
Collana “Scritture multimediali”

Discutono con l’autore

Laura Tundo
Direttrice del Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali, Università del Salento
Cristina Caiulo
Architetto, Responsabile regionale Sezione Italiana dell’Union Inter.le des Femmes Architectes (SIUIFA)

Introduce

Angelo Semeraro
Direttore della Collana “Scritture multimediali”

Si ringrazia quanti parteciperanno all’incontro
Il problema dell’abitare, oggi, si avvia a diventare un topos della contemporaneità: avvertire il luogo del proprio vissuto non è solo un tema delle discipline tecniche che studiano l’habitat urbano e domestico ma costituisce anche, e specialmente, una domanda fondamentale delle scienze filosofiche e psicologiche. Da sempre le modalità di residenza dell’uomo e i luoghi abitati sono simbolizzazioni e metafore del rapporto tra sé e il mondo.
I saggi raccolti nel libro, analizzando il concetto di abitare dal punto di vista teoretico della filosofia, della pedagogia, della psicoanalisi e dell’antropologia, tentano l’unificazione dei suoi significati lungo il crinale di una comune ermeneutica dell’abitare che vada nella direzione di una possibile koiné delle scienze sociali e lanciano la proposta secondo la quale sia possibile pensare tale concetto come “metafora attiva” per l’interpretazione dell’umano nel tempo del suo post.
Lo spazio abitativo della dimora rappresenta un’immagine incancellabile dell’animo umano, senza la quale la grammatica della vita affettiva avrebbe probabilmente una struttura completamente diversa e di conseguenza anche gli aspetti cognitivi dell’apprendimento e delle relazioni sociali ne sarebbero interessati. Da qui la convinzione che sia fondamentale “pensare” l’abitare, prima di “praticarlo”, all’interno di una circolarità del sapere e delle interpretazioni che suggerisce una fenomenologia dell’abitare come vero e proprio “sintomo dell’attualità”.

(in foto L’eremo di San Colombano)

Nymphaea Armonyshow


Domenica 27 gennaio, 20.30
Nymphaea Armonyshow

Sprofonderei sin d’ora
nell’umida quiete
di quei boschi
specie nel sottobosco
ninfale che
bagnando nutre

(Rosemily Paticchio per Nimphaea)

Chiusura della mostra fotografica di Rossella Venezia
Visioni poetiche di Rosemily Paticchio
Performance di danza di Lea Venezia
Videoproiezione “Nimphaea”
________
Aperitivo
*****
NYMPHAEA, IL RITORNO ALLA NATURA
Domenica 27 gennaio alle 20.30, presso il Circoletto di Lecce in via delle Bombarde 13/b, nei pressi di Porta Napoli, si svolgerà la serata conclusiva della mostra di opere fotografiche di Rossella Venezia, risultato di un’originale esperienza fotografica, con espedienti digitali e tecniche che decantano tutta la naturalezza della corporeità femminile; un lavoro poliedrico che indirizza gli sguardi verso argomenti che oggi interessano tutto il mondo femminile e non solo.
Il messaggio prioritario che questo intervento vuole trasmettere coincide, infatti, con la riscoperta della vera naturale bellezza, che scaturisce principalmente dall’interiorità, e con l’esaltazione di un certo aspetto di leggiadria femminile che è del corpo ma soprattutto dell’anima. Ciò consente di sganciarsi dalla pesantezza dei soffocanti schemi mentali che tanto influenzano l’esistenza “sociale” di ognuno di noi. Solo in questo modo è possibile recuperare la piacevolezza dell’essere se stessi, e non falsi burattini di una società certamente molto difficile e complessa, che rende schiavi di un’immagine artificiosa. In particolare, si fa riferimento a problemi legati all’estetica, che spingono molte donne e adolescenti a situazioni d’insicurezza psicologica a causa della propria forma fisica, a volte con conseguenze drammatiche o persino fatali.
L’allestimento fotografico sarà accompagnato dalla performance di danza della danzatrice Lea Venezia, video-performance, e testi di poesia contemporanea a cura di Rosemily Paticchio.

