24 Giugno 2016 – Lecce – Antonella Screti e Orchestrina Terapeutica Salentina a Ammirato Culture House per “Alice e le altre”


Antonella-Screti-Storia-di-Raidha-e-la-chiesetta-Musicaos-EditoreVenerdì 24 Giugno 2016 – LECCE – Ammirato Culture House (via di Pettorano 3) – alle ORE 19.00 – “Storia di Raidha e la chiesetta”, di Antonella Screti, con Giuseppe Memmi, Debora Campa (Orchestrina Terapeutica Salentina)

dialogano con l’autrice Viviana Bello, Luciano Pagano,

nell’ambito della rassegna di racconti e visioni “Alice e le altre” a cura di Simona Cleopazzo

alle ORE 21,00 “E ORA DOVE ANDIAMO?”
regia di Nadine Labaki (Francia, Libano, Egitto) 110 m. Le donne contro l’integralismo. (ingresso libero)

§

L’Orchestrina Terapeutica Salentina è composta da musici, che hanno esperienza della tradizione antichissima riguardo alla musicoterapia e alla musica di tradizione salentina, a questi si sono aggiungono le nuove leve, giovani che hanno acquisito le tradizioni e le portano avanti; Giuseppe Memmi e Rossella De Benedetto hanno partecipato alle ultime edizioni della rappresentazione/teatralizzazione, sul tarantismo a Galatina, in collaborazione con l’Unesco, esperienza di musicoterapia reale. L’Orchestrina Terapeutica Salentina partecipa a workshop e laboratori di meditazione con musica dal vivo, nei quali si viene condotti a sperimentare stati alterati di coscienza grazie al potere di riorganizzazione dell’energia del nostro “corpomente” con le frequenze della musica.

La “Storia di Raidha e la chiesetta” ci ricorda che il mondo in cui viviamo non è fatto solo di materia e che esistono diversi mondi invisibili ai nostri occhi e agli altri nostri sensi, oggettivamente limitati. Sono mondi pregni di presenze, inclusa la nostra, in cui gli accadimenti e le tracce di ciò che resta hanno regole proprie, che è saggio conoscere per ricordarne l’esistenza e le relative manifestazioni.

Questo racconto invita il lettore a riscoprire lʼunità tra corpo e spirito, in quella zona di equilibrio in cui si manifestano le forze della natura. Danza, gesto, musica, pittura, sono linguaggi che ci aiutano ad avvicinare l’inavvicinabile, tentare di esprimere l’ineffabile e, nello stesso tempo, intraprendere un cammino di conoscenza. È così che in un percorso dallʼombra alla luce, riaffiora una vicenda del passato, la voce dellʼautrice diviene ʻMagaʼ, ʻMesciaʼ, e ci consegna un quadro di speranza, ambientato in un Salento che diventa luogo privilegiato per la riscoperta del sé.

Antonella Screti Psicopedagogista, Counselor transpersonale di biotransenergetica.
Dal 1993 opera nei settori della prevenzione sociale, della comunicazione, del benessere e cura della persona e delle comunità. Si è formata in psicologia della scrittura; sociologia qualitativa; danza-musico terapia salentina. È terapista Reiki sistema USUI.
Predilige l’utilizzo di tecniche per l’integrazione psicocorporea coniugando l’esperienza professionale di tipo socio-psico-pedagogico con l’attenzione delicata e profonda verso gli ancestrali e originari mondi naturale e spirituale

Lascia un commento