Giuseppe Calogiuri


Giuseppe Calogiuri (Lecce, 1978), avvocato, docente universitario e giornalista per MilanoNera, ha esordito nella narrativa nel 2005 con il racconto noir Una buona giornata (premio Corto Testo) pubblicato nell’antologia “Corto-Testo. Istantanee sulla città” (Edita, 2005), ristampato nel 2020 e nel 2022 nella raccolta “Solstizio di morte”.

Per Lupo Editore ha pubblicato i gialli «Tramontana» (2012) e «Cloro» (2016) ed è tra gli autori che hanno prestato la propria penna tra le pagine della raccolta Una frisella sul mare.

Nel 2016 pubblica la monografia «The Doors – In direzione del prossimo whiskey bar» per i Quaderni del Bardo, tradotta nel 2018 per il mercato librario musicale brasiliano.

Per Musicaos Editore pubblica nel 2019 i racconti brevi de «Il Macellaio» (finalista dell’edizione 2019 del Garfagnana in Giallo) e «Indelebile», approdato alla Fiera internazionale del libro a Francoforte ed al Salone Internazionale del Libro di Torino. Nel 2021 riscrive a quattro mani l’opera Processo a Socrate in una versione teatrale portata in scena dall’attore Enzo De Caro. Il suo peculiare lessico letterario è trattato nel manuale di linguistica italiana Puglia in noir (prof.ssa Maria Carosella, Società di Storia Patria per la Puglia, 2013, Accademia della Crusca) adottato dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, accanto a Gianrico Carofiglio, Donato Carrisi, Gabriella Genisi, Giancarlo De Cataldo e Omar Di Monopoli. Scrive i suoi romanzi con una vecchia Adler e su ogni pezzo di carta gli capiti tra le mani.

 

Fotografia dell’autore: Francesco Sambati

Musicaos Editore