Nymphaea

Rappresenta il ritorno alla natura, alla bellezza umana vera e propria.
Senza artificio alcuno…come un bozzolo che aspetta di divenire farfalla, come un girino che lentamente si trasforma si evolve come noi uomini.
Veniamo al mondo, crescendo subiamo metamorfosi, mostrando la nostra immagine, oggi alterata, migliorata, per renderla più gradevole agli occhi di chi l’osserva, per renderci conto poi che dura pochi istanti, il piacere della bellezza che diviene morboso quasi una malattia, ci si rende conto poi che non basta avere canoni prefissati, ma… il piacere d’essere se stessi per non sembrare falsi burattini di una società che ti rende schiavo dell’immagine, siamo uomini non oggetti che si ricostruisco, rimodellano, ma solo esseri umani.
….I bozzoli sfioriranno e avranno l’unicità della bellezza, unica, dissimile per ogni essere vivente.

Attore Opera Viva. Dal 31 gennaio a Lecce.


Associazione Culturale
FondoVerri/TeatroBlitz

Il TeatroBlitz/Fondo Verri riprende il lavoro sulla formazione dell’attore.
Riaprono le iscrizioni per partecipare al Laboratorio Teatrale“Attore Opera Viva”, diretto dall’attore-regista Piero Rapanà e promosso dal TeatroBlitz/Fondo Verri. Il corso è rivolto ad un massimo di 10 partecipanti che vogliano avvicinarsi al mestiere dell’attore in un lavoro pratico sulle tecniche e i modi del fare teatrale. Un percorso di ricerca e sviluppo delle capacità espressive, percettive e creative del proprio essere corpo/voce, per acquisire gli strumenti necessari per creare la propria “opera”, avvicinarsi ad essere ” autore/attore”. Dal gesto al movimento, dal respiro al canto, dal silenzio alla parola, dall’idea alla costruzione , un lavoro sull’ascolto, sulla percezione e scoperta delle capacità fisiche-sensoriali, e un approccio alla dizione, drammatizzazione, recitazione e messa in scena, queste le materie di lavoro per 4 mesi di laboratorio

Il corso avrà inizio il 31 Gennaio, con frequenza bisettimanale ogni martedì e giovedì dalle 19,30 alle 22.00.
Le adesioni per partecipare al laboratorio sono aperte sino al 30 Gennaio e devono essere comunicate al n° 0832.304522 o fondoverri@tiscali.it.

TeatroBlitz/FONDO VERRI
Via S. Maria Del Paradiso n.8 Lecce
telefax 0832.304522 fondoverri@tiscalinet.it

A passo d'angelo: l'avventura Untitl.Ed


Presentazione della casa editrice Untitled Editori (Untitl.Ed) e del libro

“A passo d’angelo”

sabato 26 gennaio 2008, ore 19,00
presso la Libreria Icaro, via Liborio Romano 23, Lecce  

A passo d’angelo: l’avventura Untitl.Ed

presentazione della casa editrice Untitled Editori (Untitl.Ed) e del libro “A passo d’angelo

Interverranno:
Anna Maria Palladino (Untitl.Ed)
Mikel Capelli (autore)

Francesco Farina (giornalista)
Untitl.Ed

Untitl.Ed (Untitled Editori) nasce nel 2005, ed è stata la prima casa editrice a pubblicare esclusivamente libri scritti da blogger. L’idea fondante di Untitl.Ed è quella di creare un ponte tra l’autopubblicazione sul web e l’editoria tradizionale. Untitl.Ed sceglie i suoi autori in base a ciò che scrivono quotidianamente in rete, e li sfida a costruire un libro nuovo – su commissione cioè.
Si guarda al blog dunque non come a una vetrina di testi, ma come al vocabolario effettivo dell’autore, dal quale il libro intravisto prenderà impulso e struttura.
I libri Untitl.Ed sono tutti uguali e non hanno il nome dell’autore in copertina: untitled è inteso come de-titolato, ovvero privo di titoli preventivi che autorizzino lo scrittore a scrivere. Untitl.Ed invita pertanto i suoi autori a fare un passo indietro, a rinunciare a trasformarsi in personaggio-autore (costruendo su quest’immagine la fortuna del proprio libro), affidandosi solo alla forza e all’evidenza delle proprie parole scritte. Esattamente come avviene in rete – dove ognuno è relativamente anonimo, ma non per questo meno riconoscibile.

www.untitlededitori.com

A passo d’angelo

“D’angelo” è il passo di chi cammina colloquiando, con se stesso e col mondo. In marcia lungo il Cammino di Santiago: un andare musicale in versi e prosa, energico e pacifico, per dar conto di sé.A passo d’angelo è il settimo libro di Untitl.Ed, il primo della terza “terna” di libri.
Mikel Capelli è un blogger. Il suo indirizzo in rete è www.sghembo.com

salotto post litteram [segni in forme diverse]


salotto post litteram [segni in forme diverse]
rassegna letteraria di Arterìa e Centro Studi Opìfice
Bologna, 27 Gennaio – 25 Maggio 2008

salotto post litteram è la rassegna letteraria che accompagnerà la città di Bologna fino all’estate. Le date in rassegna saranno venti e vedranno alternarsi le migliori energie del panorama letterario italiano, rappresentate da sedici case editrici. Ci saranno incursioni musicali, reading, videoproiezioni, installazioni, fumetti e vignette.

h. 19.30 – Arterìa, Bologna

Domenica 27 Gennaio 2008
Gianmichele Lisai (chitarra)  presenta e accompagna nelle letture Ivano Bariani con “Il precursore” (Sironi editore) e Giorgio Fontana con “Buoni propositi per l’anno nuovo” (Mondadori)

Sabato 2 Febbraio 2008
Kai Zen. Presentazione del libro La strategia dell’ariete e dei progetti di Romanzo totale.
presenti Jadel Andreetto e Bruno Fiorini

Sabato 9 febbraio 2008
Sentieri di (r)esistenza. Reading di Anonima Scrittori

Domenica 10 febbraio 2008
Emidio Clementi, Paolo Fresu e Paolo Nori raccontano Sardinia blues, il nuovo romanzo di Flavio Soriga (Bompiani)

Domenica 17 Febbraio 2008
Davide Bregola, Alessandro Sanna e Gianluca Morozzi presentano il fumetto “Quel diavolo di Nuvolari” (Bloom editore)

Domenica 24 Febbraio 2008
XoMeGap presenta Mutazioni (LAB)

Sabato 1 Marzo 2008
Reading per voce sola. Cristiano Armati in “Rospi acidi e baci criminali”

Domenica 2 Marzo 2008
Fabio Stassi in La esperanza perdida
reading per immagini di repertorio e musica dal romanzo È finito il nostro carnevale (Minimum Fax)

Sabato 8 Marzo 2008
Davide Caforio e Ausonia presentano il fumetto P-HPC (bloom editore)

Domenica 9 Marzo 2008
Gianluca Morozzi e Alberto Sebastiani presentano “Mangiacuore” di Francesca Bonafini (Fernandel)

Domenica 16 marzo 2008
Eduardo Zarelli presenta “Andai, dentro la notte illuminata” di Giancarlo Liviano D’Arcangelo (Pequod edizioni)

Domenica 30 marzo 2008
BIRRA. Bagarre Internazionale Riviste Alternative

Domenica 13 Aprile 2008
Talking, Reading & Music dal libro “Orfani di padre” di Michele Gabbanelli (PeQuod edizioni).
Cristiano Ballarini (music), Davide Bugari (reading), Michele Gabbanelli (talking)

Domenica 20 Aprile 2008
Gianluca Morozzi e Silvia Pingitore presentano “Via Ripetta 218” (Giulio Perrone editore)

Domenica 27 aprile 2008
Zandegu editore presenta il fight-reading di Giampelmo Schiaragola e Loris Righetto : La guida per aspiranti supereroi contro quella delle parole che vale la pena di usare almeno una volta nella vita

Domenica 4 Maggio 2008
Gian Paolo Serino presenta Satisfiction

Domenica 18 maggio 2008
Simone Olla presenta “Italian Fiction” di Michele Vaccari (isbn edizioni)

Sabato 24 maggio 2008
Gianluca Morozzi presenta “Il Buio addosso” di Marco Missiroli (Guanda)

Domenica 25 maggio 2008
Ettore Menguzzo (chitarra), Ferro Guerra (basso) e Lapo Calosi (percussioni)  presentano e accompagnano nelle letture Giuseppe Braga in “Ma tu lo conosci Joyce?” (Sironi editore)

Contatti:
Simone Olla – Ufficio stampa Arterìa
Tel: 051341094
Sito internet: www.opifice.itwww.arteria.bo.it
e-mail: simoneolla@gmail.comufficiostampa@arteria.bo.it

Centro Studi Opìfice – www.opifice.it

Il Centro Studi Opìfice (Cagliari) nasce nel 2002 con l’obiettivo di coniugare pensiero e azione nella pratica metapolitica. L’attività dei 6 opificisti (Simone Olla, Simone Belfiori, Giovanni Curreli, Carlo Corsale, Fabrizio Bolognesi, Joaquime) attraversa la filosofia e l’arte in ogni sua forma: si passa quindi dallo studio su testi alla organizzazione di convegni, dalla produzione di scritti alla presentazione di libri, avendo uno sguardo molto attento nei confronti dei mezzi di comunicazione di massa.

Il portale www.opifice.it vede la luce nel Novembre del 2004 e si divide fra letteratura e musica, filosofia e cinema. Nel 2006 inizia l’avventura radiofonica con Filtro Letterario, programma scritto e musicato da Opìfice per Radio Alzo Zero. La nuova scommessa targata 2008 si chiama ALBUM Europa, progetto di scrittura collettiva che vanta collaborazioni eccellenti.

Arterìa www.arteria.bo.it

Arterìa è un progetto che si propone di aprire degli spazi di partecipazione, interazione sociale e promozione culturale e artistica.
Il locale in Vicolo Broglio, angolo Via San Vitale a Bologna, ha le caratteristiche architettoniche ideali per sviluppare un progetto multiculturale trasversale rispetto alle diverse espressioni artistiche, avvalendosi di tutti gli strumenti della comunicazione.
Le pietre antiche di un palazzo millenario entrano a far parte della scenografia globale di uno spazio che fa dell’interazione di natura e tecnologia la sua caratteristica principale.
Arteria diventa così palcoscenico di concerti dal vivo, dj set, spettacoli teatrali e di danza, mostre e installazioni, proiezioni e rassegne cinematografiche, eventi letterari, culturali e sociali. Si candida quale punto di riferimento per gli artisti e per chiunque sia interessato all’arte nelle sue molteplici forme o a un intrattenimento con contenuti culturali.

beckett suite per la regia di fabio tolledi


12 Gennaio 2008, 21:00
beckett suite
anteprima nazionale al teatro illiria di poggiardo

poggiardo (le)
teatro illiria

“Sono solo. Nel presente ancora come ero. È inverno. Senza itinerario. Il tempo passa”.
Queste sono le parole finali di “Cosa, Dove” (1983) ultima opera scritta dal grande drammaturgo irlandese Samuel Beckett.
“Cosa,Dove” è anche uno dei sei dramaticules che Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro, ha scelto per “Beckett Suite”, l’ultimo spettacolo internazionale di Astràgali che verrà presentato in anteprima nazionale il 12 Gennaio prossimo al Teatro Illiria di Poggiardo.

Astràgali Teatro torna a parlarci al cuore con Beckett. Lo spettacolo ” Beckett Suite”, infatti, per la regia di Fabio Tolledi e musiche originali di Mauro Tre, si terrà il 12 Gennaio a Poggiardo.
L’innovatività di Beckett Suite consiste anzitutto nella scelta del multilinguismo, dal momento che i testi dello spettacolo saranno in italiano e in albanese.
E’ inoltre inusitata la scelta delle opere che sono messe in scena, da parte del regista Fabio Tolledi, per “Beckett Suite”: “dramaticules” meno noti come “Quella volta”,”Improvviso dell’Ohio”,”Non Io”,”Passi”,”Cosa, Dove”,”Quad”.
Nello spettacolo si passerà dalle atmosfere sospese di Quella volta a quelle rarefatte e inquisitorie di “Improvviso dell’Ohio”, dal fiume di parole di “Non io” al dialogo straziane a più voci di “Passi” , dall’ironia pungente e divertita di “Cosa, Dove” al finale di “Quad”., scandito dalla musica e dal silenzio.

L’anteprima assoluta di “Beckett Suite” al Teatro Illiria di Poggiardo, il 12 di Gennaio 2008 per la regia di Fabio Tolledi, sarà essenzialmente un lavoro sulla voce che si piega al suono e sul corpo che diviene esperienza audio-visiva, un transito sul silenzio e sulla fisicità del sentire.

Info 0832 306194, 320-9168440

Al Caffè del Silenzio di Giorgio Todde


Al Caffè del Silenzio di Giorgio Todde
tra Cagliari e Belvì
9 e 11 Gennaio 2008

www.myspace.com/andreacongia
www.myspace.com/xxxxzzz

www.myspace.com/gitebelle

Mercoledì 9 e Venerdì 11 Gennaio 2008 alle ore 21:00 porterò in scena (con Gianluca Medas) la narrazione musicata dal vivo “Al Caffè del Silenzio di Giorgio Todde” rispettivamente presso il Sandy Ristopub (Via Malta 22, Cagliari) e presso il Caffè Edera (Via Roma 36, Belvì – Nu). Due note sull’autore:

Giorgio Todde vive e lavora a Cagliari. Il romanzo d’esordio Lo stato delle anime (Il Maestrale 2001; Il Maestrale/Frassinelli 2002) inaugura la serie dell’imbalsamatore-detective Efisio Marini, proseguita con Paura e carne, L’occhiata letale e E quale amor non cambia (Il Maestrale/Frassinelli 2003, 2004, 2005). A questa serie, Todde ha accompagnato e accompagna la fabbricazione di singolarissimi romanzi improntati ad un noir metafisico ed esistenziale, pubblicati da Il Maestrale: La matta bestialità (2002), Ei (2004). I suoi libri sono tradotti in Olanda, Francia, Spagna, Germania, Brasile e Russia.

www.edizionimaestrale.com
www.frassinelli.ws

Gli intepreti:

Gianluca Medas
Regista, narratore, scrittore, attore, autore.
Proveniente dalla Famiglia Medas, la più antica famiglia d’arte sarda, Gianluca Medas, dal 1985, si occupa attivamente di tenere in vita la tradizione della famiglia senza trascurare la realizzazione di nuovi progetti che traggono la loro ispirazione dalla cultura popolare.
Di particolare importanza è il progetto Paddori, l’ipotesi di una maschera sarda, che coinvolge tra tutti Fabio Mangolini, docente di Commedia dell’Arte all’Accademia di Recitazione di Madrid e Donato Sartori del Centro Internazionale delle Maschere.
Tra le manifestazioni organizzate, la rassegna Famiglie d’Arte, attraverso la quale porta avanti l’intento di proporre percorsi artistici che valorizzino la tradizione popolare nell’arte, e il recente Festival della Storia.
Dal 1989 si dedica ai Contos, narrazioni su canovaccio, con più di un migliaio di repliche.
In particolare, dal 1999, ogni anno, nel cortile del Comune di Cagliari, durante la festa di Sant’Efisio mette in scena la narrazione de Su Contu de Sant’Efis.
Dal 1998 collabora con la Fondazione Dessì per la realizzazione di spettacoli tratti dalle opere dello scrittore villacidrese Giuseppe Dessì.
Diverse le collaborazioni e i progetti nel mondo della televisione, del cinema e dell’editoria.
Tra le collaborazioni più importanti si ricordano quelle con Danilo Dolci, Otello Sarzi, Enzo Favata, Bepi Vigna, Donato Sartori, Ferruccio Soleri, Giovanni Muriello, Elio (de Le Storie Tese) e i Fratelli Mancuso.

Andrea Congia
Nasce a Cagliari nel 1977. Laureato in Filosofia e laureando in Etnomusicologia presso il Conservatorio di Cagliari. Chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless) e autore nelle formazioni musicali sperimentali Nigro Minstrel e Mascherada negli anni 2000-2006.

Da anni prosegue sulla strada della coniugazione di Parola e Musica in collaborazione con diversi artisti. Diversi i titoli che l’hanno visto protagonista in tal senso: Ecate in Flags (2001 – 2007), Ereignis (2004), Delta Slave – Lo schiavo e il Caso (2004 – 2005), Zoe l’accalappiabambini (2005), Atto Unico (2005), I delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe (2006), Il segugio, la Notte e l’Inferno Terrestre (2007), Il Canto del Dominatore (2007), Campanas, una lettura di Francesco Masala (2007), Il demonio è cane bianco – di Sergio Atzeni (2007), Passaggio alle Colonne d’Ercole (2007), Memoria del Vuoto – di Marcello Fois (2007), Diavoli di Nuraiò – di Flavio Soriga (2007), La vedova scalza – di Salvatore Niffoi (2007), Il dono di Natale – di Grazia Deledda (2007), Al Caffè del Silenzio – di Giorgio Todde (2008).

Al Caffè del Silenzio
di Giorgio Todde

Una narrazione musicata del vivo dell’ultimo romanzo di Giorgio Todde, Al Caffè del Silenzio, all’insegna del Noir e dell’andirivieni della Memoria e dell’Indagine. Un tortuoso viaggio investigativo dove corpo e psiche si fondono in una misura di follia. Un nuovo capitolo di Amore e Morte, dove la natura umana è forzata, giocata in una partita a scacchi con l’Assurdo e con il Tempo. Una lenta e letteraria rivelazione che, “pagina su pagina”, svela la nostra apparente normalità quotidiana.

Gianluca Medas – voce narrante
Andrea Congia – chitarra classica

Mercoledì 9 Gennaio 2008 ore 21:00
Sandy Ristopub, Via Malta 22 – Cagliari

Menù del Giorno (1) 13 euro
Aperitivo di benvenuto, 1 primo, 1 secondo, 1 contorno o 1 dessert, 1 bibita (0,20 lt)

Menù del Giorno (2) 15 euro
Aperitivo di benvenuto, bistecca di cavallo, 1 contorno, 1 bibita (0,20 lt)
Per informazioni e prenotazioni:
Sandy Ristopub (Gianluca Muggianu) 3473443711 – 3498666578
http://myspace.com/xxxxzzz

Venerdì 11 Gennaio 2008 ore 21:00
Caffè Edera, Via Roma 36 – Belvì (Nu)

Per chi lo desiderasse è anche possibile cenare (Tagliere di salumi e Grigliata mista – 12 euro) e pernottare (con prima colazione – 30 euro) presso il Caffè/Hotel Edera.

Per informazioni e prenotazioni:
Caffè Edera (Bachisio Cadau)
0784629825 – 3467402408
http://myspace.com/gitebelle

un monte di poesia


Un Monte di Poesia
3a edizione

ACCADEMIA VITTORIO ALFIERI
Tiziana Curti,Pro Loco Abbadia San Salvatore, Assessorato alla cultura comune Abbadia San Salvatore, Associazione Culturale accademia Vittorio Alfieri
Indirizzo:
Pro Loco di Abbadia San Salvatore
via Renato Rossano 2
53021 Abbadia San Salvatore (SI)

Email: atondi@terreditoscana.net
Telefono:0577 778324

Info:
http://www.comuneabbadiasansalvatore.it
www.accademia-alfieri.it
http://tizianacurti.spaces.live.com

Sezioni:

– tema libero (adulti)
– tema la montagna
– tema libero (giovani)

Lunghezza opere ammesse: 30 versi
N° 2 poesie in 4 copie
Quota di adesione: 10 euro per ogni sezione scelta ,escluso la sez gionani
Premi:
1° 200 euro coppa e pergamena
2° 3° coppa e pergamena
4° 5° targa e pergamena
per la sezione giovani
1° 100 euro coppa e pergamena
2°3° coppa e pergamena
4°5° targa e pergamena

Premiazione: 12 ottobre 2008 in occasione della festa d’autunno presso il Cinema Teatro Amiata via Matteotti 10 ore 10, e notizie sui risultati verranno comunicate ai partecipanti attraverso la stampa e web, i vincitori saranno avvertiti a mezzo posta, la giuria è composta da esponenti del mondo della cultura e dell’amministrazione locale
Patrocinio – Comune di Abbadia San Salvatore Sponsors Banca Toscana ,Monte dei Paschi di Siena
Note: insieme agli elaborati dovrà essere riportata su un foglio la liberatoria relativa ai dati personali in materia di privacy “io sottoscritto … autorizzo l’uso dei dati personali ai sensi della legge 675/96 in fede … per i minori è obbligatorio il consenso dei genitori e la fotocopia del documento d’identità”

Scadenza 30 giugno 2008

"per gioco, per scherzo, per una volta, per provare"


Claudio Prima, Emanuele Coluccia e Simone Giorgino al FondoVerri

Prosegue la rassegna “Le mani e l’Ascolto”, il Settimo appuntamento della rassegna di parole e suoni che il Fondo Verri organizza presso la sua sede in Via Santa Maria del Paradiso a Lecce, per il settimo anno consecutivo, con il patrocinio del Comune di Lecce, venerdì 4 gennaio, dalle ore 20.00. In scena Claudio Prima all’organetto diatonico ed Emanuele Coluccia al pianoforte. Due voci musicali sodali di numerose avventure di ricerca e di suoni che si confrontano sui tasti. Gioco improvvisativo, arie mediterranee, tempi ska, jazz e canzoni nel loro repertorio che ha radici nei Manigold e germogli recenti nell’esperienza straordinaria della Banda Adriatica. La spazio della poesia è di Simone Giorgino con il suo Asilo di mendicità (Besa Editrice). Voce da bar, densa di colori che accoglie versi per dirli. Una poesia viva tesa nell’ascolto per essere vivi, presenti: “per gioco, per scherzo, per una volta, per provare”.

(in foto Claudio Prima)
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le mani e l'ascolto, 4° appuntamento


Quarto appuntamento della rassegna di parole e suoni “Le Mani e l’Ascolto” che il Fondo Verri organizza, per il settimo anno consecutivo, con il patrocinio del Comune di Lecce.

Domenica 30 dicembre, dalle ore 20.00 l’appuntamento è con il grande repertorio classico. Al pianoforte due giovani esecutori, allievi del maestro Andrea Padova: Davide Milone, eseguirà partiture da Liszt, Prokofiev, Scarlatti, Chopin e Matteo Cataldo da Mendelssohn, Schumann, Brahms, Liszt.

La poesia è affidata a Francesco Rizzo che legge da Incauda venenum, raccolta di versi in uscita per i libri di Icaro. Francesco Rizzo è nato nel 1976 a Galatone, giovanissimo ha frequentato la casa di Ercole Ugo D’Andrea, poeta caro a Mario Luzi e ai fiorentini delle Giubbe Rosse, voce “domestica” della poesia salentina del novecento. Da lui Francesco Rizzo ha assorbito il ritmo quieto ed insieme un desiderio di altra vita, di altro mondo che si assume nel verso. La poesia come orizzonte, meta di un contatto con ciò che non è: con ciò che è eterno: “Di questi giorni una noia m’assale / come graffio d’unghia animale,/ l’ulivo conosce un sentiero / dove una cerimonia di dei annebbia le menti / che son stanche di pensare non so cosa / quale fenomeno e noumeno / quale tormento d’esistenza”.

Speme di parole con suono


Secondo appuntamento della Rassegna di parole e suoni “Le Mani e l’Ascolto” che il Fondo Verri organizza, per il settimo anno consecutivo, con il patrocinio del Comune di Lecce.

Venerdì, 28 dicembre, dalle ore 20.00 i suoni di Vito Alusi faranno eco e contrappunto ai versi di Elio Coriano. “Speme di parole con suono” il titolo della performance.

Elio Coriano è nato a Martignano (Salento) nel 1955. Poeta ed operatore culturale, insegna Lettere nella scuola media superiore. Calibrate da grande lavoro compositivo le sue numerose pubblicazioni. Scrive una poesia della voce, da sempre attento all’aspetto performativo, “legge e insegue le parole incontrando gli occhi di chi sta intorno, s’avvicina e legge ad alta voce, con tono di sfida, di allerta, di colui che sollecita”. Ecco, i suoi versi sollecitano, sommuovono nella costruzione di una ritualità densa di senso. Forte in lui la critica all’eccedenza del contemporaneo senza nostalgia scrive rivolto ai poeti e a se stesso:

“Renditi inutile a quello che non ti piace, al distorto travestito da chiaro. Per chi mi devo crescere? Per cosa devo crescere? La mia coscienza nutrita a sputi è forte per spargere buone novelle, per seminare i campi arati di semi faticati, di semi faticosi. Renditi inutile dove tutto è spacciato per efficienza, dove lodano gli onesti e fanno affari i furbi. Renditi inutile quando vogliono solo il tuo sangue, le tue mani, la tua lingua, per inquinare libertà e democrazia. Renditi inutile quando ti dicono che devi salvare il mondo, che sei l’unico che può farlo. Forse il mondo non vuole essere salvato”.

link a “Elio Coriano: poesia senza maestri” (Musicaos.it, archivio 2004)

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POESIAPresente 2008 a Monza


POESIAPRESENTE
vi augura una serena fine del 2007

e vi aspetta

il 9 gennaio 2008
con il primo appuntamento
della nuova stagione poetica in Monza e Brianza
mercoledì 9 gennaio 2008, ore 18.00 Caffè Letterario di Binario 7 MONZA
Inaugurazione della stagione 2008 di PoesiaPresente

si prosegue la sera stessa con
IDA TRAVI: “Poesie per la Musica”
e con Adriano D’Aloia, Paolo Ornaghi
(mercoledì 9 gennaio 2008, h.21.00 – Teatro Binario 7 MONZA)
e poi
mercoledì 16 gennaio 2008, h. 21.00 – Teatro Binario 7 MONZA
PATRIZIA VALDUGA e GIOVANNI RABONI (in video): “La Poesia di Giovanni Raboni” e con Roberta Castoldi, Antonio Loreto
venerdì 1 febbraio 2008, h. 21.00 – Auditorium ORNAGO
“Poetry Slam Monza e Brianza under 35”
mercoledì 6 febbraio 2008, h.21.00 – Teatro Binario 7 MONZA
LELLO VOCE (ospite d’onore) “Poetry Slam Nazionale”

LeManiel'Ascolto_07/08 7a edizione


clicca sull’immagine per leggere il programma completo

Corpi d'arco


Fondo Verri a.c.
Presidio del Libro di Lecce
in collaborazione con la Libreria Icaro
natale – capodanno 2007/2008
[ festa? pensar non nuoce! ]

Manigold, Radicanto, Fondo Verri
Di voce in voce

rassegna di poesia e musica etnica d’autore
a cura di Claudio Prima
Venerdi 21 Dicembre
“Corpi d’arco”

Francesco Del Prete e Alessandra Caiulo

Ultimo appuntamento venerdì 21 dicembre, di “” Di voce in voce” rassegna di poesia e musica etnica d’autore curata da Claudio Prima.

Manigold, Radicanto in collaborazione con il Fondo Verri presentano
Tre serate dove le voci si rincorrono in duetti virtuosi, questa la formula della rassegna. Il primo appuntamento giovedì 13 dicembre con “No tengo lugar” interpreti il violoncellista Redi Hasa e la bellissima voce di Maria Mazzotta. Il secondo appuntamento domenica 16 dicembre, “I find my love in Portorico”, omaggio a Pedro Pietri con Claudio Prima all’organetto e la voce recitante di Simone Giorgino.
“Corpi d’arco” con il violino di Francesco Del Prete e la voce Alessandra Caiulo.
Ingresso libero. Inizio ore 21.00.

il Fondo Verri a.c.
È a Lecce in via Santa Maria del Paradiso 8 nei pressi della Chiesa del Rosario
il nostro numero telefonico è 0832-304522
marinoma8@fondoverri.191.it
http://fondoverri.splinder.com
http://leparoledidentro.splinder.com

saluto ante litteram, Giovedì 20 Dicembre


Il Gruppo Opìfice saluta il 2007 cucinando per i cagliaritani un minestrone letterario da leccarsi le orecchie. In attesa del salotto post litteram che si terrà a Bologna dal 27 Gennaio al 9 Giugno 2008, ecco a voi il saluto ante litteram, praticamente un NON spettacolo messo in piedi in due giorni da quel genio incompreso che porta il nome di Joaquime De La Insegna.
saluto ante litteram (praticamente prima del salotto post litteram)
minestrone letterario cucinato dal Gruppo Opìfice

Giovedì 20 Dicembre, h. 21.00
Sandy Pub, Via Malta, Cagliari

Ingredienti primo tempo:Andrea Mascia legge Entropia in una tazzina di caffé (brani)
Aventino Loi legge La notte non dormo (racconto)
Carlo Corsale legge Steven Gorelick, Piccolo è bello grande è sovvenzionato (brani)
Joaquime legge la Bibbia (quasi tutta)
Fabio Medda legge Monaco-Praga (racconto)
Simone Olla
legge Come Sergio da Toilet 11 (racconto)
Simone Belfiori
legge Giorgio Gaber, L’America (monologo)

:: PAUSA SIGARETTA ::

ingredienti secondo tempo:

laGabbia delDisonore (cenni)
Fabrizio Bolognesi legge Luce fredda di Luigi Brasili (racconto)
Michele Ferraro legge John Barth, L’opera galleggiante (brani)
Mattia Piano
legge XXX (racconto)

terra/terre. racconti inediti sparsi (presentazione ufficiale)Giovanni Curreli legge Un anno pieno di soddisfazioni del Chierico Vagante (oroscopo)

Fumetti live a cura di Luca Congia

Le musiche saranno – manco a dirlo – di Simone Belfiori che si circonderà dei migliori musicisti presenti nella scena underground monserratina.

(A fine serata Decimo Cirenaica saluterà gli amici prima della partenza per le Americhe, dove finalmente troverà la mamma perduta, per citare un racconto che ha cambiato la storia letteraria degli ultimi vent’anni almeno.)

***
La serata è organizzata in collaborazione con:
Officine Enrico Cocco, manutenzioni e aggiustamenti vari
Ombrelli Mascetti, quando passeggiare sotto la pioggia diventa un titolo nobiliare
Guanciali Fiore, dormire e mangiare sano